Dispositivo, apparecchio o sostanza mediante i quali si può rendere manifesto un fenomeno o rendere osservabile e misurabile un ente fisico, che di per sé non sarebbe direttamente tale ai nostri sensi, [...] che forniscono in uscita segnali elettrici: r. a gas o r. a semiconduttore, nei quali le cariche elettriche prodotte dalla particella possono migrare ed essere raccolte in modo da formare direttamente un segnale elettrico o dare luogo al segnale per ...
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Fisico (Tokyo 1907 - Kyoto 1981), prof. nell'univ. di Kyoto. Studioso di meccanica quantistica, subì l'influsso di A. Sommerfeld, W. Heisenberg e P. Dirac; formulò nel 1934-35 una teoria delle forze nucleari [...] nella quale previde l'esistenza di una nuova particella di massa circa 200 volte quella dell'elettrone (detta mesone perché con massa intermedia tra quelle del protone e dell'elettrone) identificata in un primo tempo con il mesotrone (muone) scoperto ...
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FISICA
Gilberto Bernardini
(XV, p. 473; App. II, 1, p. 950; III, 1, p. 619).- L'articolo che segue è una sintesi delle idee fondamentali e dei princìpi che hanno segnato, nei primi decenni del secolo, [...] lo stato di un sistema fisico e nel determinarne la fenomenologia.
Per quanto si è visto, ne sono esempi, sia per una particella come per un corpo di dimensioni macroscopiche, la quantità di moto p (o impulso) e la posizione (dell'uno o dell'altra ...
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decadiménto radioattivo In fisica, il fenomeno, caratteristico delle reazioni nucleari, per cui un nucleo si trasforma, in genere, in un nucleo diverso, con emissione di particelle e radiazione. Esistono [...] ) e si trasforma in un nucleo di numero atomico Z−2 e numero di massa A−4. Nel d.r. β il nucleo emette una particella β−(o β+), cioè un elettrone (o un positrone) e un neutrino (o un antineutrino) e si trasforma in un nucleo avente numero atomico Z ...
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particelle virtuali
Guido Altarelli
Stati intermedi in un processo tra particelle elementari. Nella teoria relativistica dei campi quantizzati che costituisce il quadro teorico per la descrizione delle [...] delle perturbazioni da uno o più diagrammi di Feynman. Questi sono costituiti da linee, ognuna delle quali rappresenta una particella, e da vertici di interazione, ovvero punti dove concorrono tre o più linee e che sono determinati dalle possibili ...
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adronico
adrònico [agg. (pl.m. -ci) Der. di adrone] [ASF] Era a.: la fase di formazione dell'Universo dopo il big bang nella quale apparvero gli adroni: v. cosmologia primordiale: I 801 b. ◆ [FSN] Getto [...] a.: v. cromodinamica quantistica: II 71 b. ◆ [FSN] Particella a.: lo stesso che adrone. ◆ [FSN] Risonanza adronica: v. adroni: I 55 e. ◆ [FSN] Spettroscopia a.: v. partone: IV 491 c. ...
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Relativo al movimento dell’acqua o di un fluido in genere.
Immagine i. di un campo vettoriale Rappresentazione cinematica di un campo vettoriale v(P) ottenuta pensando la sede del campo occupata da un [...] fluido in moto, tale che, a ogni istante, la velocità della particella occupante una posizione P sia rappresentata dal vettore v(P). ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Enrico Fermi: dalle statistiche quantistiche al decadimento beta
Niccolò Guicciardini
Enrico Fermi: dalle statistiche quantistiche al decadimento [...] valori osservati dei momenti magnetici dei nuclei. Si ricorda che una particella di carica e, massa m e spin 1/2 ha un che deve essere modificata in modo da includere delle particelle mediatrici della forza debole (più precisamente dei bosoni ...
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crossing
crossing 〈kròsin〉 [MCQ] Termine ingl., "attraversamento, incrocio", con cui s'indica un'importante proprietà della matrice S della teoria quantistica dei campi, che collega l'ampiezza di diffusione [...] quantistica dei processi che si scambiano l'uno con l'altro, sostituendo, per es., una particella entrante con l'antiparticella uscente: v. matrice S: III 646 e. ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] azioni, all’infuori eventualmente di quelle dovute a urti. Un esempio di un tale sistema è dato da un gas perfetto, ove le particelle sono le molecole del gas (a 3 gradi di libertà se il gas è monoatomico, a 5 se biatomico ecc.). Lo stato (posizione ...
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particella
particèlla s. f. [lat. *particĕlla, dim. di particŭla che a sua volta è dim. di pars partis «parte»]. – 1. Piccola parte, frazione assai minuta, quantità minima di qualche cosa: ridurre un solido in p. quasi impalpabili; meno com.,...
particellare
agg. [der. di particella]. – 1. Che si riferisce a particelle o è costituito da particelle: sistema p.; lo schema p. di un sistema materiale; la struttura p. (cioè discontinua) della materia. 2. Relativo alle particelle del terreno:...