Rapporto che collega, in maniera essenziale o accidentale, due o più cose, fatti, concetti.
Esposizione, orale o scritta, con cui si danno informazioni intorno allo stato di una questione, ai risultati [...] nullarie su I. Si considerano spesso r. in cui gli n insiemi fattori del prodotto cartesiano sono identici; in questi casi si usa parlare di r. n-arie su un insieme. Quando poi una r. R su un insieme risulta binaria, oltre alla forma insiemistica si ...
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PLANA, Giovanni Antonio Amedeo
Marco Ciardi
PLANA, Giovanni Antonio Amedeo. – Nacque a Voghera l’8 novembre 1781 da Antonio Maria e da Giovanna Giacoboni.
La famiglia, originaria di Guarene, presso [...] Istruzione (30 ottobre 1848-3 gennaio 1858), e anche senatore, dall’aprile 1848, partecipando ininterrottamente alle sedute del Parlamento, fino a quelle dell’VIII legislatura, la prima del Regno d’Italia.
Fu socio di numerose accademie nazionali e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ottaviano Fabrizio Mossotti
Leo Liberti
Mossotti fu una figura scientifica di rilievo nell’ambito della fisica matematica di metà Ottocento. Oggi è noto soprattutto per la relazione di Clausius-Mossotti, [...] avesse sondato le idee politiche. Andryane nelle sue memorie afferma che, sebbene si fosse incontrato con Mossotti, non avevano mai parlato di politica; e inoltre che non era stato lui a scrivere il suo nome sul biglietto, ipotizzando che fosse stato ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] talune disposizioni (per es., gli art. 151 c.c. e 559 c.p.) in contrasto con la Costituzione. Nel 1975 il Parlamento, prendendo atto dell’evoluzione politico-sociale della società italiana, approvò la legge di riforma del diritto di f. (l. 151/1975 ...
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L'Ottocento: matematica. Babbage e le origini del calcolo automatico
John Fauvel
Babbage e le origini del calcolo automatico
Il calcolatore elettronico programmabile, nella sua forma attuale, è figlio [...] 'impronta al dibattito, osservando: "Gradirei di poter considerare più attentamente la questione, prima di chiedere, in un ristretto parlamento di gentiluomini di campagna, un voto a larga maggioranza a favore della creazione di un uomo di legno che ...
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CREMONA, Luigi
U. Bottazzini
Lauro Rossi
Nacque a Pavia il 7 dic. 1830 da Gaudenzio, un novarese di famiglia assai agiata poi caduta in rovina, e da Teresa Andreoli. Ebbe tre fratelli tra i quali Tranquillo, [...] d'Italia, Roma 1978, p. 75; A. De Gubernatis, Diz. biogr. degli scrittori contemporanei, Firenze 1879, pp. 325 s.; T. Sarti, Il Parlamento subalpino e nazionale, Terni 1890, p. 324; Diz. del Risorg. naz., II, pp. 774 s.; Enc. Ital., XI, p. 830; G ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] of Macaria; shewing its excellent government [...] In a dialogue between a schollar and a traveller (1641) ‒ dedicata al parlamento nella speranza di ottenerne l'approvazione ‒ si descrive un collegio istituito per la scoperta di medicine migliori ...
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Giochi, teoria dei
Roberto Lucchetti
Ogni essere vivente, quando deve prendere delle decisioni, lo fa sempre in modo interattivo: il risultato delle sue scelte, e quindi la sua soddisfazione, dipendono [...] finale non un numero ma una coppia di numeri, che rappresentano i pagamenti, o le utilità, dei due giocatori. Si parla in questo caso di bimatrice.
Una bimatrice che potrebbe descrivere il gioco precedente è la seguente:
[5] formula.
Può essere ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Aspetti istituzionali della matematica
Gert Schubring
Aspetti istituzionali della matematica
Panorama degli sviluppi istituzionali nei secc. XVI e XVII
All'inizio dell'Età [...] segnarono l'inizio della Rivoluzione francese determinarono un radicale mutamento qualitativo dell'istituzione e nel 1794, quando il parlamento trasferì la scuola da Mézières a Metz, essa ormai non era altro che un involucro formale.
Inghilterra
Il ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
parlando
ger. (di parlare) e s. m., invar. – Nella musica vocale (soprattutto nell’opera buffa), didascalia con cui si prescrive un canto che si avvicini alla recitazione e al linguaggio parlato; più raram. usata nella musica strumentale al...