Larmor Joseph
Larmor 〈làamoo〉 Joseph [STF] (Magheragall, Irlanda, 1857 - Cambridge 1942) Prof. di matematica nell'univ. di Cambridge (1903); socio straniero dei Lincei (1911). ◆ [FSD] Diamagnetismo di [...] [FAT] in partic., il moto di precessione assunto dall'asse del moto orbitale di un elettrone atomico o, per estensione, da una particella carica orbitante in un campo magnetico (v. atomo: I 298 f). ◆ [FAT] Pulsazione di L.: la pulsazione del moto di ...
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Anatomia
Cavità piccola e ben delimitata: c. del dente, la cavità della polpa dentaria; c. dell’occhio, due cavità, tra cornea e iride (c. anteriore) e tra iride e cristallino (c. posteriore), che comunicano [...] impulso di tensione ΔV ai capi di d: dall’ampiezza di questo impulso, che dipende da vari fattori (tipo di particelle ionizzanti, pressione e natura del gas, forma e natura degli elettrodi, tipo del dispositivo elettrico mediante il quale l’impulso ...
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Z
Z 〈zèta〉 [Forma maiusc. della lettera z] [ALG] Z è il simb. dell'anello dei numeri interi relativi. ◆ [FAT] Simb. del numero atomico di un elemento. ◆ [FSN] Simb. (anche Z0) del bosone intermedio che [...] media le interazioni deboli da corrente neutra: v. Z, particella. ◆ [MTR] Simb. del pref. metrologico SI zetta- (o zepta-). ◆ [ANM] Z di Riemann: lo stesso che funzione zeta (←) di Riemann. ◆ [FSD] Centro Z: tipo di centro di colore, indicato anche ...
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Quanti, teoria dei
GGian Carlo Wick
Gian Carlo Wick
Meccanica quantistica, di Gian Carlo Wick
Elettrodinamica quantistica, di Gian Carlo Wick
Meccanica quantistica
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) il [...] a indice di rifrazione n(x, y, z) variabile in modo continuo e il principio di Maupertuis della minima azione per una particella in moto sotto l'azione di un potenziale conservativo V(x, y, z). Abbiamo già notato che secondo le leggi dell'ottica ...
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Scienza che studia il moto e l’equilibrio dei corpi. È tradizionalmente divisa in tre parti: cinematica, dinamica e statica, che studiano, rispettivamente, il moto prescindendo dalle sue cause, il moto [...] di probabilità, il quadrato del cui modulo moltiplica;to per dτ, ∣ψ(x, y, z, t)∣2dτ, dà la probabilità che in una misura la particella in esame si trovi all’istante t in un intorno di volume dτ del punto di coordinate x, y, z. Per il fatto che la ...
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Nel linguaggio scientifico e tecnico, si dice di ente che ha un solo polo, nei vari significati di quest’ultimo termine.
Con significato specifico, denominazione proposta da P.A.M. Dirac nel 1931 per indicare [...] in contraddizione con i dati sperimentali. In tutti i casi, però, si prevede che la massa di queste nuove particelle aventi carica magnetica sia troppo grande perché si possa sperare di poterle produrre in laboratorio. Pertanto la ricerca di queste ...
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esotico
esòtico [agg. (pl.m. -ci) Der. del gr. exotikós, der. di éxo "fuori"] [LSF] Di ente o fenomeno che presenta singolarità o irregolarità caratteristiche. ◆ [FAT] Atomo e.: quello in cui uno degli [...] elettroni più esterni sia stato sostituito artificialmente, tramite opportune procedure, con una particella di massa rilevante rispetto a quella elettronica: v. atomi esotici. ◆ [FSN] Stato e.: un adrone con un contenuto di quark costituenti diverso ...
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produzione
produzióne [Der. del part. pass. productus del lat. producere "produrre", da productio -onis, che peraltro significava "allungamento"] [LSF] La formazione di qualcosa e anche il processo di [...] un campo elettrico molto intenso, quale quello intorno a un nucleo atomico; (b) in generale, la p. di una coppia particella-antiparticella in un processo qualsiasi. ◆ [TRM] P. di entropia: v. termodinamica dei processi: VI 153 f. ◆ [TRM] P. entropica ...
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Qualsiasi dispositivo trasduttore che converta in segnali elettrici segnali meccanici (v. fig.), sonori, luminosi ecc., a scopo di rilevamento e controllo oppure d’informazione; può essere di tipo elettromagnetico, [...] piezoelettrico ecc. In particolare, indica frequentemente il fonorivelatore.
In fisica nucleare, reazione di p., reazione in cui una particella veloce interagisce con un nucleo catturando uno o più nucleoni. ...
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fissione
fissióne [Dall'ingl. fission, che è dal lat. fissio -onis, der. del part. pass. fissus da findere "fendere, spaccare"] [FNC] Reazione nucleare nella quale un nuclide con relativ. alto numero [...] il nuclide di partenza e l'insieme di questi frammenti di f., che, fortemente instabili, danno luogo a successivi decadimenti, con liberazione di particelle alfa, elettroni e fotoni; si libera così una notevole energia, ripartita in un gran numero di ...
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particella
particèlla s. f. [lat. *particĕlla, dim. di particŭla che a sua volta è dim. di pars partis «parte»]. – 1. Piccola parte, frazione assai minuta, quantità minima di qualche cosa: ridurre un solido in p. quasi impalpabili; meno com.,...
particellare
agg. [der. di particella]. – 1. Che si riferisce a particelle o è costituito da particelle: sistema p.; lo schema p. di un sistema materiale; la struttura p. (cioè discontinua) della materia. 2. Relativo alle particelle del terreno:...