Pittore (Grasse 1732 - Parigi 1806). Fu il massimo riferimento artistico prima della Rivoluzione e si dedicò soprattutto alla pittura di piccoli quadri, garbati nel disegno e nel colore. Trattò soggetti [...] galanti, talvolta addirittura licenziosi, e i motivi intimi, cari al gusto degli "amateurs" borghesi del suo tempo.
Vita e opere
A Parigi dal 1746, fu allievo prima di F. Boucher e poi (1753-56) di C. van Loo; pensionato dell'Accademia di Francia ...
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Pittore (Budapest 1884 - Parigi 1966). Dopo essere stato un anno in Italia (Siracusa, Napoli e Firenze) si stabilì a Parigi (1905). Membro del gruppo Abstraction-Création, fu tra i fondatori del Salon [...] nell'ambito del cubismo, si sono volte poi verso un più attento esame e scelta dei materiali pittorici, realizzando pitture-rilievo, con carbone, sabbia, cemento, ecc., orchestrate in grandi ritmi. Opere al Musée national d'art moderne di Parigi. ...
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Architetto (Dreux 1562 - Parigi 1615), con il fratello Clément (Dreux 1581 - Parigi 1652) fu l'esponente più significativo di una famiglia attiva dalla metà del secolo 15º. Louis progettò per Enrico IV [...] Louvre (1601-08) e la Place Royale (1603, poi Place des Vosges). Clément progettò il palazzo di Charleville (1610) per il duca di Nevers e, a Parigi, la facciata di Saint-Gervais (1616), caratterizzata dall'impiego di tre ordini greci sovrapposti. ...
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Editore (Alençon 1825 - Parigi 1878), allievo della École des Chartes; fondò a Parigi (1855) una casa editrice, nota specialmente per la pubblicazione delle opere dei Parnassiani e di Baudelaire, di cui [...] un soggiorno in Belgio, che seguì alla condanna subita per aver stampato un libello contro Napoleone III e alla liquidazione della sua attività, fece ritorno a Parigi (1871), ove riprese l'attività curando la ristampa di edizioni rare per bibliofili. ...
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Pittore (Salins 1590 circa - Parigi 1650). Formatosi a Ligne, in seguito a Roma fu influenzato da Lanfranco. Fu poi a Parigi, dove lavorò con S. Vouet. Tornato a Roma (1635-45), eseguì opere d'impianto [...] elementi classici; notevoli le decorazioni dei soffitti di palazzo Peretti (oggi Almagià) e le incisioni da opere classiche (1638-45). Di nuovo a Parigi, eseguì tra l'altro alcune decorazioni dell'hôtel La Vrillière (perdute) e dell'hôtel Lambert. ...
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Musicista (Tolosa 1863 - Parigi 1931). Studiò al conservatorio di Parigi e nel 1883 ottenne il Prix de Rome. Compositore fortemente influenzato dallo stile di J. Massenet, fu anche direttore d'orchestra [...] all'Opéra e all'Opéra-Comique, e insegnante al conservatorio di Parigi. Scrisse le opere Guernica (1895), La burgonde (1898) e Ramsès (1908), il mistero La dévotion à Saint André (1894), balletti, pantomime, musiche di scena, composizioni per coro, ...
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Pittore (Asnières 1929 - Parigi 1961). Studiò a Parigi e, dopo un periodo d'ispirazione cubista, produsse una serie di papiers choisis, collage fatti con fotografie pubblicitarie, e opere dipinte in cui [...] o fotografie, per le quali può essere considerato uno dei primi rappresentanti del Nouveau réalisme. Si dedicò anche alla scultura e alla poesia. Un consistente nucleo di opere è conservato al Musée national d'art moderne di Parigi. Morì suicida. ...
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Musicista (Villemomble, Parigi, 1896 - Aubagne, Var, 1987). Studiò al conservatorio di Parigi. Autore dell'opera in un atto Vénitienne (1937), di sette sinfonie e di altre composizioni orchestrali, corali [...] risentì dell'influsso di A. Roussel e F. Schmitt. In seguito si è avvicinato a Stravinskij e Prokof´ev, interessandosi anche al linguaggio atonale. Dal 1962 al 1966 è stato titolare della cattedra di composizione al conservatorio di Parigi. ...
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Pittore (Limoges 1861 - Parigi 1909). Studiò all'École des arts décoratifs di Limoges e all'Académie Julian a Parigi; fece poi parte dei Nabis. Autore di raffinate composizioni simboliste e decorative [...] (Bagnanti, 1906, Parigi, Musée national d'art moderne), diede anche disegni per arazzi, scenografie, costumi teatrali, ecc. Nel 1908 fondò l'Académie Ranson, dove insegnarono, tra gli altri, M. Denis, P. Serusier, E. Vuillard e, dopo il 1930, R. ...
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Senatore raguseo (Ragusa 1775 - Parigi 1841); stabilitosi a Parigi, dal 1806 al 1808 vi rappresentò la repubblica di Ragusa, sino a che questa fu annessa alle Province Illiriche; nel 1809 fu nominato sindaco [...] di Ragusa. Dopo l'annessione dei territorî dalmati all'Impero asburgico (1815), tornato a Parigi, si dedicò alla stesura dei suoi Fragments sur l'histoire politique et littéraire de l'ancienne république de Raguse et sur la langue slave (1839). ...
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COP (Cop) Acronimo di Conference of Parties (‘Conferenza delle parti [che hanno sottoscritto una convenzione]’), che indica la riunione annuale dei Paesi ratificatori della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (United...
vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...