CILENTO, Vincenzo
Giovanni Pugliese Carratelli
Nato il 1° dic. 1903 a Stigliano (Matera) da Giuseppe e Filomena Cavaliere, compì gli studi classici a Firenze, nel collegio "Alla Querce" retto dai padri [...] nella ginevrina Fondation Hardt, nel corso del V Entretien su Les sources de Plotin; nel 1964 furono pubblicati i saggi su Parmenide in Plotino (in Giorn. critico della filos. ital., XLIV, pp. 194-203), e Per una ricostruzione di Posidonio (in Annali ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] anni dovrebbe risalire anche un altro codice copiato per il Filelfo, l'attuale Laur. 80.7, contenente la Repubblica e il Parmenide di Platone, la cui scrittura è attribuita al G. (Wilson, 1962, p. 387; Fryde, p. 288; per altri codici appartenuti al ...
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SANTILLANA, Giorgio Diaz (de)
Michele Camerota
– Nacque a Roma il 30 maggio 1902 da David de Santillana, illustre arabista, ed Emilia Maggiorani, attiva nel movimento per l’emancipazione femminile come [...] tra gli scienziati di un ordine unico e necessario del mondo che «può esprimersi nella semplice, logica certezza di Parmenide e Wittgenstein: quel che accade è pensabile» (p. 1). Richiamandosi a Émile Meyerson, Santillana scorgeva nella nozione di ...
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COLLI, Giorgio
Luigi Cimmino
Nacque a Torino il 16 genn. 1917 da Giuseppe ed Enrica Colombetti. fi padre, personaggio influente negli ambienti culturali torinesi, era amministratore della Stampa e, [...] : Lezioni di storia della filosofia antica. Empedocle, Pisa 1949, e Lezioni di storia della filosofia antica. Il "Parmenide" platonico, ibid. 1950; Postumi sono usciti gli Scritti su Nietzsche, Milano 1980; La ragione errabonda. Quaderni postumi ...
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PERSIO, Antonio
Laura Carotti
PERSIO, Antonio. – Nacque a Matera il 17 maggio 1542 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo; fu il primo di cinque fratelli.
Trascorse un’infanzia difficile a causa [...] Cinquecento, in Id., Umanisti artisti scienziati, studi sul Rinascimento italiano, Roma 1989, pp. 295-303; L. Artese, Il rapporto Parmenide-Telesio dal P. al Maranta, in Giornale critico della filosofia italiana, LXX (1991), pp. 15-34; M. Padula - C ...
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MAZZA, Angelo
Marco Catucci
– Nacque a Parma il 16 nov. 1741, ultimo dei ventiquattro figli di Orazio e di Rosa Benelani. Nel 1753, alla morte del padre, entrò nel collegio di Reggio Emilia, dove ebbe [...] le fallaci opinioni degli uomini, prendendo come esempio gli errori di tre nobili filosofi dell’antichità, Epicuro, Parmenide e Zenone. Nella conclusiva celebrazione dell’armonia dell’Universo, creazione divina di verità e bellezza, spunti dalla ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] (Faenza 1733), in opuscoli: le Considerazioni su l'aurora boreale (Venezia 1739), e in volume l'Illustrazione del Parmenide di Platone (Venezia 1743). Alcuni di essi vengono ripubblicati in Prose e poesie insieme alla varia produzione poetica di ...
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PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] intenzioni di Pico, di una progettata concordia tra Platone e Aristotele.
Nell’opuscolo, rifacendosi anche alla disputa del Parmenide platonico, spiegò al filologo in quale senso i ‘trascendentali’ logici ens e unum potessero essere predicati delle ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] Colonna (al quale dedicò la traduzione dei Problemata aristotelici) e Niccolò Cusano (che gli chiese di tradurre il Parmenide di Platone, traduzione di cui è rimasta copia con correzioni autografe nella Biblioteca Guarnacci di Volterra, ms. 6201 ...
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MARULLO TARCANIOTA, Michele
Donatella Coppini
– Nacque con ogni probabilità a Costantinopoli, nel 1453, da Manilio Marullo, nobile originario della città di Dime, in Acaia, e da Eufrosine Tarcaniota, [...] in tre libri) e Magl., VII.1195. Il titolo dell’opera dipende dalla tradizione che chiama «naturali» gli inni di Parmenide e di Empedocle e dalla tripartizione della filosofia in morale, naturale e logica che troviamo in Macrobio e Agostino. Gli inni ...
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eleatismo
s. m. [der. di eleatico]. – Scuola filosofica greca, sorta in Elèa, città della Magna Grecia, alla fine del sec. 6° a. C., che ebbe come rappresentanti Parmenide, Zenone e Melisso; la sua dottrina fondamentale, concernente la differenza...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...