GRANO, Gaetano
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina, da un Giovanni "fra gli agi di bene acquistata fortuna" (Scarcella, p. 8). La data è controversa: nella maggior parte le fonti (che [...] (per mettere in guardia la patria sui pericoli provenienti dalla Francia); Il Comune di Messina al Parlamento, ibid. 1814; Memoria diretta al Parlamento nazionale in Napoli per il civico ospedale di Messina, s.l. 1821 (difesa degli ammalati indigenti ...
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BENEVELLO, Cesare Antonio Giuseppe Della Chiesa conte di
Narciso Nada
Nacque a Saluzzo il 13 nov. 1788 da Vincenzo Giuseppe dei conti di Cervignasco e di Benevello e da Filippa Solaro di Govone. Laureatosi [...] passim; L.Servolini, Dizionario ill. degli incisori…, Milano 1955. p. 70. I suoi interventi in Parlamento sono editi negli Atti del Parlamento subalpino. Discussioni del Senato del Regno, nei volumi riguardanti gli anni 1849-53. Ricordiamo ancora il ...
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DELLA LAMA, Leonardo (de Lama)
Raffaella Zaccaria
Si può supporre che sia nato a Napoli; nei documenti viene detto infatti "de Neapoli", nella prima metà del Quattrocento, forse da Giovanni de Lama, [...] a commissario nella provincia della Terra di Lavoro, per riscuotervi le decime, che gli ecclesiastici avevano concesso al re nel Parlamento generale di Foggia, per finanziare la guerra contro i Turchi. Il 7 settembre dello stesso anno il D. ricevette ...
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BECHI, Giulio
Pino Fasano
Nato a. Firenze il 20 ag. 1870, compì gli studi presso le Scuole pie di quella città. Tra i suoi insegnanti di liceo ebbe E. Pistelli che lo ricorderà in un commosso ritratto. [...] violentissima. Additato "come calunniatore malizioso della Sardegna", ricevette querele e sfide a duello: i deputati sardi protestarono in Parlamento e il ministro della Guerra fini col condannarlo a due mesi di arresti in fortezza. Così il B. si ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] , la cui persona era «sacra e inviolabile»; i ministri rispondevano della loro azione di governo all’imperatore e non al Parlamento.
Consolidato il sistema capitalistico, fu avviato un processo di espansione. Nel 1894-95 il G. sconfisse la Cina; con ...
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Scrittore e filosofo (Parigi 1694 - ivi 1778). Nato da famiglia borghese, ricevette un'eccellente educazione umanistica al collegio Louis-le-Grand tenuto dai gesuiti. Precocissimo autore di versi leggeri [...] allargò come le Lettres l'orizzonte intellettuale di una nazione. Altrettanto grande, naturalmente, lo scandalo: l'opera venne condannata dal Parlamento di Parigi; V. fuggì in Lorena e, quando un mese dopo gli fu permesso di ritornare in Francia, gli ...
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OTERO SILVA, Miguel
Luisa Pranzetti
Poeta, romanziere, saggista e giornalista venezuelano, nato a Barcelona (Anzoátegui, Venezuela) il 26 ottobre 1908, morto a Caracas il 28 agosto 1985. Abbandonati [...] due date significative nella storia politica venezuelana (rispettivamente, governo del colonnello C. Delgado Chalbaud, che scioglie il Parlamento; e chiusura e occupazione dell'università, ritenuta un covo di terroristi). Lope de Aguirre, principe de ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] a Roma (marzo 1802), abitò in uno stabile di via del Corso (demolito più tardi per l'apertura di via del Parlamento). Nella stessa casa abitava Francesco Spada, il primo tra gli amici del B., epigrafista, erudito e modesto poeta.
Nel 1807 moriva ...
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CAROTI, Arturo
Michele Fatica
Nato a Firenze, il 5 apr. 1875, da Elvira Volpi e da Leopoldo, uno dei massimi dirigenti locali di associazioni radical-repubblicane, maturò negli anni dell'adolescenza [...] di quest'ultimo fu annullata).
Poco dopo, però, la sua presenza si fece più rara sia nella lotta politica sia in Parlamento, dove fece l'ultimo intervento di rilievo, l'8 marzo 1921, per ricordare S. Lavagnini assassinato dai fascisti e condanna e ...
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GIZZI, Giovanni Giuseppe
Stefano Gizzi
Nato a Ceccano, nel Frusinate, il 25 dic. 1863 da Emilio e Maria Sodani, apparteneva al casato del cardinale Tommaso Pasquale Gizzi, già segretario di Stato di [...] maggiori concorsi dell'epoca: la sistemazione di piazza dell'Indipendenza a Bologna, la facciata del duomo di Milano, il progetto per il palazzo del Parlamento a Roma (1889), quello per il palazzo di Giustizia a Roma, il progetto per il palazzo del ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
parlando
ger. (di parlare) e s. m., invar. – Nella musica vocale (soprattutto nell’opera buffa), didascalia con cui si prescrive un canto che si avvicini alla recitazione e al linguaggio parlato; più raram. usata nella musica strumentale al...