Commediografo spagnolo (n. Borox, Toledo, 1581 - m. forse Madrid dopo il 1640 circa); della propria vita e degli scritti egli stesso ci dà notizia nel libro Para algunos (1640). Pubblicò sei commedie (1629), [...] al tiempo lo que es suyo, El agrario agradecido (eccellente imitazione dell'Anfitrione plautino). È autore della satira El curial del Parnaso (1624) e del Menandro (1630), ambizioso tentativo di sintesi del romanzo bizantino, picaresco e italiano. ...
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Nota maschera napoletana e una tra le più popolari italiane (v. fig.). S. Fiorillo, ritenuto inventore del tipo, lo tratteggiava gobbo e allampanato, con camiciotto e calzoni bianchi da facchino, spatola [...] e generoso, la filosofia pratica e disincantata.
Le più antiche testimonianze letterarie e iconografiche risalgono al 1621-22: Viaggio di Parnaso di G.C. Cortese e I balli di Sfessania di J. Callot. P. famosi furono nel Seicento C. Baldo, A ...
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MARIA, Jaroslav
Angelo Maria RIPELLINO
Pseudonimo dell'autore drammatico, novelliere e romanziere cèco Jaroslav Mayer, nato a Rakovník il 24 febbraio 1870, morto nel campo di concentramento di Terezín [...] ", 1922), Sladky upír ("Il dolce vampiro", 1925), Světice, dámy a děvky ("Sante, dame e sgualdrine", 1927), Parnas ("Il Parnaso", 1930), Peklo ("L'inferno", 1931), Sodoma (1935), gremiti di figure esaltate, di isteriche, di narcisi, di marionette ...
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AMOREVOLI, Battista
Alberto Asor-Rosa
Attore del sec. XVI, nato a Treviso. Scarsissime le notizie della sua vita. Si sa che faceva parte, con lo pseudonimo di "Franceschina", e della Compagnia dei Gelosi, [...] d'honesta invidia del Cielo, e de la Natura con el Consejo General de tutti i Dei per favorir la Corona Regia in cima el Monte Parnaso, a Parigi per Gio. de Lastre, s.a.
L'A. era ancora a Parigi il 10 maggio 1579, come risulta da una lettera di I ...
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CELANO, Carlo
Rosalba Galvagno
Figlio di Salvatore e di N. Picciacchi, nacque a Napoli nel 1617.
Si dedicò non soltanto agli studi giuridici nei quali conseguì la laurea nel giugno del 1642, ma anche [...] 376 s. Sugli Avanzi delle Poste da consultare sempre B. Croce, Saggi, cit., pp. 341 ss.; G. B. Marchesi, "I Ragguagli di Parnaso" e la critica letter. del sec. XVII, in Giorn. stor. d. lett. ital., XXVII (1896), pp. 78-93; F. Beneducci, Saggio sopra ...
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FABRIS, Iacopo (Jacob, Giacomo)
Dyveke Helsted
Nacque a Venezia nel 1689 (cfr. necrologio in Kjøbenhavns Adressecomptoirs Efterretninger [Avvisi del Registro degli indirizzi di Copenaghen] del 18 dic. [...] francesi il F. produsse scene con giardini, sale, stanze, campi militari, paesaggi con ruderi e prospettive con il monte Parnaso: se ne conoscono molte dalle illustrazioni dei libretti. Nel 1725 venne rappresentato il GiulioCesare in Egitto di J. F ...
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POLVINI FALICONTI, Giuseppe
Saverio Franchi
Orietta Sartori
POLVINI FALICONTI, Giuseppe. – Nacque a Camerino da Mattia Polvini e da Anna Faliconti e fu battezzato il 3 marzo 1673 nella chiesa di S. [...] del 18 settembre 1733; cfr. Tutte le opere, III, 1951, p. 93), e come tale offrì al pubblico i buoni frutti del Parnaso poetico e musicale (insieme ai non sgraditi frutti di un buon lucro agli artisti). Le sue capacità nelle scelte artistiche e nell ...
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CAZZOLA, Clementina
Sisto Sallusti
Nata da Giuseppe e Claudia Bragaglia, entrambi attori, a Sermide (Mantova) il 26 ag. 1832, aveva dato prova del suo talento fin da bambina negli atti unici Pitocchetto [...] di repliche.
Sempre più frequenti furono da questo momento i paragoni con la Ristori e gli epiteti come "divina musa del Parnaso italiano" in effetti amava, soffriva e moriva sulle scene in modo così autentico per il gusto del tempo che l'ingegnosa ...
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GREPPI, Giovanni
Lucia Rodler
Nacque a Bologna il 15 nov. 1758 da Giuseppe Antonio e Anna Maria Luccarelli. Mancano dati precisi sulla famiglia e gli studi. Ventenne si recò a Roma, dove fu accolto [...] della morte.
Tra le altre opere: Alla gioventù italiana dell'uno e dell'altro sesso. Inno patriotico-popolare, in Il Parnaso democratico, Bologna [1800], pp. 33-36. G. Melzi (Diz. di opere anonime e pseudonime, II, Milano 1852, p. 45) attribuisce ...
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INGEGNERI, Angelo
Anna Siekiera
Nacque intorno al 1550 a Venezia da un'antica famiglia originaria di Burano e residente alla Bragora. Mancano notizie sulla sua gioventù. Nel 1573 tradusse in ottava [...] (Roma, G. Facciotti) con la dedica al cardinale Aldobrandini e in esergo il sonetto del Tasso Angelo, tu di Cinzio e di Parnaso. L'opera, in tre libri, ebbe tre ristampe (Venezia, G.B. Ciotti, 1595; Viterbo 1607; Milano 1613), l'ultima con il titolo ...
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Parnaso
Parnaṡo (raro Parnasso) s. m. – Propriam., nome (lat. Parnasus o Parnassus, dal gr. Παρνασός o Παρνασσός) di un massiccio montuoso della Grecia centrale, a nord del golfo di Corinto (nelle vicinanze di Delfi e anche del monte Elicona),...
parnasico
parnàṡico (o parnàssico) agg. [der. di Parnaso] (pl. m. -ci), letter. – Forma rara per parnasio: Il parnassico allòr (L. Alamanni), in quanto l’alloro era sacro ad Apollo, e quindi alla poesia.