Tisanuri Ordine di Insetti Apterigoti, detti anche Zigentomi, comprendente circa 600 specie, di medie e piccole dimensioni, che vivono per lo più nei luoghi umidi, sotto le pietre e anche nelle case; spesso [...] di squame, apparato boccale atto a rodere e addome terminante con tre lunghe appendici; si riproducono per via sessuale e occasionalmente per partenogenesi. Vi appartiene il pesciolino d’argento (Lepisma saccharina), comune nelle abitazioni. ...
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Il problema è stato studiato in questo ultimo decennio specialmente dal punto di vista fisiologico e chimico-biologico. La maggior parte delle ricerche è stata eseguita su uova di Echinodermi. Le già ricordate [...] dallo spermatozoo, può essere indotta anche da altri agenti chimici e fisici, come dimostrarono le ricerche sulla partenogenesi artificiale. Appena avvenuta la fecondazione o l'attivazione partenogenetica, tutta la fertilizina libera viene legata e l ...
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Classe del phylum Artropodi, collocata, in seguito alle revisioni sistematiche degli ultimi decenni del 20° sec., nella superclasse degli Esapodi. Sono considerati il gruppo più ricco di forme esistente [...] e sviluppo
La forma di riproduzione più comune fra gli Insetti è quella anfigonica. Abbastanza frequente è però la partenogenesi. Più rare sono la pedogenesi e la poliembrionia. La fecondità degli I. varia ampiamente: vi sono specie che depongono ...
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Embriologo belga, nato a Dampremy il 7 luglio 1893. Laureato in medicina nel 1919 fu assistente presso l'Istituto di anatomia dell'università di Bruxelles, quindi incaricato di diversi corsi di lezioni. [...] umana dell'università di Bruxelles.
Ha largamente contribuito alla conoscenza di importanti problemi della fecondazione e della partenogenesi, ma soprattutto la sua opera si è affermata nel campo della embriologia sperimentale. Membro dí numerose ...
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MATHEWS, Albert Prescott
Biochimico, nato a Chicago il 26 novembre 1871. Ha svolto attività di studio e di ricerca nel campo della biologia a Cambridge (Inghilterra), a Napoli, e a Marburg. Dal 1918 [...] che per i notevoli contributi portati nel campo della farmacologia e della biochimica, è ricordato per le ricerche originali sulla partenogenesi e sulla natura dell'impulso nervoso. Tra le sue opere: Text-book of Physiological Chemistry, 5ª ed., 1930 ...
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MONTALENTI, Giuseppe
Biologo, nato a Asti il 13 dicembre 1904, laureato in scienze naturali a Roma (1926) dove fu allievo di F. Raffaele; prof. di genetica nell'università di Napoli (dal 1944), poi in [...] Dizionario Enciclopedico Italiano.
Ha eseguito ricerche sul differenziamento delle caste e sulla fisiologia delle termiti; sulla partenogenesi sperimentale e sulla separazione dei blastomeri nell'uovo di lampreda; sul differenziamento del sesso e sul ...
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avid Regista cinematografico canadese, nato a Toronto il 15 marzo 1943. Nel 1996 ha ottenuto, con il film Crash, il Premio speciale della giuria al Festival di Cannes.
I lavori più significativi tra gli [...] horror, secondo la quale la minaccia proviene dall'esterno: i mostri di C. infatti sono endogeni e si producono per partenogenesi dall'organismo umano malato. C. prosegue con Rabid (1977; Rabid, sete di sangue) la sua indagine sulle forme teratomorfe ...
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JUEL, Johann Oskar
Enrico Carano
Botanico, nato a Stoccolma il 17 giugno 1863, morto a Ystad (Svezia meridionale) il 3 luglio 1931. Dottore in filosofia a Upsala nel 1890; professore di botanica in [...] , sistematica); ma quelli soprattutto che hanno creato la sua fama riguardano la citologia e l'embriologia; basta, fra tutti, citare le ricerche sopra la partenogenesi di Antennaria alpina (1898-1g00), che rappresentano un vero modello del genere. ...
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Ordine (Hymenoptera) di Insetti Pterigoti con oltre 120.000 specie. Di dimensioni e forma varia, hanno capo libero, occhi composti quasi sempre bene sviluppati, 3 ocelli, apparato boccale di tipo masticatore, [...] , ovvero di un tubo retrattile, contenente un ovopositore.
Gli I. hanno metamorfosi completa. Talune specie presentano la partenogenesi, altre la poliembrionia. In formiche, api e molte vespe, l’uovo non fecondato origina maschi, quello fecondato ...
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(App. V, i, p. 662)
Definizione e fondamenti
Mentre la c. è la produzione asessuale di copie geneticamente identiche di un organismo vivente, l'espressione 'clonazione molecolare' o del DNA è spesso usata [...] e quindi a una loro più lunga totipotenza.
Tra gli animali sono noti pochi casi di c. naturale. Fenomeni di partenogenesi possono portare a cloni, ma perché ciò avvenga occorre che le cellule riproduttive femminili non fecondate si duplichino allo ...
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partenogenesi
partenogèneṡi s. f. [comp. di parteno- e -genesi, coniato (come lat. scient.) dal medico e zoologo ingl. Richard Owen (1804-1892) nell’opera On Parthenogenesis ecc. (1849)]. – 1. In biologia, tipo di riproduzione sessuale caratterizzata...
partenogenetico
partenogenètico agg. [der. di partenogenesi] (pl. m. -ci). – In biologia, che ha relazione con la partenogenesi: fenomeni p.; o che si sviluppa per partenogenesi: uovo p.; o, anche, che può dare origine a uova sviluppantisi...