La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Enrico Giusti
La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Costringere un movimento storico nell'ambito [...] che gli permetterà di uscire dalla gabbia del caso particolare e di risolvere una serie di problemi, come quello di Pappo e, soprattutto, il problema delle tangenti. Così la delimitazione del campo alle curve geometriche, lungi dal rappresentare una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle matematiche
Pier Daniele Napolitani
Il problema
Quando, sul finire del 17° sec., nasce il nuovo universo newtoniano, al tempo stesso vedono la luce nuovi oggetti matematici (polinomi, [...] . Dopo la stagione delle edizioni di Basilea, dopo Maurolico, Commandino e Clavio, ormai i testi di Euclide, Archimede, Apollonio, Pappo, Teodosio, Menelao e Tolomeo sono disponibili in più di un’edizione a stampa; anzi, alcuni di essi sono perfino ...
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Finito
Antonio Machì
(XV, p. 399)
Matematica del finito
Diversi filoni della ricerca matematica che mostrano particolare vitalità si possono ricondurre all'interesse per i problemi del finito. L'analisi [...] finiti si ottengono in questo modo: nei piani coordinati sopra un corpo vale infatti il teorema di Desargues. Il teorema di Pappo vale se e solo se il corpo è commutativo e poiché, per il teorema di Wedderburn, un corpo finito è commutativo, nei ...
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VIÉTE (o de Viette o Vieta), François
Giovanni Vacca
Matematico, astronomo e uomo di stato francese, nato nel 1540 a Fontenay-le-Comte nel Poitou, morto a Parigi il 23 febbraio 1603. Terminati gli studî [...] dalla risonanza profonda che avevano avuto in Europa le edizioni e le traduzioni dei matematici greci, soprattutto quelle di Pappo (tradotto da Commandino, Pesaro 1567) e Diofanto (tradotto da Xylandro, 1575). Le opere degli algebristi italiani (che ...
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Scienza greco-romana. Euclide e la matematica del IV secolo
Reviel Netz
Euclide e la matematica del IV secolo
Sappiamo del IV sec. a.C. più di quanto non sappiamo del V, ma è sempre molto poco. Fra [...] di aiuto. Perché si chiamavano in quel modo? Esiste una certa tradizione storiografica su questo punto che ha inizio con Pappo, il quale afferma che prima di Apollonio le sezioni coniche si ottenevano secando un cono con piani perpendicolari a una ...
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FLAUTI, Vincenzo
Marta Menghini
Nacque a Napoli il 4 apr. 1782, ove compì gli studi di matematica e fu allievo, insieme con G. Scorza, di N. Fergola e M. Cecere. Nel 1801 il F. assunse, insieme con [...] di antologia che, a cominciare dagli Elementi di Euclide, giungeva, passando attraverso le sezioni coniche, ad Archimede e a Pappo, e infine alla trigonometria. Anche l'algebra, secondo il F., doveva essere insegnata con il metodo euclideo, cioè ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] della geometria greca, in particolare le Mathematicae collectiones di Pappo (IV sec. d.C.) e si convinse della Per esempio, riferendosi alla soluzione del cosiddetto 'problema di Pappo' data da Descartes nella Géométrie (1637), scrive:
In ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La rinascita degli studi geometrici nel mondo latino
Menso Folkerts
La rinascita degli studi geometrici nel mondo latino
La tradizione [...] Elementi, che concerne la classificazione delle incommensurabilità, sono rimasti soltanto l'inizio della versione latina del commento di Pappo (III sec.), compilata da un traduttore ignoto a partire dalla traduzione in arabo di Abū ῾Uṯmān al-Dimašqī ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] (3° sec. d.C.; analisi indeterminata o diofantea, cioè ricerca delle radici razionali di un’equazione) e con la geometria di Pappo (di Alessandria).
Età romana. - Quanto ai Romani, essi non ebbero mai interesse per la m. pura, ma solo per le sue ...
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Scienza greco-romana. Archimede
Reviel Netz
Archimede
Archimede è l’unico dei matematici greci di cui abbiamo notizie storiche; questa eccezionalità è dovuta in parte ai risultati da lui ottenuti, [...] ). Non sappiamo quale scopo avesse questa ricerca; tutto quello che abbiamo in proposito è una citazione nel Libro V di Pappo (v. cap. XIX). Vi si colgono aspetti archimedei ben noti: il piacere dell’invenzione geometrica, il notevole fascino dell ...
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pappo1
pappo1 s. m. [voce onomatopeica: cfr. pappa, pappare], ant. – Nel linguaggio infantile, il pane, il cibo, il mangiare: Anzi che tu lasciassi il «pappo» e ’l «dindi» (Dante), prima che tu uscissi dall’infanzia.
pappo2
pappo2 s. m. [dal lat. pappus, gr. πάππος]. – In botanica, complesso di appendici posto all’apice del frutto delle composite, valerianacee, ecc., che presenta aspetto diverso: squamette, setole, peli semplici o piumosi; è considerato...