TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] borghesia, ogni giorno, ogni ora, in modo spontaneo e su scala di massa" (vol. XXXI, p. 14). Pertanto, il partitobolscevico non poteva sottrarsi al dovere di condurre una "guerra implacabile contro i kulaki" (vol. XXVIII, p. 53) che avrebbe dovuto ...
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Rivoluzione
Jack A. Goldstone
di Jack A. Goldstone e Massimo L. Salvadori
RIVOLUZIONERivoluzione
di Jack A. Gladstone
Teorie della rivoluzione
I modelli masse/élites e i modelli del conflitto di [...] rivoluzionaria esercitando una enorme pressione spontanea contro l'ordine costituito; ma ben presto i partiti e da ultimo soprattutto il partitobolscevico ne assunsero la direzione facendo prevalere la propria strategia. La rivoluzione di ottobre fu ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] al dominio mondiale e all'annientamento della congiura giudeo-bolscevico-capitalista, ordita, a suo dire, contro la (nel 1956, nel conflitto di Suez, ma solo fra Egitto da una parte e Francia e Gran Bretagna dall'altra; nell'affare di Goa, nel 1961 ...
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LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] impero zarista con la Rivoluzione dell'ottobre 1917 e l'avvento al potere, in forme dittatoriali, del partito comunista bolscevico. L'economia venne pressoché interamente collettivizzata, con la motivazione che ora i lavoratori erano al governo. Nell ...
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Censura
Mino Argentieri
Giuliana Muscio
Parte introduttiva
di Mino Argentieri
In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che [...] circolazione l'opera in due parti Noi vivi ‒ Addio Kira (1942), di Goffredo Alessandrini: qualche gerarca aveva ravvisato nell'adattamento del romanzo scritto da A. Rand il personaggio di un commissario politico bolscevico, che, a suo dire, sarebbe ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] seconda accezione del termine ‛socialismo' deriva i propri tratti distintivi dalla contrapposizione al comunismo. Da quando il Partito operaio socialdemocratico russo (bolscevico) abbandonò nel 1918 la sua vecchia denominazione per assumere quella di ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] conteneva una esplicita e articolata condanna del «comunismo bolscevico e ateo che mira a capovolgere l’ordinamento una lotta talvolta spietata per l’occupazione della società civile da parte dei partiti, in cui la Dc non è la sola protagonista»166 ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] potra essere chiamata una rivoluzione d'intellettuali (e di fatto la maggior parte della classe dirigente del gruppo bolscevico è composta da membri dell'intellighenzia). Anche la Rivoluzione del 1848, è vero, era stata chiamata una rivoluzione ...
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Ideologia
Luciano Pellicani
di Luciano Pellicani
Ideologia
sommario: 1. Il secolo delle ideologie. 2. Dalle guerre ideologiche alle guerre di religione. 3. Ideologie e movimenti no global. 4. L'ideologia [...] è accaduto esattamente il contrario: con l'Ottobre bolscevico è riapparsa la figura del profeta armato, annunciante una moderno è uno stato laico, ossia uno Stato che, da una parte, non si identifica con un particolare credo religioso e, dall'altra, ...
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bolscevico
bolscevìco (meno corretto bolscèvico) agg. e s. m. (f. -a) [dal russo bol′ševik «maggioritario» tratto da bol′šenstvo «maggioranza»] (pl. -evìchi, meno corretto -èvichi o -èvici). – 1. Appartenente alla frazione di maggioranza del...
bolscevizzare
bolsceviżżare v. tr. [der. di bolscevico]. – Correntemente, rendere comunista; convincere al comunismo persone o più spesso gruppi, popolazioni. Anche, nella seconda metà nel 20° sec. (spec. nel periodo della cosiddetta «guerra...