GEREMICCA, Alberto
Amedeo Osti Guerrazzi
Nacque a Napoli il 1° ott. 1863. Dopo la laurea in giurisprudenza conseguita presso l'Università partenopea, allora dominata dalla figura e dall'insegnamento [...] pubblicati sul quotidiano Il Pungolo di Napoli.
Scopo di questo volume era raccogliere tutte le "gradazioni del gran partitoliberale-costituzionale intorno a un solo programma di verità e di riforme, con un solo indirizzo e contro i comuni nemici ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] un rapido passaggio dal regime regio a quello dei partiticostituzionali. Si trovò in netto contrasto su questo punto con la sua opposizione a vari livelli. Nell'ambito del partitoliberale, egli sottolineò la necessità sempre più impellente, con l ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] C., che aveva difeso la soluzione costituzionale prima di quasi tutti i leaders liberali o democratici, l'autorità monarchica non necessario... di costituire un grande partitoliberale, chiamando a farne parte tutte le persone che... consentivano... ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] politico giolittiano mirante all'ampliamento del consenso popolare al regime monarchico liberale, attraverso l'inserimento del partito socialista nell'ambito costituzionale. Un altro fondamentale punto di riferimento del disegno politico giolittiano ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] Moro avevano con il Vaticano nella redazione della carta costituzionale (Sale, 2008).
In realtà Moro vi portava lasciare costituire il secondo governo Segni, che ebbe il sostegno del Partitoliberale italiano (PLI) e il voto di tutte le destre e in ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] d'Italia, espressione del liberalismocostituzionale romano fortemente critico verso il governo repubblicano, dal quale fu sospeso il 28 apr. 1849 poco prima della caduta della Repubblica.
Dopo la creazione della Consulta di Stato da parte di Pio IX ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] patto di pacificazione gli offriva per accreditare la natura costituzionale della sua politica, che la polemica con le ali e da altri a riprendere il suo posto nelle file del Partitoliberale, rimase in disparte, ricevendo la nomina di membro della ...
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ANDREOTTI, Giulio
Tommaso Baris
La formazione personale e nella Fuci
Nacque a Roma, in via dei Prefetti, il 14 gennaio 1919 da Filippo Alfonso, giovane maestro elementare, e da Rosa Falasca, casalinga. [...] tra i grandi partiti di massa, in vista della firma del Trattato di pace e della stesura della Carta costituzionale. In questa Pella a formare un governo della DC con il Partitoliberale italiano (PLI) e sostenuto dai monarchici. Andreotti ancora ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] nel paese, nonostante gli allarmismi di chi lo indicava come "partilibéral exagéré", radicale o "populaire". In realtà, come il L. il L. trasse la convinzione che gli ordinamenti costituzionali non sarebbero bastati per governare le nuove province e ...
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NITTI, Francesco Saverio
Giuseppe Barone
NITTI, Francesco Saverio. – Nacque a Melfi (Potenza), il 19 luglio 1868 da Vincenzo e da Filomena Coraggio.
La famiglia aveva salde convinzioni antiborboniche [...] (diritto amministrativo), Giorgio Arcoleo (diritto costituzionale) e Francesco Scaduto (diritto ecclesiastico). Vincenzo Arangio Ruiz, a 77 anni si schierò nel Partitoliberale sulle posizione di Benedetto Croce, Vittorio Emanuele Orlando e Luigi ...
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giornalepartito
(giornale-partito, giornale partito), loc. s.le m. Giornale d’opinione che si propone come catalizzatore degli interessi dei propri lettori, alla stregua di un partito politico. ◆ Quando [Eugenio] Scalfari legittima il ruolo...
dottrinario
dottrinàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. di dottrina]. – 1. Chi o che si attiene rigidamente ai principî della sua dottrina, perdendosi nelle astrazioni teoriche; per estens., di persona più teorica che pratica o incapace di vedere...