SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] per il superlativo: grandissimus si scompose in muy grandes.
Della forma passiva del latino classico si salvò solo il participio (amatus, amado) col quale, unito al verbo ausiliare ser, si venne a esprimere perifrasticamente il senso passivo soy ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] attivo, medio e passivo; i) finalmente formazione "dal tema del presente dell'aor., del fut., degl'infiniti, gerundî e participî (cfr. lat. amo amas, donde amavi, amatum)".
4. Lessico. - In proporzioni maggiori o minori, secondo le varie forme di ...
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SERBO-CROATI
Pier Gabriele GOIDANICH
Giovanni MAVER
I Serbi e i Croati, popoli Slavi meridionali, facenti parte della Iugoslavia, hanno in comune, nei limiti che si dirà, la lingua letteraria che, [...] vanno sempre più in disuso; 6. del pari in disuso vanno l'imperfetto e l'aoristo nel verbo; 7. dei participî hanno conservato la declinazione aggettivale solo il part. passato passivo e parzialmente quello passato attivo; il partic. pres. passivo è ...
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Pasquale II
Glauco Maria Cantarella
Si ignora tutto della famiglia e della nascita di Raniero, che potrebbe essere avvenuta in Romagna (a Bleda o a Galeata) e ascritta al 1053-1055. Monaco, giunse a [...] nel racconto della formazione del "Patrimonium beati Petri" nel Liber pontificalis d'età franca, preferiva usare i participi "recuperata", "restituta": era la normalità della fede cristiana che si intendeva "ristabilita" nei luoghi che gli infedeli ...
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Nelle frasi consecutive si esprime l’effetto dell’evento o dello stato di cose espresso nella principale o in una frase precedente:
(1) ha piovuto talmente tanto che il fiume è straripato
In quest’esempio [...] dipende è rappresentato da aggettivi e avverbi. Gli intensificatori più frequenti sono:
(a) così: intensifica aggettivi, participi con funzione di aggettivi e avverbi, mettendone in rilievo l’aspetto qualitativo;
(b) tanto: oltre a svolgere ...
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molto
Riccardo Ambrosini
1. Attestato soprattutto come aggettivo (v. 2.) e avverbio di quantità (v. 5.), meno spesso come aggettivo sostantivato (v. 3.) e pronome indefinito (v. 4.), nelle opere in [...] alle differenze stilistiche non corrispondono, però, differenze semantiche.
5.1. Nella Commedia, m., posposto ad aggettivi e a participi con funzione aggettivale, è attestato in rima (le altre opere in poesia non recano traccia di quest'uso) in If ...
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Il caso è una categoria linguistica che svolge essenzialmente due funzioni, una in prevalenza sintattica e l’altra in prevalenza semantica. Sul piano sintattico, segnala la funzione che un nome svolge [...] te!, povera lei!), nelle frasi in cui il pronome ha funzione predicativa (tu non sei me; è stato lui), nei participi assoluti, in particolare quelli coi verbi comprendere ed escludere (hanno parlato tutti, te / lui / lei compreso / compresa).
Nell ...
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Le iscrizioni e le lapidi rientrano nelle «scritture d’apparato» (Petrucci 1986) e si distinguono, tanto per il diverso supporto materiale (la pietra o il bronzo), quanto sul piano linguistico e testuale, [...]
qui dimorò
Spiccano inoltre le dittologie (dedica e consacra), le anafore di preposizioni (di fede e di lealtà), i participi e i gerundi e, a livello lessicale, gli aulicismi (avìto, strenuamente, auspicio, onusto, ove locativo).
Sul piano testuale ...
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La derivazione di nomi da verbi è uno dei processi formativi che generano un alto numero e varietà di forme, usate con grande frequenza. I due significati principali dei nomi deverbali sono quello di azione [...] nomi d’azione possono essere parafrasati «l’atto di V». Ciò spiega perché le forme nominali del verbo (infinito, participio e gerundio) possano essere usate al posto di nomi deverbali suffissati. Dal punto di vista aspettuale, l’infinito sostantivato ...
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ire (gire)
Vincenzo Valente
Verbo di prevalente uso poetico, in concorrenza con ‛ andare ', di uso più esteso.
Della forma ‛ gire ' si registrano 67 occorrenze (escluse quelle del Fiore e del Detto); [...] , LIX 12, LXXIV 4 e 8, XCV 13, CVII 6, CXX 2, CLXIII 8, CXCVII 5 e 8, CCVIII 9.
Congiunto ad aggettivi e participi con valore predicativo, solo in poesia: Rime LXVIII 25 l'anima... sen girà si trista; CVI 102 vedete gir nudi / ... omini; If XXIII 145 ...
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participio
particìpio s. m. [dal lat. participium, traduz. del gr. μετοχικόν «partecipante»]. – Modo nominale del verbo, così chiamato dai grammatici greci perché partecipe, da un lato, della categoria dei nomi, di cui segue la flessione distinguendo...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...