api e vespe
Giorgio Celli
Insetti che vivono in società
Appartenenti alla classe degli Insetti, api e vespe sono molto simili, sia per l'aspetto sia perché entrambe le famiglie di cui fanno parte sono [...] cominciare ad alimentare delle larve, poste in speciali cellette, con una dieta particolare, non di miele e di polline, ma di pappareale, che le trasforma in nuove regine. Succede così che la vecchia sovrana, a un certo punto, se ne va con metà ...
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Qualsiasi preparato alimentare, o comunque di uso orale, prodotto industrialmente e immesso nel mercato con un generico messaggio rivolto ad attestarne una presunta azione benefica sulla salute e sull’efficienza [...] (➔ alimento) e quei preparati denominati health foods, a base di sostanze esotiche o insolite (per es., pappareale, propoli, spirulina, pinne di pescecane ecc.). Gli ambienti scientifici, specialmente quelli che si richiamano alla evidence based ...
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POLIMORFISMO (dal gr. πολύς "molto" e μορϕή "forma"; lat. scient. Polymorphysmus, termine adottato nelle lingue moderne)
Giuseppe Montalenti
È molto frequente, sia fra le piante sia fra gli animali, [...] o nell'altro senso. Così le larve di api tenute in celle più grandi e nutrite con la cosiddetta "pappareale" divengono femmine feconde (v. ape; formiche; termiti).
Polimorfismo stagionale. Ciclomorfosi. - Individui della stessa specie, vivendo in ...
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Antimicrobici
Vittorio Alessandro Sironi
Red.
I farmaci antimicrobici comprendono tutte quelle sostanze in grado di inibire, a concentrazioni tollerate dall'organismo, un processo metabolico o una [...] formaggio. Nelle foruncolosi e nelle impetigini viene indicata l'assunzione di lievito. Ancora più del semplice miele, la pappareale è considerata l''antibiotico naturale' per eccellenza e, nella farmacopea empirica del popolo, occupa un posto di ...
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GENTILI, Andreina (in arte Andreina Pagnani)
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 24 nov. 1906 da Angelo e da Clotilde Grange. Figlia di un noto vestiarista teatrale, proprietario della sartoria Casa [...] , La professione della signora Warren di G.B. Shaw); poi con Laura Masiero e A. Lionello nel 1958-59 (La pappareale di F. Marceau); infine formò una compagnia che portava unicamente il suo nome.
Gli anni Sessanta furono segnati dall'esperienza ...
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LIONELLO, Alberto
Jacopo Mosca
Nacque a Milano il 12 luglio 1930, da genitori veneti: Luigi, sarto, e Giuditta Bruneri.
Per fare studiare quel ragazzo un po' introverso ma dotato di una brillante intelligenza, [...] 'onda di un consenso ormai consolidato, nella stagione 1958-59 entrò in ditta con Andreina Pagnani e Lauretta Masiero in La pappareale di F. Marceau (regia di L. Salce).
Il L. vi ricopriva un duplice ruolo: quello dell'anziano signor Joseph e quello ...
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FALASCHINI, Alfio
Milo Julini
Nato a Cingoli (Macerata) il 27 genn. 1904 da Federico e da Anna Teobaldelli, si laureò in medicina veterinaria a Perugia nel 1927 e, dopo aver esercitato per breve tempo [...] prodotti e sottoprodotti della pesca per l'alimentazione del bestiame, valutò gli effetti sulla nutrizione animale della "pappareale" e si dedicò a studi di etnologia zootecnica. Dimostrò sempre grande attenzione per i problemi che la zootecnia ...
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Consta d'un complesso d'organi destinati alle funzioni di nutrizione dell'individuo; a sottoporre gli alimenti a modificazioni chimiche e fisiche tali, che una parte di essi possa essere assorbita e utilizzata [...] invece la mandibola s'abbassa, la cavità boccale diviene reale e acquista anche un'ampiezza rilevante, specialmente se la confeziona uno speciale, ma i due pasti più in uso sono la pappa del Rieder (100 o 150 grammi di solfato di bario incorporato a ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] di non analfabeta consentisse a Roma e in Toscana un reale possesso della lingua comune: ai 160.000 italofoni di altre politica», la scuola toscana con i «suoi gusti, educati alla pappa co ’l pomidoro, o con l’aglio vermifugo del regime mediceo ...
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Linguaggio
Domenico Parisi
Raffaele Simone
Olga Capirci
Virginia Volterra
In senso generico, linguaggio è un termine che designa qualunque codice destinato a esprimere o comunicare significati. In [...] la 'grammatica' della propria lingua, nell'uso linguistico reale adopera una varietà di meccanismi e di regole che Quella palla"), le descrizioni delle proprie azioni (per es. "Mangio pappa") e le espressioni di desiderio (per es. "Voglio ciuccio"), ...
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pappa
s. f. [lat. pappa, voce onomatopeica del linguaggio infantile]. – 1. a. Minestra densa costituita da pane o semolino o sim., cotto in acqua o brodo o in acqua e latte (pappa al latte), talvolta opportunamente condita, usata soprattutto...
reale1
reale1 agg. [dal fr. ant. reial, che è il lat. regalis; v. regale1]. – 1. a. Di re, del re o dei re: famiglia, casa, stirpe, ceppo r.; sangue r.; Maestà r.; Altezza r., titolo che si dà ai principi di sangue reale; decreto, discorso...