Linguistica
Particella grammaticale che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, per identificarlo come essere od oggetto individuato ( a. determinativo o definito) o come essere [...] od oggetto non individuato ( a. indeterminativo o indefinito).
Nelle varie lingue europee moderne gli a. nascono, come in greco, da antichi pronomi anaforici, o dittici svuotati dell’antica funzione pronominale: ...
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Botanica
Si dice di apparati delle piante quando sono sprovvisti di organi avvolgenti (per es., il fiore senza semafilli, la gemma senza perule, l’ovulo delle gimnosperme perché non racchiuso in un ovario, [...] il soro delle felci quando non è coperto dall’indusio ecc.).
Fisica
Quando il valore di una grandezza caratterizzante una particella, come la massa o la carica elettrica, subisce una variazione in seguito a una interazione, allora quella grandezza e ...
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Vescovo-principe di Trento (Issogne, Val d'Aosta, 1599 - Trento 1658); coadiutore dal 1620 dello zio Carlo Gaudenzio, gli successe (1629) nel vescovato-principato di Trento. Sotto il suo governo, caratterizzato [...] dagli scandali per i suoi tentativi di far riconoscere dalla Curia romana la sua relazione con Claudia Particella, si fecero sempre più manifesti i segni della decadenza economica e materiale del principato, in netto contrasto con il fiorire degli ...
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CANAL, Bernardo
Sergio Cella
Nato il 4 ag. 1824 a Venezia dal nobile Giacomo e da Maria Battistella, era il prediletto tra cinque fratelli, perché aveva perduto l'occhio destro e menomata la vista del [...] 1843 al 1845-46 ottenendo il grado di licenziato, non la laurea.
Il C., che aveva rinunciato alla nobiltà e alla particella "de" davanti al cognome, professò fin dall'inizio della rivoluzione del '48 principî democratici. Nel dicembre - ricopriva nel ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] classica dell’onda corrispondente. Si dimostra che un’unità di eccitazione, cioè il quanto hν di energia, può essere interpretato come una particella di energia hν e quantità di moto p=h/λ, dove λ è la lunghezza d’onda. Lo stato generico del c ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] medesime leggi che reggono i moti di un pianeta. Se lo scienziato percepiva differenze nette tra i movimenti casuali di una particella d'aria e l'orbita ben determinata di una cometa, allora, secondo Laplace, si doveva ammettere che, in realtà, tra i ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] calore e della luce radiante si potevano rappresentare come conseguenze di forze a breve raggio tra i loro agenti e le particelle di materia ponderabile. L'affinità chimica, o la forza che lega insieme gli atomi, era del pari considerata una forza a ...
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nobiltà In senso specifico e in connessione alla storia europea dall’antichità all’età moderna, particolare condizione giuridica e sociale, legata al possesso spesso ereditario di onori e privilegi esclusivi, [...] della struttura sociale della società e dell’elemento scelto come discriminante. Vi sono poi classi nobili rigorosamente chiuse, come la casta.
Particelle e predicati nobiliari
In alcuni paesi come l’Italia, l’inclusione nel cognome della cosiddetta ...
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DEI, Andrea
Paolo Bertolini
Non si possiedono, allo stato attuale delle nostre conoscenze, notizie sicure su questo personaggio, ritenuto autore di una cronaca trecentesca in volgare, che narra i fatti [...] inserì nella sua edizione l'ultima parte della Cronica A, quella relativa al 1351, contraddistinguendola con il titolo di "Altra particella d'Istoria cavata dall'altro Esemplare delle Croniche di Agnolo di Tura del Grasso" (ibid., coll. 126 ss.): "Il ...
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PAPI, Lazzaro
Sabina Pavone
(Carmelo Dionisio Lazzaro). – Nacque a Pontito, nei pressi di Lucca, il 23 ottobre 1763 da Alberto e da Fiora Pierini.
Ricevette i primi rudimenti scolastici a Pontito da [...] , tanto imparziale da contentare tutti i partiti, e (ch’è il medesimo) da scontentarli tutti […] “Nondimeno” è la particella di congiunzione che meglio esprime il pensiero del Papi […] Onde accadde che l’opera […] che per essere stata lavorata su ...
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particella
particèlla s. f. [lat. *particĕlla, dim. di particŭla che a sua volta è dim. di pars partis «parte»]. – 1. Piccola parte, frazione assai minuta, quantità minima di qualche cosa: ridurre un solido in p. quasi impalpabili; meno com.,...
particellare
agg. [der. di particella]. – 1. Che si riferisce a particelle o è costituito da particelle: sistema p.; lo schema p. di un sistema materiale; la struttura p. (cioè discontinua) della materia. 2. Relativo alle particelle del terreno:...