FABBRI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fabriano, in provincia di Ancona, il 22 dic. 1877 da Curzio e da Angela Sbriccioli. Era studente delle scuole tecniche di Ancona quando la frequentazione dell'anarchico [...] periodico Volontà. Sempre nel 1913 egli pubblicò il volume Lettere ad un socialista, incentrato sulla confutazione del "parlamentarismo" dei partiti che aderivano alla Seconda Internazionale. Nel 1914 si trasferì a Fabriano, dove insegnò nelle scuole ...
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BIZZONI, Achille
Raffaele Colapietra
Nato a Pavia il 5 maggio 1841, si avviò nella locale università agli studi di giurisprudenza, poi interrotti nel 1859 per arruolarsi nell'esercito sardo; nel 1861, [...] , 1967, p. 873), come nell'Onorevole (Milano 1895), in cui egli sviluppava tra l'altro un'aspra critica al parlamentarismo italiano. D'altra parte la polemica politica trovava accenti più larghi di carattere sociale e psicologico, come in Antonio ...
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LEVI, Alessandro
Alberto Cavaglion
Nacque a Venezia il 19 nov. 1881 da Giacomo, direttore delle Assicurazioni generali e da Irene Levi-Civita, sorella di Giacomo, già segretario di G. Garibaldi a Bezzecca, [...] dopo la fine della prima guerra mondiale avrebbe dovuto completare la strada iniziata con la conversione al parlamentarismo, al costituzionalismo, anteponendo le graduali riforme al mito dello sciopero generale e alla follia della violenza. Un ...
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PANUNZIO, Sergio
Fulco Lanchester
– Nacque a Molfetta (Bari) da Vito e Giuseppina Poli il 20 luglio 1886.
Figlio di una famiglia dell’alta borghesia, dopo aver frequentato il locale liceo Leonardo da [...] ; La facoltà fascista di scienze politiche di Perugia, a cura di A. Campi, Perugia 2006; Alfredo Rocco: dalla crisi del parlamentarismo alla costruzione dello Stato nuovo, a cura di E. Gentile - F. Lanchester - A. Tarquini, Roma 2010; F. Lanchester ...
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FILOMUSI GUELFI, Francesco
Stefania Torre
Nacque a Tocco da Casauria (ora provincia di Pescara) il 21 nov. 1842, primogenito di Michele e di Eufrosina Scamolla.
In un clima culturale inasprito dalla [...] tra le facoltà e un pieno ritorno ai principi della libertà di scienza, che avrebbe riproposto anche più tardi nei dibattiti parlamentari in qualità di senatore del Regno e in due memorie all'Accademia dei Lincei relative all'ordinazione dei corsi e ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] incarico G. Porzio. La presidenza del D. durante la XXV legislatura ha grande rilevanza per la profonda riforma dei regolamenti parlamentari che avvenne sotto la sua guida, come presidente d'ufficio della giunta del regolamento. La riforma fu volta a ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] Michaelis il 30 luglio a Monaco, il nunzio annotò che non sarebbe stato "possibile Germania vero e proprio Parlamentarismo a causa soprattutto Costituzione Federale Impero". Pacelli suggeriva che il papa non indugiasse più "anche perché se autorità ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] di potere, ad esempio, o l'impostazione cristiana, ma anticlericale, della sua visione dello Stato, la condanna del parlamentarismo insieme con il favore per il suffragio universale.
La critica anche aspra dell'esistente rimase tuttavia negli anni l ...
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CRIVELLUCCI, Amedeo
Marco Tangheroni
Nacque ad Acquaviva Picena (Ascoli Piceno) il 20 apr. 1850 da Cesare. Al paese natio rimase legato, trascorrendovi spesso le vacanze estive e dedicandogli anche [...] ideali risorgimentali, ugualmente lontano da Giolitti come dai liberalconservatori, mentre la sua "fobia pel parlamento e per il parlamentarismo" (Volpe) si andò accentuando con gli anni.
Se già nel primo volume degli Studi storici possiamo trovare ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] Storia politica italiana. Giolitti-Turati-C., Milano 1946, pp. 211-215)e del 1913 (L'Italia, 21 ottobre) e i resoconti parlamentari dei suoi interventi alla Camera (1904-1913) e al Senato (1924-1935). Ricco di notizie sulla famiglia è il suo Famiglia ...
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parlamentarismo
s. m. [der. di parlamentare1, sull’esempio del fr. parlementarisme]. – In genere, il sistema parlamentare moderno. In senso stretto, il sistema costituzionale che, pur basato sulla separazione dei poteri (il legislativo, affidato...
parlamentario
parlamentàrio agg. e s. m. [der. di parlamento]. – 1. agg., ant. o raro. Del Parlamento, lo stesso che parlamentare1 (nel sign. 1). 2. s. m. Persona inviata a discutere, a trattare col nemico, lo stesso che parlamentare1 (nel...