Narrare con la penna
Alessandro Zattarin
Emanuela Zignol
Raccontami una storia
In tutti i tempi e in tutti i paesi del mondo gli uomini hanno sentito il bisogno di raccontare e ascoltare storie. Nei [...] di una vita condotta sempre e solo nel presente.
Storie di magia
Aprire un libro è sempre una magia. Ma alcuni libri parlano di magia dalla prima all'ultima pagina. La magia può avere colori diversi e creare atmosfere diverse. Dalla magia scura del ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] porta il nome di G., ha nei rimanenti quello di Lilio Tifernate.
In una lettera del 1451 a Pier Candido Decembrio G. parla di una faccenda che sta cercando di risolvere, attraverso un ignoto mediatore, presso il papa: tuttavia non spiega di cosa si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] ricerca storica che, pur basata sul rigoroso accertamento dei fatti, non si confondeva con la morta erudizione. L’opera parlava al, e polemizzava con, il presente: concentrata su Verona, trattava in realtà della storia «universale» d’Italia (cfr ...
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CHIARA, Piero
Mauro Novelli
Nacque il 23 marzo 1913 a Luino, sulla sponda lombarda del Lago Maggiore. Figlio unico di Eugenio, doganiere, nato nel 1867 a Resuttano, nel cuore della Sicilia, e di Virginia [...] vicesegretario nazionale del Partito liberale. Contravvenendo alle sue abitudini accettò di candidarsi alle elezioni per il Parlamento europeo, ma senza successo.
Mentre licenziava un’inchiesta sulle vicende che avevano portato alle dimissioni il ...
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BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] di rafforzare l'autorità regia, pericolosamente limitata dall'aristocrazia, creando basi finanziarie indipendenti dal voto del Parlamento; particolare attenzione dedicava al problema delle città, delle quali il sovrano avrebbe dovuto incrementare l ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] . 253-255, 324-328, 262-264; Calendario [poi Almanacco] della Ducal Corte di Parma, aa. 1817-31, 1848; Atti del Parlamento subalpino, Senato, Discussioni, 1848-60, ad indices; N. Bianchi, I Ducati estensi dall'anno 1815 all'anno 1850, Torino 1852, I ...
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CAMPELLO, Pompeo
Filippo Mazzonis
Nacque a Spoleto il 15 febbraio del 1803 da Bernardino e dalla fiorentina Beatrice Bourbon del Monte. Concluse a Spoleto con successo gli studi iniziati a Castiglion [...] ; oltre alle voci P. C. in A. De Gubernatis, Diz. biogr. degli scritt. contemp., Firenze 1880; T. Sarti, Il Parlamento subalpino e nazionale, Roma 1896; Dizion. del Risorgimento nazionale, II; A. Malatesta, Ministri…, Roma 1940, p. 364; A. Moscati ...
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LAMBERTI, Luigi
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 27 maggio 1759, primo di quattro figli (il secondo fu Jacopo, figura politica di rilievo negli anni napoleonici), da Francesco e Chiara [...] ; T. Casini, I candidati al Senato del Regno Italico, in Rass. stor. del Risorgimento, III (1916), p. 21; Id., Il Parlamento della Repubblica Romana del 1798-99, ibid., pp. 555-557; A. Ottolini, Lettere inedite di Jacopo e L. Lampugnani, in Rivista d ...
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GRAZIANI, Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Pergola, nell'Urbinate, il 1° ott. 1604 da Antonio e da una Lavinia di cui non si conosce il cognome. A Ferrara, dove il padre era uditore di rota, trascorse [...] e patetico, più lirico che tragico. La tragica vicenda contemporanea della prima esecuzione di un sovrano legittimata da un Parlamento (scelta per un'opera dedicata al re Sole) viene abilmente esorcizzata dal G., che presenta il dittatore come una ...
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CHECCHETELLI, Giuseppe
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 25 nov. 1823 da Antonio e da Vincenza Campanelli, originari di Ciciliano presso Tivoli. Si laureò in diritto, ma non esercitò mai la professione [...] Roma papale, fra il 1860 e il 1870. Sul C. v. rapide notizie biografiche in La Capitale, 18 ott. 1871; T. Sarti, Il Parlamento subalpino e nazionale, Roma 1896, pp. 272 s.; Diz. del Risorg. naz., II, pp. 668 s.; F. Gerardi, G. C., fondatore del ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
parlando
ger. (di parlare) e s. m., invar. – Nella musica vocale (soprattutto nell’opera buffa), didascalia con cui si prescrive un canto che si avvicini alla recitazione e al linguaggio parlato; più raram. usata nella musica strumentale al...