Alterazione del flusso verbale (detta anche disfemia o disartria funzionale), in forma di blocchi o ripetizioni di sillabe, causati da spasmi intermittenti dell’apparato fonoarticolatorio. Ne risulta una [...] loquela periodicamente esitante, interrotta, tronca e abbondante di ripetizioni. La sede dell’inceppamento può essere la faringe, la glottide (tartagliamento), all’inceppamento e all’arresto della parola (impuntamento); nelle forme più gravi la b. ...
Leggi Tutto
VOCE (dal lat. vox; fr. voix; sp. voz; ted. Stimme; ingl. voice)
Guglielmo Bilancioni
La fonazione, cioè quel complesso di fenomeni che concorrono alla produzione della voce, ha sede in una serie di [...] (posizione cadaverica). Il taglio d'un solo ricorrente tronca l'eccitamento tonico dei muscoli dello stesso lato e corde e i ventricoli di Morgagni, gli archi palatini, in una parola tutte le parti sovrastanti alle corde vere non sono necessarie per ...
Leggi Tutto
Oncogeni e oncosoppressori
Carla Boccaccio
Paolo M. Comoglio
Il cancro è una malattia genetica somatica che colpisce un numero ristretto di geni: gli oncogeni e i geni oncosoppressori. I primi controllano [...] danneggiata, si distorce o si perde una lettera di una parola genetica, il cui significato originale può non essere più ricostruibile: : veicolato da un virus aviario, codifica una forma tronca di recettore dell'EGF, privo di dominio extracellulare e ...
Leggi Tutto
tronco1
trónco1 agg. [lat. trŭncus] (pl. m. -chi). – 1. a. Privo, privato, mutilo di qualche sua parte: sovra un picciol colle Tronca de’ rami una gran quercia eresse (Caro); solido t. (e cono t., piramide t., ecc.), in geometria, denominazione...
troncamento
troncaménto s. m. [der. di troncare]. – 1. L’azione del troncare, il fatto di venire troncato: t. di un ramo; il t. di una relazione. 2. a. In linguistica, lo stesso che apocope, ossia caduta di uno o più fonemi in fine di parola....