PAULUCCI DI CALBOLI, Fulcieri
Elena Papadia
PAULUCCI DI CALBOLI, Fulcieri. – Nacque a Napoli il 26 febbraio del 1893 dal conte Raniero e da Virginia Lazari Tornielli.
Il padre era un diplomatico, discendente [...] , dalla loro esaltazione della guerra come fucina di alti valori spirituali e dagli attacchi contro le ‘degenerazioni’ del parlamentarismo, in nome della difesa degli interessi collettivi della nazione. All’interno dell’ANI militò fino alla fine dei ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] tenne un importante discorso contro la proposta, avanzata da D. Grandi, di abrogare la costituzione dei gruppi parlamentari e le commissioni permanenti.
In tale occasione egli difese il valore delle strutture democratiche e, anticipando alcuni punti ...
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GHISLERI, Arcangelo
Giuseppe Sircana
Nacque a Persico, in provincia di Cremona, il 5 sett. 1855 da Luigi, fattore in un'azienda agricola, e da Barbara Lodoli. All'età di 17 anni conseguì a Cremona il [...] scritti filosofici di C. Cattaneo, Milano 1926; La Libia nella storia e nei viaggiatori, Torino 1928; Il fallimento del parlamentarismo in Italia, a cura di G. Belloni, Roma 1943.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centr. dello Stato, Casellario politico ...
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GREPPI, Antonio
Carlo Vallauri
Nacque da Ulisse e da Maddalena Rebuschini ad Angera, nel Varesotto, il 26 giugno 1884.
Il G. si formò nell'ambito di una tradizione familiare sensibile ai valori civici [...] e si iscrisse al partito socialista (sezione di Varese). Nel 1919 si laureò con una tesi su "Pregi e difetti del parlamentarismo", argomento di scottante attualità tra i socialisti, divisi tra i sostenitori della rivoluzione russa e i fautori di una ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] e partiti, a cura di G. Gentile, Milano 1933; II, Studi manzoniani, a cura di F. Torraca, Firenze 1933; III, Discorsi parlamentari, a cura di G. Gentile, Milano 1934; IV-VI, Ritratti e profili di contemporanei, a cura di F. Salata, Firenze 1935-1936 ...
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BELLINI, Bernardo
Liana Capitani
Nato a Grianie (Como) il 24 febbr. 1792 da Carlo e da Maria Bononi, nel 1811 si impiegava presso la prefettura di Como per mantenersi agli studi universitari a Pavia, [...] (Torino 1854). Nel 1857 compose il poema didascalico Il Parlamento, in cui esporieva didatticamente le norme del parlamentarismo - così come nell'Ippopedia (Cremona 1818) e nella Callomazia (Milano 1850) dava insegnamenti sui cavalli e sull ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] è stata curata da U. Ceccherini, P. B. Bibliografia, Pisa 1918. La produzione politica del B. è quasi tutta compresa nei discorsi parlamentari e politici per i quali si veda, oltre a Atti parlam.,Camera,Docc. e Discuss.,Legisl. XI-XXV; Senato,Docc. e ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] Carocci, A. Depretis e la Politica interna ital. dal 1876 al 1887, Torino 1986, ad Indicem;M. A. Salvaco, Riflessi parlamentari delle lotte agrarie emiliane, in Le campagne emiliane nell'epoca moderna, a cura di R. Zangheri, Milano 1957, pp. 211-218 ...
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MARANINI, Giuseppe
Luca Mannori
Nacque a Genova il 16 apr. 1902 da Paolo, giornalista e sindacalista socialista, e Rina Melli, di famiglia ebraica, ambedue originari di Ferrara. Il padre, dopo un periodo [...] formula della divisione dei poteri di Montesquieu, questa si era abbandonata "fin dai primissimi tempi" a un parlamentarismo di stampo assemblearista, che aveva condotto alla cronica instabilità del dopoguerra. La presa di potere di B. Mussolini ...
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FERRI, Giustino
Franco D'Intino
Nacque a Picinisco (oggi in provincia di Frosinone, già in provincia di Caserta) nel 1857. Nel 1878 si laureò in giurisprudenza a Napoli. Fu introdotto nell'ambiente [...] fu inoltre redattore del quotidiano sommarughiano Nabab e collaboratore (con lo pseudonimo Furio Ginestri) del settimanale Il Parlamentarismo.
Molto stimato nell'ambiente letterario romano, fra i suoi amici annoverava G. Mantica, R. Artom, L. Capuana ...
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parlamentarismo
s. m. [der. di parlamentare1, sull’esempio del fr. parlementarisme]. – In genere, il sistema parlamentare moderno. In senso stretto, il sistema costituzionale che, pur basato sulla separazione dei poteri (il legislativo, affidato...
parlamentario
parlamentàrio agg. e s. m. [der. di parlamento]. – 1. agg., ant. o raro. Del Parlamento, lo stesso che parlamentare1 (nel sign. 1). 2. s. m. Persona inviata a discutere, a trattare col nemico, lo stesso che parlamentare1 (nel...