In biologia, particella citoplasmatica multiproteica a forma di cilindro, all’interno della quale avviene la degradazione sia delle proteine anormali, non correttamente assemblate o contenenti amminoacidi [...] ossidati, sia di quelle normali la cui concentrazione deve essere accuratamente regolata per potere cambiare rapidamente in seguito ai cambiamenti dello stato della cellula. Con la modificazione della ...
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Particella virale submicroscopica (detta anche fago), endoparassita obbligata della cellula batterica, di cui provoca la lisi. I b. sono stati raggruppati in sei tipi differenti (A, B, C, D, E, F).
Come [...] delle proteine capsidiche segue la fase di assemblaggio tra i genomi e le strutture proteiche virali, per formare particelle fagiche complete infettanti che sono rilasciate dopo la lisi della cellula batterica. I b. temperati, contenenti sempre DNA ...
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spliceosoma
Grossa particella ribonucleoproteica in cui avviene il processo di splicing del pre-mRNA (RNA messaggero immaturo). Lo splicing è il meccanismo con il quale frammenti diversi di RNA trascritti [...] basi modificate come la pseudouridina e vari nucleosidi metilati. Gli snRNA si trovano nella cellula come particelle ribonucleoproteiche dette snRNP (Small nuclear ribonucleoprotein) e funzionano nel processo di rimozione degli introni. Si ritiene ...
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In virologia, l’involucro della particella virale (virione), costituito da un numero fisso di molecole proteiche ordinate. Può essere tubolare, quando le molecole sono disposte a elica intorno al cromosoma [...] virale, o poliedrico, quando le molecole sono raggruppate in unità dette capsomeri. Il c. poliedrico possiede una geometria che può essere ricondotta a quella solida elementare; le unità base sono triangoli ...
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In biologia, particella del citoplasma cellulare, contenente RNA ribosomiale (RNAr) e diverse proteine. Messi per la prima volta in evidenza al microscopio elettronico nel 1953, da G.E. Palade, i r. svolgono [...] un ruolo chiave nella sintesi proteica. Il loro numero varia da 20.000 a 50.000 a seconda di quanto la cellula è attivamente impegnata nella sintesi proteica e hanno un diametro di 250-350 nm. Nelle cellule ...
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Prione
Maurizio Pocchiari
Il termine prione identifica un agente infettivo con dimensioni più piccole dei virus e resistente alle procedure impiegate per rimuovere o inattivare virus, batteri, funghi [...] la componente principale, se non la sola, del p., è possibile supporre che l'agente infettivo sia costituito da una particella virale, quindi con un proprio acido nucleico, e che la PrPc funga da proteina recettoriale indispensabile al p. per entrare ...
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Termine che designa genericamente un gruppo di virus aventi in comune la forma, la grandezza e un antigene solubile fissante il complemento. Ciascuna particella virale è costituita da un aggregato regolare [...] di 252 subunità proteiche (dette capsomeri), disposte intorno a un nucleo centrale di acido desossiribonucleico. Gli a. provocano nell’uomo alcune affezioni di natura benigna ( adenovirosi), che si manifestano ...
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Biologia e medicina
Gruppo di organismi di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche costituiti da un acido nucleico rivestito da un involucro proteico (capside) incapaci di una sintesi proteica [...] capacità biosintetiche autonome e si servono dell’apparato biosintetico della cellula ospite per la loro replicazione.
Struttura
Una particella virale completa si chiama virione e la sua funzione è quella di introdurre il proprio acido nucleico all ...
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I ribosomi e la traduzione del codice genetico
Harry F. Noller
(Sinsheimer Laboratories University of California Santa Cruz, California, USA)
I ribosomi, particelle costituite da RNA e proteine, sono [...] letale dominante (Powers e Noller, 1990). L'rRNA l6S mutato è in grado di assemblarsi nella subunità 30S, e di formare la particella 70S, ma i ribosomi mutanti non sono in grado di legare il tRNA nel sito A, secondo il processo EF-Tu dipendente ...
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RNA. Apparati per la maturazione dell'RNA
John Abelson
Chang Hee Kim
La maggior parte dei geni degli eucarioti è interrotta da sequenze che non codificano alcuna sequenza amminoacidica. Dopo essere [...] , U2, U5 e U4/U6 funzionano nel processo di splicing. U4 e U6, unite da 21 coppie di basi, si trovano nella stessa particella. Tutte le snRNP hanno un gruppo di proteine in comune, le proteine Sm, che si legano alla sequenza AU4‒6G che si trova negli ...
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particella
particèlla s. f. [lat. *particĕlla, dim. di particŭla che a sua volta è dim. di pars partis «parte»]. – 1. Piccola parte, frazione assai minuta, quantità minima di qualche cosa: ridurre un solido in p. quasi impalpabili; meno com.,...
particellare
agg. [der. di particella]. – 1. Che si riferisce a particelle o è costituito da particelle: sistema p.; lo schema p. di un sistema materiale; la struttura p. (cioè discontinua) della materia. 2. Relativo alle particelle del terreno:...