Giovanni FontanaLa discarica fluenteprefazione di Giorgio Patrizi, postfazioni di Marcello Sessa e Daniele PolettiViareggio/Pisa, [dia•foria/dreamBOOK, 2023 Insaziato sperimentatore di linguaggi, regista [...] di varia misura (non si può non pensare agli atroci, telegrafici emblemi dell’ultimo Pizzuto, postulanti l’assoluto in ogni particella, per una sempre più austera, rarefatta formalizzazione: la cellula vale quanto il tessuto, la monade è specchio del ...
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Tommaso Giartosio, una delle voci del programma radiofonico Fahrenheit di Radio3, è in realtà tante cose: saggista, poeta, narratore, traduttore. Questa notevole apertura alare – di solido stampo umanistico [...] se fosse poesia. Del resto Pasolini afferma che la «prosa è la poesia che non è poesia» – in Giartosio il ruolo della particella non è rilevante: Tutto quello che non abbiamo visto, Perché non possiamo non dirci. Non aver mai finito di dire. Da qui ...
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Accanto ai predicati nobiliari e ai cognomi aggiunti per ragioni familiari, il patrimonio onomastico italiano è caratterizzato da secondi cognomi assegnati per motivi funzionali, cioè per distinguere i [...] e materno al figlio – fondamentalmente di tre tipi:• il primo tipo riguarda i predicati nobiliari, preceduti dalla particella preposizionale e costituiti da un toponimo; trattandosi di forme altrimenti attestate come nome di luogo, non arricchiscono ...
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Massimo RosciaErrorario. Piccolo dizionario degli errori grammaticali, dei dubbi e dei tormentoni linguisticiRoma, Rai Libri, 2023 Affermare che in Italia sia assente un’attività di divulgazione di ottima [...] quale Roscia dà persino delle prove di virtuosismo, come nel brano seguente:Quando l’atomo ce si combina con la particella radioattiva ne che, a sua volta, incontrando la terza persona singolare dell’indicativo presente del verbo essere, perde la e ...
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Dopo aver motivato la non banale differenza di frequenza dei cognomi italiani con la poligenesi della forma e la diversa rilevanza statistica, storica, culturale, politica, sociale dei referenti etimologici [...] una diversa terminazione o con l’aggiunta di articolo o preposizione e, ancora, con univerbazione o no della particella. Una combinazione di variabili fonetiche, morfo-sintattiche e onomasiologiche è presente a partire dal nome di mestiere per ...
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particella
particèlla s. f. [lat. *particĕlla, dim. di particŭla che a sua volta è dim. di pars partis «parte»]. – 1. Piccola parte, frazione assai minuta, quantità minima di qualche cosa: ridurre un solido in p. quasi impalpabili; meno com.,...
particellare
agg. [der. di particella]. – 1. Che si riferisce a particelle o è costituito da particelle: sistema p.; lo schema p. di un sistema materiale; la struttura p. (cioè discontinua) della materia. 2. Relativo alle particelle del terreno:...
particèlla In fisica, costituente microscopico della materia. In partic., le p. elementari sono quark e leptoni che, alla luce delle conoscenze attuali, non mostrano una struttura interna, le p. subnucleari (per es. protone, neutrone) sono quelle...
PARTICELLA (fr. particule; sp. partícula; ted. Partikel; ingl. particle)
Giacomo Devoto
Parola accessoria, priva di valore semantico autonomo (v. morfologia) e di autonomia fonetica. Dal punto di vista semantico si limita a determinare le...