Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] affrettatamente il compito che gli era stato commissionato (è il caso di Giorgio di Trebisonda per le Leggi e il Parmenide). In un primo momento, l'interesse si rivolse soprattutto ai dialoghi socratici, quali il Fedone, il Critone e l'Apologia ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Ottica, scienza dei pesi e cinematica
Katherine Tachau
John D. North
Johannes M.M.H. Thijssen
Ottica, scienza dei pesi e cinematica
'Perspectiva': [...] , la sostituzione di una forma con un'altra non deve essere considerata una transizione dal non essere all'essere, come volevano Parmenide e Zenone, ma un passaggio dalla potenza all'atto. Il nero, o piuttosto il non bianco, è potenzialmente bianco ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La cosmografia dall'Antichita alla dinastia Tang
Christopher Cullen
La cosmografia dall'Antichità alla dinastia Tang
Occorre innanzitutto notare che il termine [...] Nell'Occidente antico, all'interno del dibattito astronomico prearistotelico, si erano fatti tentativi per capire cosa avesse potuto spingere Parmenide di Elea (inizio del VI sec. a.C.) a introdurre l'idea di una Terra sferica nella cosmografia greca ...
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Alfonso Cavaliere
Cosmo
"Quid ergo est tempus?
Si nemo ex me quaerit, scio:
si quaerenti explicare velim, nescio"
(sant'Agostino)
Frecce del tempo
di Alfonso Cavaliere
12 febbraio
La NASA presenta le [...] , la dialettica filosofica fra divenire ed essere iniziò fra il 6° e il 5° secolo a.C. con Eraclito e Parmenide. Le prime riflessioni esplicite e moderne sulla natura del tempo sono rintracciate dagli storici nel Libro XI delle Confessioni di sant ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] ’osservazione empirica e il pensiero astratto; l’intera storia della s si svolgerà intorno a questi due poli. Parmenide usò l’argomentazione logica per attaccare le conseguenze materialiste della filosofia ionica. Platone, in polemica con i pensatori ...
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Spazio
Paolo Casini
Spazio è un sostantivo polisenso che designa in generale un'estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri [...] e dei loro moti, che implica un concetto di spazio. Il modello sferico, immobile, finito e compatto dell'essere di Parmenide non è solo un'affermazione metafisica, ma un embrionale concetto di spazio 'pieno', che si prestò ai commenti dei seguaci e ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Introduzione
Javier Teixidor
Introduzione
Il siriaco è un dialetto aramaico che nel I sec. d.C. era parlato nel nord della Siria e, nell'Alta Mesopotamia, nella regione [...] , come Senofane. Egli ha interamente respinto la nascita e la distruzione e ha detto che tutto è Uno, senza alcun cambiamento. Parmenide ha parlato di un solo principio immobile, ma l'Uno è solamente nel pensiero e per questo egli lo ha detto finito ...
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Tempo
Giovanni Bruno Vicario
Paolo Casini
Il termine tempo (dal latino tempus, voce d'incerta origine), indica l'intuizione e la rappresentazione della modalità secondo cui i singoli eventi si susseguono [...] ai castighi di una metempsicosi delle anime destinate a reincarnazioni senza fine. Nel lògos extratemporale e immobile di Parmenide, sotto la forma concettuale puramente speculativa dell'essere, si celebra un totale distacco dal divenire e dal tempo ...
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eleatismo
s. m. [der. di eleatico]. – Scuola filosofica greca, sorta in Elèa, città della Magna Grecia, alla fine del sec. 6° a. C., che ebbe come rappresentanti Parmenide, Zenone e Melisso; la sua dottrina fondamentale, concernente la differenza...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...