CHIMIENTI, Pietro
Giovanni Aliberti
Nato a Brindisi il 24 genn. 1864 da Antonio e Caterina Fusco, compì gli studi universitari a Roma, dove si laureò in giurisprudenza. Formatosi nell'alveo della scuola [...] pp. 79-85; R. Michels, Storia critica del movim. socialista in Italia, Firenze 1926, I, p. 338; A. Tortoreto, I parlamentari ital. della XXIII legislatura, Roma 1910, pp. 85 ss.; F. Turati-A. Kuliscioff, Carteggio, V, Dopoguerra e fascismo 1919-1922 ...
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MAJORANA, Angelo
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 4 dic. 1865 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Giuseppe e Quirino. Studente precocissimo, a nove anni conseguì la licenza [...] dei pubblici servizi, che venne subito dopo tradotta in inglese e in tedesco e riprodotta integralmente negli atti parlamentari francesi.
Nel novembre 1903, quando Giolitti formò il suo secondo governo, affidò al M. l'incarico di sottosegretario ...
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CIARDI, Livio
Michele Fatica
Nato a Rapolano (Siena) il 18 luglio 1881 da Giuseppe ed Olimpia Prosetti di modestissima condizione sociale, lavorò, ragazzo, alle fornaci di una piccola fabbrica di laterizi [...] giudizio, controllando il vertice del Partito socialista ne avevano informato la prassi all'autoritarismo, allo statalismo e al parlamentarismo. Conseguente, "quindi, fu la sua adesione al Sindacato ferrovieri italiani (S. F. I.), nel cui I congresso ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] Badiola, appartenute agli Asburgo-Lorena, si batté per la requisizione statale e l'assegnazione ai contadini e combattenti, presentando interrogazioni parlamentari il 18 marzo 1922 e il 16 maggio 1923. Analoghi passi compì, tra il 1922 e il 1923, per ...
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PERASSI, Tomaso
Fulco Lanchester
PERASSI, Tomaso. – Terzogenito di Giuseppe e Penelope Strada, nacque a Intra (odierna frazione di Verbania) il 25 settembre 1886.
Il padre, cuneense di Barge, fu chirurgo [...] confronti del periodico pavese. Di questo periodo sono i primi scritti rilevanti di Perassi contro la «degenerazione del parlamentarismo» e per l’analisi del tipo di Stato federale e della organizzazione confederale, che richiamano le posizioni da ...
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PALMA, Luigi
Fulco Lanchester
PALMA, Luigi (Prospero). – Nacque a Corigliano Calabro, nei pressi di Cosenza, il 19 luglio 1837, da Pietro Paolo e da Maria Teresa Papadopoli, in una famiglia di media [...] l’espansione del suffragio maschile, vedeva i difetti e i pericoli di degenerazione delle forme di governo rappresentative parlamentari, richiamando le previsioni di Burke sullo scivolamento verso il cesarismo (p. 22). Questa riflessione apriva, in ...
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LANZILLO, Agostino
Daniele D'Alterio
Nacque a Reggio Calabria il 31 ott. 1886 da Salvatore e Giuseppina Cosile; dopo gli studi superiori si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza presso l'Università [...] tutti i postulati (revisione rivoluzionaria del marxismo; elogio di H. Bergson; negazione totale della democrazia, del parlamentarismo e conseguente esaltazione della violenza proletaria, ecc.), ma in particolare la "questione etica" posta da Sorel ...
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GALLEANI, Luigi
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Vercelli il 12 ag. 1861, secondogenito di quattro figli, da Clemente, maestro elementare, e da Olimpia Bonino, entrambi appartenenti a famiglie borghesi di [...] elezioni; ma il G. rifiutò e si fece promotore presso i detenuti politici della pubblicazione di un numero unico contro il parlamentarismo (I morti, Ancona 1899).
Nel marzo 1900 il G., evaso dal domicilio coatto, riparò in Tunisia, poi a Malta e ad ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] testimonianze, II, Milano 1976, pp. 611-653; Scritti 1915-1975, a cura di E. Collotti et. al., Milano 1976; Discorsi parlamentari, Roma 1990.
Fonti e Bibl.: Roma, Archivio centrale dello Stato, Archivio Ferruccio Parri (su cui si veda: P. Puzzuoli, P ...
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CROSA, Emilio
Fulco Lanchester
Nacque a Torino l'11 maggio 1885 da Filiberto, magistrato, e da Clotilde Dogliotti. Proveniva da una famiglia di solide radici piemontesi: suo nonno Saverio Crosa era [...] governo, non già di assunzione di sistema". Utilizzando un'idea che presenta analogie con la concezione schmittiana del parlamentarismo, il C. sosteneva dunque che perché si avesse un regime parlamentare occorreva che "la costituzione si inform[ásse ...
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parlamentarismo
s. m. [der. di parlamentare1, sull’esempio del fr. parlementarisme]. – In genere, il sistema parlamentare moderno. In senso stretto, il sistema costituzionale che, pur basato sulla separazione dei poteri (il legislativo, affidato...
parlamentario
parlamentàrio agg. e s. m. [der. di parlamento]. – 1. agg., ant. o raro. Del Parlamento, lo stesso che parlamentare1 (nel sign. 1). 2. s. m. Persona inviata a discutere, a trattare col nemico, lo stesso che parlamentare1 (nel...