(gr. Λυκάων) Mitico re degli Arcadi, figlio di Pelasgo e di Melibea (o della ninfa Cillene), padre di 50 figli e di 2 figlie (Dia, che da Apollo ha Driope, ed Elice, che da Zeus ha Arcade); una tradizione [...] onore della divinità sul Monte Liceo in Arcadia (a O di Megalopoli), celebre anche per il culto di Pan e di Apollo Parrasio. Tali feste erano celebrate ancora nel 3° sec. d.C., in primavera, e consistevano principalmente in un sacrificio di animali e ...
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PIZZI, Gioacchino
Annalisa Nacinovich
PIZZI, Gioacchino. – Nacque a Roma l’11 settembre 1716 da Gaetano e da Antonia Scaccieri, bolognese. Di famiglia modesta, compì i primi studi presso le Scuole pie. [...] il custodiato di Michele Giuseppe Morei (1743-66) ottenne ricche elargizioni per restaurare il bosco e il teatro parrasio e ricoprì gli incarichi di collega e sottocustode. Giuseppe Brogi, succeduto a Morei, lo nominò vicecustode indicandolo quale ...
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CAVAZZI, Alfonso
Claudio Mutini
Nacque a Modena in data non facilmente precisabile, ma compresa forse tra il 1660 e il '70. Studiò in patria, ove si addottorò in diritto, conseguendo nello stesso tempo [...] il benevolo assenso, d'un più vasto pubblico.
In virtù di tali attività fu ascritto all'Arcadia con il nome di Orieno Parrasio. Nel 1731 fu inviato da Rinaldo I, in qualità di commissario estense, a Ferrara, ove morì il 13 luglio dello stesso anno ...
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LEONIO, Vincenzo
Debora Vagnoni
Nacque a Spoleto il 9 febbr. 1650 da Pacifico e Loreta Innocenzi. Rimasto orfano di padre a dieci anni, il L. proseguì la sua formazione presso i gesuiti, distinguendosi [...] nella chiesa di S. Marcello. Il 1° febbraio dell'anno successivo i letterati dell'Arcadia posero una lapide nel Bosco Parrasio.
Le poesie in lingua del L., di rigorosa osservanza petrarchesca, sono raccolte nelle Rime degli Arcadi (I, Roma 1716, pp ...
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LOSCHI, Niccolò
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Vicenza nel 1415 circa dall'umanista Antonio e dalla nobile milanese Elisabetta Brivio.
La data di nascita, approssimativa, si ricava da due elementi: il ritorno [...] l'erede. I due codici, rimasti a Vicenza nella biblioteca della famiglia Loschi, furono acquistati dall'umanista calabrese Aulo Giano Parrasio, che a Vicenza insegnò dal novembre del 1507 fino al luglio del 1509; quindi, per il tramite di Antonio e ...
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CATTANEO (Cataneo), Giovanni Maria (Mario)
Gianni Ballistreri
Nacque nella seconda metà del sec. XV a Novara; indirizzatosi agli studia humanitatis, compì la sua educazione sotto la guida di Giorgio [...] cui stampa il C. si era interessato, e due epigrammi all'inizio del De raptu Proserpinae di Claudiano commentato da Giano Parrasio (Mediolani 1501).
A Milano il C. redasse e pubblicò l'ampio commento alle Epistole e al Panegirico di Plinio, che lo ...
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BENINCASA, Alessandro
Victor Ivo Comparato
Nato a Perugia nel 1649 da famiglia di antica nobiltà, compì i primi studi sotto la direzione di Francesco Maria Calidoni, giurista e letterato locale di qualche [...] . Non si conoscono tuttavia le rime lette da Alceo Trapezunzio (tale era il suo nome accademico) nelle tornate del Bosco Parrasio.
Nel 1676 il B., forte della protezione del cardinale Baldeschi, a cui era legato da vincoli di parentela, si trasferì ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] e infine alla Biblioteca nazionale di Napoli; ma l'unico codice napoletano che con assoluta sicurezza risulta passato dalle mani del C. a quelle del Parrasio è uno dei due contenenti la versionelatina di Cassio Dione (e precisamente il V G 3), cui il ...
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LIBURNIO, Niccolò
Simona Mammana
Nacque in Friuli negli anni Settanta del XV secolo, se si considera come punto di riferimento il 1502, anno della sua prima opera a stampa (Opere gentile et amorose…, [...] Marco Musuro, della tredicesima delle Occorrenze humane del L., Vinegia, Eredi Aldo Manuzio, 1546) e il circolo di Giano Parrasio (Giovan Paolo Parisio). Nella dedica delle Tre fontane… in tre libri divise, sopra la grammatica, et eloquenza di Dante ...
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TELEFO (Τήλεϕος)
E. Paribeni
Eroe ellenico la cui localizzazione in paesi così distanti come l'Arcadia e la Misia è stata intesa come il riflesso di antichissime imprese coloniali in Asia Minore. Nella [...] di opere d'arte figurata. Plinio ricorda più volte (Nat. hist., xxxv, 71; xxv, 42; xxxiv, 152) un dipinto di Parrasio con T., Achille, Agamennone e Odisseo, che non può rappresentare altro che la prodigiosa guarigione dell'eroe. Un'eco di questo ...
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parrasio
parràṡio agg. [dal lat. Parrhasius, gr. Παρράσιος]. – Della Parrasia (gr. Παρρασία), regione della Grecia antica nella parte merid. dell’Arcadia; per estens., poet., dell’Arcadia, anche come luogo idealizzato di vita pastorale e di...