Attrice tedesca (n. Wuppertal 1940). Interprete dotata di grande temperamento, tecnica e sensibilità, si è affermata negli anni Settanta alla Schaubühne di Berlino Ovest, dove ha recitato in opere del [...] ha interpretato alcuni spettacoli-racconto in forma di monologo interiore (Molly Bloom; Fräulein Else; Penthesilea) e il film Parsifal (1982). Nel cinema ricordiamo le sue interpretazioni nella Marquise d'O. di É. Rohmer (1976; personaggio kleistiano ...
Leggi Tutto
Regista cinematografico tedesco (n. Nossendorf, Pomerania, 1935). Dopo aver realizzato diversi documentarî (fra cui Nach meinem letzen Umzug ..., 1953, ma distribuito 1970, su B. Brecht al lavoro con il [...] contemporaneo nuovo cinema tedesco, si ricordano: Winifried Wagner und die Geschichte des Hauses Wahnfried von 1914-1975 (1975); Parsifal (1982); Die Marquise von O (1989, video); Syberberg filmt Brecht (1993); Höhle der Erinnerung 1. Von den letzten ...
Leggi Tutto
Martelli, Otello
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Roma il 19 maggio 1902 e morto ivi il 20 febbraio 2000. Elegante interprete del bianco e nero italiano tra gli anni Quaranta e Sessanta, [...] in quattro parti Le eroiche gesta dell'Artide. Nel 1934 ritornò al cinema a soggetto con Il cardinale Lambertini di Parsifal Bassi. Ma fu in virtù della sua attitudine di documentarista che l'anno successivo venne scelto da Alessandro Blasetti per ...
Leggi Tutto
CASERINI, Mario
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 26 febbr. 1874 da Oreste, impiegato, e da Isabella Rosati, in una famiglia piccolo-borghese. Secondo la Prolo, esordì come attore di teatro con la [...] attrice.
Il 1912 fu, per il C., un anno di ripensamento, in cui diresse solo tre opere dì un certo rilievo: Siegfrid, Parsifal, Mater Dolorosa. Il 15 dic. 1912 ruppe infine il contratto che lo legava alla Ambrosio fino al dicembre del 1915 e passò in ...
Leggi Tutto
Operistico, film
Sergio Miceli
L'opera in film, o filmopera che dir si voglia, nacque con il cinema stesso, ma prima ancora di assumere i connotati di un genere ben delineato manifestò la tendenza costante, [...] per questo genere cinematografico: Moses und Aaron (1975; Mosè e Aronne) di Jean-Marie Straub e Danièle Huillet e Parsifal (1982) di Hans Jürgen Syberberg. Si tratta di due film profondamente diversi, accomunati però dal non concedere nulla allo ...
Leggi Tutto
CAPOZZI, Alberto
Sisto Sallusti
Nato a Genova l'8 luglio 1886 da Pietro e da Emanuela Cansa, in una ricca famiglia di armatori, era dapprima entrato in seminario. Intrapresa successivamente la carriera [...] ambiente contemporaneo, salvo qualche digressione nel campo della storia (I Mille di M. Caserini). Di diverse pellicole fu anche soggettista: Parsifal e Siegfried di M. Caserini, La rosa rossa di L. Maggi, tutti del 1912. Nel 1916 si ispirò al teatro ...
Leggi Tutto
Lancelot du Lac
João Bénard Da Costa
(Francia/Italia 1974, Lancillotto e Ginevra, colore, 84m); regia: Robert Bresson; produzione: Michel Choquet, Alfredo Bini per Mara/Laser/ORTF/Gerico Sound; soggetto: [...] , è simbolo della ricerca dell'assoluto, e i cavalieri falliscono per difetto di purezza: l'unico che vi riuscirà, Perceval (il Parsifal di Wagner), qui non compare. L'epoca del film, dunque, non è quella della vittoria ma quella del dubbio, delle ...
Leggi Tutto
Spagna
Nuria Vidal
Cinematografia
Cinematografia tra le più importanti in Europa, quella spagnola è rimasta per molti anni quasi completamente sconosciuta (il franchismo ha infatti alzato una barriera [...] anni Quaranta ‒ Embrujo, con Lola Flores, e La sirena negra, entrambi del 1947 ‒ e di un adattamento del Parsifal wagneriano (1951) diretto assieme a Daniel Mangrané, che concluse la sua carriera cinematografica.
L'esito della Seconda guerra mondiale ...
Leggi Tutto