PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] di sfiducia dell'Assemblea, e poi a C. A. Mota Pinto, un ex socialdemocratico che è stato invece accettato dal Parlamento (25 ottobre 1978), sino alla crisi della primavera 1979 che ha costretto Mota Pinto alle dimissioni (7 giugno). Dopo un breve ...
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ISLANDA (XIX, p. 622; App. I, p. 739)
Giuseppe CARACI
Enrico MACHIAVELLI
Federico CURATO
Popolazione. - Ecco i dati statistici relativi ai due ultimi censimenti.
Al 31 dicembre 1946 la popolazione [...] il 30 giugno 1946, confermarono in gran parte il risultato delle precedenti del 1942, dando, sui 52 seggi del parlamento, 20 posti al Partito dell'indipendenza, formato da conservatori e liberali, 13 al Partito progressista, 9 ai socialdemocratici e ...
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Rifkin, Jeremy. – Economista statunitense (n. Denver 1943). È il fondatore e presidente della Foundation on Economic Trends (FoET), nata nel 1977 per studiare l’impatto che le innovazioni scientifiche [...] analisti della società postfordista, è attivo come ambientalista e consulente per le politiche ambientali della Commissione e del Parlamento europei. Tra i volumi pubblicati si segnalano: The end of work (1995; trad. it. 1997), The biotech century ...
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Individuazione e origine
Le a. i. (o autorità amministrative indipendenti, o amministrazioni indipendenti) sono state istituite, a parte la Banca d'Italia, con la legislazione degli anni Ottanta e Novanta [...] 'altro è destinataria di direttive da parte del governo (art. 2, 14° co., 21° co., l. nr. 481/1995). Si è parlato persino di autorità semi-indipendente, anche se tale conclusione sembra eccessiva, perché sarebbe vanificata la "piena autonomia" e l ...
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Colonialismo
David K. Fieldhouse
di David K. Fieldhouse
Colonialismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La funzione storica del colonialismo nel secolo XX. 3. Sistemi di governo: a) tipi di dipendenza; b) [...] dell'esecutivo - il sovrano, il Consiglio della corona e i ministri - in forza di prerogative o di poteri delegati dal Parlamento. Questi poteri erano esercitati quasi esclusivamente dai due segretari di Stato per le Colonie e per l'India e dai loro ...
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Sigla dell’Istituto di Studi e Analisi Economica, con sede a Roma, istituito con d.p.r. 28 settembre 1998/374, in seguito alla fusione dell’Istituto di Studi per la Programmazione Economica (ISPE), istituito [...] rispondono allo scopo di fornire indicazioni utili alle decisioni di politica economica e sociale adottate dal Parlamento, dal governo e dalle pubbliche amministrazioni. L’istituto fornisce, inoltre, supporto e consulenza tecnico-scientifica per ...
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Uomo politico ed economista ceco (n. Vinohrady, Praga, 1941). Funzionario della Banca di Stato cecoslovacca (1971-86) e presidente del Forum civico (1990-91), dopo la scissione di quest'ultimo (1991) assunse [...] civico democratico, K. fu costretto alle dimissioni. Nel 1998 diventò presidente della Camera dei deputati del Parlamento ceco. Terminato il mandato quadriennale, nel febbraio 2003 è stato eletto presidente della Repubblica Ceca e riconfermato ...
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WALKER, Amasa
Anna Maria Ratti
Economista e uomo politico americano, nato a Woodstock, Conn., il 4 maggio 1799, morto a North Brookfield, Mass., il 29 ottobre 1875. Commerciante, pioniere dello sviluppo [...] College, dal 1853 al 1860 esaminatore a Harvard, dal 1860 al 1869 lector all'Amherst College. Anche in parlamento, si occupò prevalentemente di questioni finanziarie e monetarie, sostenendo il monometallismo e le teorie della scuola monetaria.
La ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Giustino Fortunato
Claudia Sunna
Tra i primi a cogliere con chiarezza e a inserire in un quadro unitario di riflessione l’analisi dell’arretratezza del Mezzogiorno, Giustino Fortunato rappresenta un [...] viene eletto deputato del collegio di Melfi. Ricoprirà questa carica fino al 1909, anno in cui è nominato senatore. In Parlamento non si riconosce appieno in uno schieramento politico. Appoggia il governo Depretis e, dopo la sua caduta, non sostiene ...
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NORVEGIA (XXIV, p. 944; App. I, p. 899; II, 11, p. 414)
Eugenia BEVILACQUA
Florio GRADI
Francesco CATALUCCIO
Popolazione. - Nel 1957 il numero degli abitanti risultava di 3.477.786 con una densità [...] socialdemocratico, che nelle elezioni politiche del 1949 conquistò, come ormai avveniva da 15 anni, la maggioranza assoluta al parlamento (Storting), con 85 seggi su 148, continuò a dominare incontrastato la scena politica - anche se nelle elezioni ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
parlando
ger. (di parlare) e s. m., invar. – Nella musica vocale (soprattutto nell’opera buffa), didascalia con cui si prescrive un canto che si avvicini alla recitazione e al linguaggio parlato; più raram. usata nella musica strumentale al...