GENETICA (XVI, p. 509; App. II, 1, p. 1022)
Giuseppe Montalenti
La g., negli ultimi anni, ha continuato a svilupparsi e progredire molto rapidamente, e ha acquisito molti fatti di grande rilievo per [...] , sono dotate della capacità di autoriprodursi. Sono distribuite nel citoplasma e si comportano in modo molto simile alle particelle virali. Con accorgimenti opportuni si può sfasare il loro ciclo di sviluppo rispetto al ciclo di riproduzione delle ...
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Vincoli ambientali sull'origine della vita
James F. Kasting
(Department of Geosciences, Penn State University University Park, Pennsylvania, USA)
Le condizioni ambientali in cui la vita si è sviluppata [...] di un altro pianeta e da lì sia stata trasportata da un frammento di meteorite o addirittura da una particella di polvere interplanetaria. Tuttavia, un'origine extraterrestre della vita appare improbabile per una serie di ragioni, quali, per esempio ...
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Verso un sistema immunitario artificiale: le immunotecnologie
Silvia Biocca
(Dipartimento di Neuroscienze, Università di Roma Tor Vergata Roma, Italia)
Antonino Cattaneo
(Settore di Biofisica, Scuola [...] filamentoso, come fusione del gene per la proteina p3. La proteina di fusione, una volta espressa, è incorporata nella particella fagica matura che viene secreta da ciascuna cellula ed esposta sulla sua superficie. Si genera così una libreria di fagi ...
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Anatomia
Formazione anatomica tubolare a pareti proprie o scavata in una struttura compatta, che serve al passaggio di liquidi (sangue, urina, bile ecc.), di altre formazioni anatomiche (nervi, muscoli, [...] è detto c. di decadimento ciascuno dei possibili stati finali che si hanno nel decadimento di un nucleo o di una particella.
Geografia
Il termine c. si adopera per indicare:
a) un solco, un’incavatura nella montagna, fra pareti rocciose molto ripide ...
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ONCOGENI
Vittorio Colantuoni
Si definiscono o. quei tratti di DNA che contengono l'informazione genetica per la sintesi di proteine capaci d'indurre la trasformazione maligna di una cellula e di portare [...] in DNA mediante l'azione dell'enzima trascrittasi inversa (da cui il nome retrovirus), parte integrante della stessa particella virale (v. fig.). Questo intermedio di DNA va a integrarsi nei cromosomi della cellula ospite, costituendo il provirus ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] , asteroidi e comete; in molti casi è stata riscontrata un'identità spettroscopica, e quindi di composizione chimica, tra queste particelle e oggetti celesti, quali le comete Halley e Hale-Bopp, le stelle Herbig Ae/Be, alcune nubi molecolari e alcune ...
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Biofisica
Mario Ageno
di Mario Ageno
Biofisica
sommario: 1. Oggetto e limiti della biofisica. 2. Fisica e biologia. 3. Strumenti teoretici disponibili. 4. Il problema centrale della biofisica. 5. Prospettive [...] o molecolare in base alla conoscenza degli eventi precedenti; per esempio, non è possibile prevedere l'esito dell'urto tra due particelle, conoscendo tutto ciò che è possibile conoscere sullo stato del sistema da esse costituito prima dell'urto; c) l ...
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La proprietà di rispondere in maniera adattativa al variabile ambiente esterno è una qualità comune a tutte le forme viventi ed è anche una caratteristica indispensabile alla loro sopravvivenza. È quindi [...] libero i geni strutturali possono funzionare e si ha la sintesi degli enzimi. Esiste infine adiacente all'operatore una terza particella genetica, il promotore, il quale non è altro che il punto di attacco della RNA polimerasi che ha il compito ...
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RADICALI LIBERI
John M. C. Gutteridge e Francesco Minisci
Biologia e patologia di John M. C. Gutteridge
Sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di storia e di chimica dell'ossigeno: a) l'ossigeno e i suoi [...] 40-50 minuti. La vitamina E è di gran lunga l'antiossidante più abbondante contenuto nelle LDL, essendo presente in ragione di circa 6 molecole per particella di LDL; gli altri antiossidanti liposolubili ammontano, invece, a meno di una molecola per ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] di questa tecnica nell'analisi combinatoria.
I bosoni di Higgs. Peter Higgs, dell'Imperial College di Londra, predice l'esistenza di particelle con spin nullo e massa non nulla, che riceveranno il nome di 'bosoni di Higgs', la cui prova sperimentale ...
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particella
particèlla s. f. [lat. *particĕlla, dim. di particŭla che a sua volta è dim. di pars partis «parte»]. – 1. Piccola parte, frazione assai minuta, quantità minima di qualche cosa: ridurre un solido in p. quasi impalpabili; meno com.,...
particellare
agg. [der. di particella]. – 1. Che si riferisce a particelle o è costituito da particelle: sistema p.; lo schema p. di un sistema materiale; la struttura p. (cioè discontinua) della materia. 2. Relativo alle particelle del terreno:...