Terapia genica
Alessandro Aiuti
In biologia e medicina, è la terapia che prevede l'introduzione nel paziente di frammenti di DNA contenenti geni per la cura o la prevenzione di patologie a determinazione [...] la trascrittasi inversa e i geni strutturali indispensabili, evitando così che l'intero genoma sia inserito nelle particelle virali ricombinanti. Al fine di ampliare il tropismo cellulare del vettore e facilitarne la purificazione, le glicoproteine ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] classica dell’onda corrispondente. Si dimostra che un’unità di eccitazione, cioè il quanto hν di energia, può essere interpretato come una particella di energia hν e quantità di moto p=h/λ, dove λ è la lunghezza d’onda. Lo stato generico del c ...
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Virus a RNA in grado di trasmettere l’informazione genetica con il fenomeno della retrotrascrizione, o trascrizione inversa, per cui dall’RNA, per opera di un enzima noto come transcrittasi inversa, si [...] spumavirus, diffuse nel regno animale e dotate di varia patogenicità. In generale il modello di r. descrive una particella di circa 100-120 nm con un nucleocapside circondato da uno strato glicoproteico. Nel nucleocapside si identificano due molecole ...
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Processo biologico attraverso il quale particelle solide sono ingerite e digerite da alcuni tipi di cellule ( fagociti) o da microrganismi. Mentre nei Protozoi e nei Metazoi inferiori (Poriferi, Celenterati, [...] del fagocito e la membrana della cellula si invagina per formare una tasca. Successivamente questa tasca, che contiene la particella, forma un vacuolo intracellulare, il fagosoma, che poi si fonde con uno o più lisosomi per formare i lisosomi ...
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Difese contro le infezioni virali
Pietro Pala
(Department of Respiratory, Medicine National Heart and Lung Institute at St Mary 's, Imperial College School of Medicine, Londra, Gran Bretagna)
Tracy [...] reattivi dell'ossigeno e di ossido d'azoto è in grado di demolire il contenuto del fagoliso soma. Talvolta la particella da distruggere è troppo grossa per essere fagocitata, come nel caso di un parassita. Questo provoca il rilascio degli enzimi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Renato Dulbecco
Fabio De Sio
Renato Dulbecco è uno dei padri della virologia e oncologia molecolari. La tecnica di coltura in vitro da lui sviluppata negli anni Cinquanta per il virus della encefalite [...] un singolo virus su una cellula e che, quindi, l’infezione di un embrione è spiegabile con l’azione di una sola particella virale.
La nuova tecnica segnava, nelle parole di Delbrück, «una svolta nella ricerca sui virus animali» (Kevles 1993, p. 437 ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] un altro.
La lisi in placche: una nuova tecnica per studiare i virus degli animali. Renato Dulbecco dimostra che una singola particella del virus dell'encefalite del cavallo può produrre placche e quindi mette a punto per i virus animali una tecnica ...
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Biologia
Tipo di riproduzione asessuale, riscontrabile nelle Spugne, che possono dividere il proprio corpo in parti capaci di accrescersi ulteriormente.
Botanica
Modo di riproduzione agamica che consiste [...] , in una molteplicità di prodotti finali, attraverso una catena di decadimenti o di emissioni successive. Se la particella iniziale è veloce, i frammenti costituiscono un jet.
Geologia
F. delle rocce Riduzione delle rocce in frammenti, dovuta ...
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Sistematica. - Le definizioni e delimitazioni degli ordini, famiglie, generi e specie nella classe degli Schizomiceti-raggruppante i batterî - sono periodicamente oggetto di revisione, soprattutto ai livelli [...] minima o nulla di citoplasma. Il "genotipo" maschile o femminile è ereditario ed è nei casi finora studiati dovuto ad una particella con caratteristiche particolari, detta F (L. L. Cavalli, J. Lederberg e E. Lederberg). F è presente solo nei ceppi di ...
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Alla fine del 20º sec. le conoscenze nel campo della b. c. sono aumentate in modo consistente, a tal punto che è difficile tratteggiare in maniera sintetica quali siano state le nuove acquisizioni in quest'area [...] legate da un sottile stelo alla membrana mitocondriale interna. Pochi anni dopo, il biochimico E. Racker riuscì a isolare queste particelle, che chiamò F1, dimostrando che si comportavano come un enzima che scindeva l'ATP, ossia come un'ATPasi. Ci si ...
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particella
particèlla s. f. [lat. *particĕlla, dim. di particŭla che a sua volta è dim. di pars partis «parte»]. – 1. Piccola parte, frazione assai minuta, quantità minima di qualche cosa: ridurre un solido in p. quasi impalpabili; meno com.,...
particellare
agg. [der. di particella]. – 1. Che si riferisce a particelle o è costituito da particelle: sistema p.; lo schema p. di un sistema materiale; la struttura p. (cioè discontinua) della materia. 2. Relativo alle particelle del terreno:...