Intermezzo nell’antica commedia attica dopo la prima parte della commedia, cioè dopo l’agone. Allontanatisi gli attori, a scena vuota, i coreuti si toglievano la maschera e, rotta l’illusione scenica, [...] ; ᾠδή, inno a un Dio; ἐπίρρημα «aggiunta», con le beffe agli spettatori; ἀντῳδή, altro inno; ἀντεπίρρημα, altre beffe; le ultime quattro parti erano in versi lirici. Alcune commedie (per es., gli Uccelli di Aristofane) avevano una seconda parabasi. ...
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Parte della parabasi dell’antica commedia attica. Seguiva l’ode (ᾠδή) e precedeva l’ἀντῳδή. L’e. aveva come corrispondente l’ antiepirrema cantato dall’altro semicoro come finale della parabasi. ...
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Una delle parti in cui si divideva la parabasi della commedia attica antica; veniva dopo il kommàtion e la parabasi vera e propria ed era pronunciato dal corifeo in brevi versi anapestici che s’incalzano [...] in modo tale da dare un effetto di soffocamento (gr. πνῖγος) ...
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Poeta della commedia attica antica (sec. 5º a. C.), contemporaneo, ma più giovane, di Epicarmo e di Eschilo; secondo la tradizione riportò undici o tredici vittorie (di cui una nel 472 a. C.). Ne abbiamo [...] una diecina di frammenti. Di lui parla Aristofane nella parabasi dei Cavalieri, da cui si ricava che in qualche commedia di M. i componenti del coro erano camuffati da animali. ...
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Il greco χορός, propriamente designante la danza o l'insieme dei danzanti e poi il canto da cui le danze erano accompagnate, significò in qualche caso anche il luogo dove le danze stesse avvenivano. Parallelamente, [...] amebei (fra coro e attori) e gli a solo (canti dalla scena). Nella commedia invece ebbe particolare importanza la parabasi, costituita, quand'era intera, di sette parti raccolte in tre gruppi. Il primo gruppo, eseguito tutto dal corifeo, constava ...
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Presso gli antichi Greci gara (ginnica, ippica e musicale) disputata per la conquista di premi. Gli a. erano regolati da una quantità di disposizioni e di consuetudini riguardanti età, nazionalità e nascita [...] gli a. decaddero e alla fine del 4° furono soppressi.
Nella commedia attica ‘antica’, l’a. è la disputa fra due avversari, con partecipazione del coro, inserita di solito fra parodo e parabasi e che si può considerare come uno sdoppiamento di questa. ...
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commedia
Emanuela Bufacchi
Rappresentazione teatrale a lieto fine
La commedia è un genere teatrale caratterizzato da argomento comico e finale lieto. Creato dai Greci al principio del 5° secolo a.C., [...] la scena, che resta vuota, mentre il coro, formato da danzatori e cantanti, sfila davanti agli spettatori (parabasi); inizia così uno spettacolo dalle atmosfere fantastiche, inserito senza soluzione di continuità accanto all'azione scenica di attori ...
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(gr. Νεϕέλαι) Commedia (423 a. C.) del commediografo greco Aristofane (445 a. C. circa - 385 a. C. circa), che ottenne il terzo premio alle Dionisie.
Approfondimento di Ettore Romagnoli da Aristofane [...] , gli dicono che l'hanno apposta trascinato alla rovina per punirlo del suo peccaminoso proposito d'imbrogliare il prossimo.
Nella parabasi Aristofane dichiara che le Nuvole sono la sua più bella commedia. E i posteri, in genere, hanno ratificato il ...
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Commediografo greco (445 a. C. circa - 385 a. C. circa), il massimo rappresentante della commedia attica "antica", il solo di cui siano sopravvissute commedie intere. La satira di A. ebbe spesso contenuto [...] di mezzo.
Al giudizio dei moderni le commedie di A. appaiono nella loro struttura alquanto slegate: meno la prima parte, fino alla parabasi, in cui l'azione si svolge con qualche coerenza; più la seconda, che tende a frangersi in una serie di agoni ...
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parabasi
paràbaṡi (ant. paràbaṡe) s. f. [dal gr. παράβασις, der. del tema di παραβαίνω «procedere, avanzare»]. – Nell’antica commedia attica, intermezzo in cui i coreuti, a scena vuota, si toglievano la maschera, sfilavano (di qui il termine)...
epirrema
epirrèma s. m. [dal gr. ἐπίρρημα «aggiunta», comp. di ἐπί «sopra, dopo» e ῥῆμα «detto, discorso»] (pl. -i). – Parte della parabasi dell’antica commedia attica, in cui di solito il semicoro rivolgeva, in tetrametri trocaici, beffe...