FASCE, Clemente
Alberto Beniscelli
Nacque a Genova il 1º dic. 1725 da Clemente Placido e Francesca Fasce. Il F. entrò nell'Ordine delle Scuole pie il 1º sett. 1742, Seguito poi, in questa sua scelta [...] di nuovo l'ampia misura della canzone pindarico-chiabreresca (Ionon adombro il ver. Se avvenga mai, in Gli omaggi di Parnaso resi dagli Arcadi della colonia ligustica..., ibid. 1767, pp. LIX-LXIV): nella "visione" che articola l'intero componimento ...
Leggi Tutto
ALLEGRETTI, Giacomo
Filippo Valenti
Nacque, presumibilmente, a Ravenna, da Leonardo Allegretti, appartenente a famiglia guelfa di Forlì, in un anno da porsi tra quelli immediatamente precedenti il 1326. [...] una villa, luogo di raccoglimento, di studio e, forse, di dotti convegni, cui si compiaceva di dare il nome di Parnaso; donde la notizia, tratta dagli Annali forlivesi di Pietro Ravennate, secondo cui l'A. "Arimini novum constituit Parnasum",notizia ...
Leggi Tutto
Pittore (Aussig, Boemia, 1728 - Roma 1779). Ritenuto dai contemporanei il maggiore pittore d'Europa, il vero riformatore della pittura corrotta dal barocco, M. ha importanza soprattutto per il significato [...] che prepara il neoclassicismo. Fu acuto e brillante ritrattista. Opere principali, a Roma: il soffitto della chiesa di S. Eusebio (1758); il Parnaso di Villa Albani (1761); gli affreschi nella Sala dei papiri della Biblioteca Vaticana (1772). ...
Leggi Tutto
LUNELLI (Lunelli Spinola), Benedetta Clotilde
Allegra Alacevich
Nacque il 6 ott. 1700 a Cherasco dal conte Giovanni Francesco Lunelli (Lunel) di Cortemilia e da Maria Teresa Tapparelli di Lagnasco. [...] qualità di prima produzione letteraria femminile di argomento bellico.
Le Primizie del Parnaso (Torino 1719) sancirono il definitivo passaggio della L. dal Peripato al Parnaso, dalla filosofia alla poesia, come la stessa L. affermò nella dedicatoria ...
Leggi Tutto
AMOREVOLI, Battista
Alberto Asor-Rosa
Attore del sec. XVI, nato a Treviso. Scarsissime le notizie della sua vita. Si sa che faceva parte, con lo pseudonimo di "Franceschina", e della Compagnia dei Gelosi, [...] d'honesta invidia del Cielo, e de la Natura con el Consejo General de tutti i Dei per favorir la Corona Regia in cima el Monte Parnaso, a Parigi per Gio. de Lastre, s.a.
L'A. era ancora a Parigi il 10 maggio 1579, come risulta da una lettera di I ...
Leggi Tutto
FERLINI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nato a Bologna il 24 apr. 1797, da Carlo e da Anna Sabattini, appena diciottenne fuggì di casa per dissapori con la matrigna, recandosi a Venezia da dove passò [...] a Smime. Pare che in quella città abbia pubblicato una piccola monografia, la descrizione di una caverna del monte Parnaso quartier generale dei ribelli greci, distribuendone copie agli amici, e che un certo abbé Fativel, francese, se ne appropriasse ...
Leggi Tutto
POGGIOLINI, Giuseppa
Maria Teresa Mori
POGGIOLINI, Giuseppa (Giuseppina). – Nacque a Milano il 14 gennaio 1804 da Giovanni Luigi e da Paolina Pozzi. Venne educata nel regio collegio di Verona, un istituto [...] pubblicate per cura di G. Vedova, Milano 1836), in Antologia femminile (s.i.t., ma Torino 1840) e Parnaso italiano. Poeti italiani contemporanei maggiori e minori (Parigi 1847).
La vicinanza della poetessa agli ambienti della filantropia milanese, in ...
Leggi Tutto
ABBONDANTI, Antonio
Gianfranco Orlandelli
Nato ad Imola sullo scorcio del sec. XVI, fu al servizio del governatore di Fermo, monsignor Pier Luigi Carafa, accompagnandolo, quando questi fu nominato vescovo [...] Paesi Bassi.
Un Encomio di Napoli, che l'A. aveva pubblicato a Venezia nel 1629, nelle Gazzette Menippee del Parnaso, è stato ripubblicato dal Croce nei suoi Nuovi saggi sulla letteratura italiana del Seicento.
Dal frontespizio delle sue Rime sacre ...
Leggi Tutto
BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] , seu magis arte capi" (nell'elegia "Ergo ego transactos intempestivus amores").
Il richiamo a queste divinità nello scabro Parnaso dei Carmina costituisce il punto di sutura con la poesia in volgare del periodo romano, quale viene definita, nel 1518 ...
Leggi Tutto
CELANO, Carlo
Rosalba Galvagno
Figlio di Salvatore e di N. Picciacchi, nacque a Napoli nel 1617.
Si dedicò non soltanto agli studi giuridici nei quali conseguì la laurea nel giugno del 1642, ma anche [...] 376 s. Sugli Avanzi delle Poste da consultare sempre B. Croce, Saggi, cit., pp. 341 ss.; G. B. Marchesi, "I Ragguagli di Parnaso" e la critica letter. del sec. XVII, in Giorn. stor. d. lett. ital., XXVII (1896), pp. 78-93; F. Beneducci, Saggio sopra ...
Leggi Tutto
Parnaso
Parnaṡo (raro Parnasso) s. m. – Propriam., nome (lat. Parnasus o Parnassus, dal gr. Παρνασός o Παρνασσός) di un massiccio montuoso della Grecia centrale, a nord del golfo di Corinto (nelle vicinanze di Delfi e anche del monte Elicona),...
parnasico
parnàṡico (o parnàssico) agg. [der. di Parnaso] (pl. m. -ci), letter. – Forma rara per parnasio: Il parnassico allòr (L. Alamanni), in quanto l’alloro era sacro ad Apollo, e quindi alla poesia.