MORTE
Renato Boeri
(XXIII, p. 878; App. I, p. 876; II, II, p. 350)
Diagnosi di morte. − La diagnosi di m. ha subito negli ultimi decenni profonde modificazioni sia in base alla messa in evidenza di [...] viene considerato come pleonastico: anche in Italia sono previste, in progetti di legge pronti per la discussione in Parlamento, riduzioni dei tempi di rilevazione elettroencefalografica e dei tempi di osservazione attiva, da dodici a sei ore. Altri ...
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GATTI, Gerolamo
Giuseppe Sircana
Salvatore Vicario
Nacque il 16 luglio 1866 a Gonzaga, in provincia di Mantova, da Federico e da Zeffira Sofia Orsi. Laureatosi nel 1891 in medicina e chirurgia all'Università [...] socialista nel Mantovano, che organizzava circa trentacinquemila lavoratori della terra, suscitò l'allarme degli agrari ed ebbe echi in Parlamento, la voce del G. si levò a difendere il ruolo delle leghe, facendo leva su tre argomenti: "Primo, la ...
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Vaiolo
Riccardo de Sanctis
Il vaiolo (dal tardo latino variola, derivato di varius, "vario, chiazzato") è una malattia infettiva acuta, contagiosa ed epidemica, di natura virale, caratterizzata da un [...] 1562 la ventinovenne regina Elisabetta I per poco non ne morì e comunque rimase sfigurata. Durante la sua malattia il Parlamento varò in tutta fretta una legge speciale per la successione, per affrontare eventuali improvvise crisi dinastiche dovute a ...
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ESTERLE, Carlo
Luigi Blanco
Nacque il 20 giugno 1817 a Schruns in Vorarlberg (Austria) - dove il padre ricopriva l'incarico di imperial regio giudice distrettuale - da Josef Anton e da Maria Anna de [...] concrete dell'azione parlamentare svolta dai due deputati, dalla già richiamata richiesta di "un'amministrazione ed un parlamento suoi propri" per il Tirolo italiano alle posizioni assunte nella discussione sui diritti fondamentali (libertà personali ...
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GRILLENZONI, Carlo
Fabio Zavalloni
Nacque a Ferrara il 22 genn. 1814 da Giuseppe, affermato artista romagnolo, e da Giulia Pensa. Rimasto orfano del padre all'età di otto anni, il G. compì gli studi [...] , chirurgia operatoria e ostetricia, che tenne fin quasi alla morte.
Nel marzo 1860, il G. fu eletto deputato al Parlamento subalpino per il terzo collegio di Ferrara e mantenne il seggio anche nella legislatura successiva, la prima dell'Italia unita ...
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Il termine c. viene ad assumere una pluralità di significati assai diversi tra loro, a seconda dei contesti storici, politici, sociali e culturali di riferimento. Generalmente, per c. si intende un [...] quanto affermato sin dalla prima metà del XIX secolo da Rossi e, prima ancora, da Pagano e G. Compagnoni, ha parlato della c. come dell’insieme dei principi generali dell’ordinamento giuridico, ovvero, sulla scia di quanto sostenuto da Betti sin ...
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ERCOLANI, Giovanni Battista
Alessandro Porro
Nacque a Bologna il 27 dic. 1817 (secondo alcune fonti 1819) dal conte Filippo e dalla contessa Rosalba de' Lisi. Attratto dagli studi naturalistici, all'età [...] veterinaria.
L'E. fu eletto consigliere comunale più volte (1863, 1872, 1877, 1882), alla Deputazione provinciale e al Parlamento: deputato per il collegio elettorale di Vergato (Bologna) alla VII legislatura (2 apr. 1860), votò per la cessione di ...
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GATTI, Angelo
Calogero Farinella
Nacque a Ronta (oggi frazione di Borgo San Lorenzo nel Mugello), in località San Michele, il 17 dic. 1724 da Michele Angelo Filippo e Maria Giovanna Pazzi e fu battezzato [...] . L'inoculazione venne accusata di diffondere il contagio e a nulla valsero le prove contrarie: l'8 giugno 1763 il Parlamento di Parigi ne decretò la sospensione e incaricò la facoltà di teologia e medicina della Sorbona di esprimersi non solo sugli ...
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Lo stato di sofferenza di un organismo in toto o di sue parti, prodotto da una causa che lo danneggia, e il complesso dei fenomeni reattivi che ne derivano. Elemento essenziale del concetto di m. è la [...] una m. rara, ma non ha un mercato sufficiente a ripagare le spese del suo sviluppo. Nel 1983, fu approvata dal Parlamento degli Stati Uniti la citata legge Orphan drug act, con cui si assumeva come principio fondamentale la necessità, per svolgere ...
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DEVOTO, Luigi
Francesco M. Biscione
Nacque a Borzonasca (Genova) il 23 ag. 1864 da Giacomo e Candida Marrè. Compiuti gli studi medi e classici a Chiavari, presso le scuole degli scolopi, si iscrisse [...] L. Mangiagalli, fu deliberata dalla giunta comunale (giunta di sinistra guidata dal sindaco radicale G. Mussi) e finalmente votata dal Parlamento con legge 5 luglio 1905. Nel giugno 1906 il D. organizzò a Milano il I congresso internazionale per le ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
parlando
ger. (di parlare) e s. m., invar. – Nella musica vocale (soprattutto nell’opera buffa), didascalia con cui si prescrive un canto che si avvicini alla recitazione e al linguaggio parlato; più raram. usata nella musica strumentale al...