L’espressione angloamericana politically correct (in ital. politicamente corretto) designa un orientamento ideologico e culturale di estremo rispetto verso tutti, nel quale cioè si evita ogni potenziale [...] -essa, in molti casi ancora negativamente connotato (avvocatessa, presidentessa); di accordare il genere degli aggettivi e dei participi con quello dei nomi che sono in maggioranza (Roberta, Monica, Antonio e Laura sono partite, anziché partiti ...
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L’espressione concordanza dei tempi (che corrisponde in parte alla consecutio temporum della grammatica latina) designa il rapporto tra il tempo del verbo della frase principale (o reggente) e quello del [...] vincita l’aveva rallegrata (Vasco Pratolini, Un eroe del nostro tempo, p. 96).
Soprattutto nei participi aventi funzione attributiva si può notare che il participio presente si usa (di rado) per marcare una relazione di contemporaneità-attualità, il ...
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PROFETA e PROFETISMO
Marcel SIMON
Giuseppe RICCIOTTI
Ornella TOMASSONI
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. Nell'accezione oggidì più comune del termine profeta, l'idea del prevedere e predire il futuro prevale, pur senza eliminarla [...] era designato con tre nomi: rō'eh, ḥōzeh, nābhī'. I primi due termini non offrono difficoltà, essendo due regolari participî attivi dal significato rispettivamente di "veggente" e "scorgente"; il profeta cioè era una persona, uomo o donna, che aveva ...
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Insieme a nomi, verbi e aggettivi, gli avverbi costituiscono una delle classi aperte di parole nel lessico dell’italiano.
Uno degli aspetti più difficili nell’analisi degli avverbi riguarda la loro definizione [...] italiano antico questi aggettivi ammettevano anche la forma in -ente (cfr. violente, frodolente, turbolente, ecc.) per influsso dei participi di -ente come ridente, pungente, ecc. (Ambrosini 1978a: 170-171; Serianni 1988: 166): si tratta pertanto di ...
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Per la particolare situazione linguistica della Sicilia, in cui i dialetti sono vivi e numerosi, è importante distinguere l’italiano regionale parlato da chi ha per madrelingua il dialetto da quello di [...] di ➔ genere (scatolo per scatola; orecchine per orecchini); l’uso di senza come avverbio di negazione davanti ad aggettivi e participi passati (caffè senza macinato, letto senza fatto); e l’inversione pronominale si ci:
(6) è uno a cui non si ...
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Padova
Gabriella De Biasi
Pier Vincenzo Mengaldo
L'unica menzione dantesca di P. ricorre in Pd IX 46, dove viene sottolineata la sconfitta subita dalla città guelfa per opera dei ghibellini di Vicenza [...] e diretta, non solo mediata e letteraria. Così anche per il padovano, definito dalla sua caratteristica di ridurre (‛ sincopare ') i participi in -atum e gli astratti (denominativa) in -atem fino all'esito, rispettivamente, -ò ed -è.
Il fenomeno è ...
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Il numero è la categoria grammaticale che serve a codificare la quantità dei referenti di diversi elementi linguistici. Le principali definizioni di numero presenti nelle grammatiche e nei dizionari tuttavia [...] loro
femm. lei, ella, essa esse, loro
Per quanto concerne il verbo, tutte le forme finite e i participi distinguono tra singolare e plurale e la distinzione di numero è determinata dall’accordo con il soggetto. La questione ...
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generare
Giorgio Stabile
Il verbo, di uso prevalente nel Convivio, vale " produrre ", " far nascere ", " originare ", sia in senso proprio, come atto di produzione naturale, che in senso traslato. Nella [...] casi di If XVI 74 e Pg XXIII 35. In integrazione il verbo ricorre in Cv IV XVIII 4.
Più volte ricorrono i participi ‛ generante ' e ‛ generato ' con valore sostantivato. In Cv IV XIV 12 è detto che se la nobiltà fosse generata dall'oblio della bassa ...
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Benedetto Varchi (Firenze 1503 - ivi 1565), dopo la laurea in utroque iure a Pisa e un breve esercizio di professione notarile, si dedicò alla poesia e agli studi umanistici. Di sentimenti repubblicani, [...] dell’imperfetto in -a (io voleva). Nei costrutti sono costanti la giustapposizione («in casa messer Francesco») e l’accordo del participio con il complemento oggetto posposto («Ho spesi più di 20 scudi»); è frequente l’omissione di che («mi disse gli ...
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L’➔accordo morfologico (di ➔ genere e di ➔ numero) tra i diversi elementi presenta varie forme.
Una sequenza di soggetti può presentare profili diversi e, quanto all’accordo, esiti diversi:
(a) se uno [...] 2002), le canzoni (esempi in De André, Guccini, Vanoni) e il cinema (cfr. Telve 2008b: 157 e 160).
L’accordo del participio con l’oggetto è invece obbligatorio con ne usato come partitivo in funzione di oggetto:
(12) ho visto parecchi film
ma, con ...
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participio
particìpio s. m. [dal lat. participium, traduz. del gr. μετοχικόν «partecipante»]. – Modo nominale del verbo, così chiamato dai grammatici greci perché partecipe, da un lato, della categoria dei nomi, di cui segue la flessione distinguendo...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...