ADELMARE (A Dalmariis, Dalmare, Adelmari, A De Mariis, De Mariis, Athelmar in fonti inglesi), Cesare
Delio Cantimori
Medico, nativo di Trevigno, da famiglia di Cividale quivi emigrata. Addottoratosi [...] I, p. 13): l'A., giudicato negativamente per la sua leggerezza e invadenza, è sospettato di essere al servizio del papa o del duca di Urbino e di aver inoculato qualche sostanza venefica alla regina durante la sua ultima malattia.
Aveva anche avuto ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] (12 giugno 1549). Il cardinal legato Del Monte (poi papa Giulio III) tentò di far concludere il processo a Bologna, pare, poté rimanere a piede libero, in attesa di processo. Morto il papa Paolo III e successogli Giulio III, l'A. e i suoi compagni ...
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PANTALEONI, Diomede
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 21 marzo 1810, quartogenito di Pantaleone, avvocato, e di Marianna Petrucci, in una famiglia borghese fra le più facoltose della città.
Il [...] novembre con l’assassinio di Pellegrino Rossi, di cui sostenne in gran parte l’azione di governo. Dopo la fuga del papa a Gaeta, tentò inutilmente in Parlamento di tenere in vita il sistema costituzionale, rischiando più volte la vita, ma il rifiuto ...
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POMIS , David de'
Guido Bartolucci
POMIS (Pomi), David de’. – Nacque a Spoleto nel 1524.
Le principali biografie segnalano come anno di nascita il 1525. La data è forse ricavata dal racconto che il [...] a stampa nel 1588, probabilmente come reazione alla bolla di Gregorio XIII Contra medicos Hebraeos del 1581-82 con la quale papa Boncompagni inaspriva i divieti per gli ebrei di curare i cristiani. Il lavoro del de’ Pomis, però, non è un’apologia ...
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DONATI, Marcello
Sonia Pellizzer
Nacque nel 1538 a Mantova da Ettore, orefice da Correggio (secondo alcune fonti anche il D. sarebbe nato a Correggio), e da Laura Pomponazzi, gentildonna mantovana, [...] , a ventisei anni, venne designato quale vicerettore. Si poteva così fregiare del titolo di cavaliere in forza del privilegio concesso da papa Pio IV. Di quella Accademia fu in seguito rettore, dal 1576 al 1599, e in quella sede lesse lavori suoi di ...
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CANANI (Canano), Giovanni Battista, il Giovane
Giuliano Gliozzi
Nacque a Ferrara nell'anno 1515 da Ludovico, che era notaio, e da Lucrezia Brancaleoni. La sua famiglia, venuta a Ferrara sotto la protezione [...] ), poi in proprio come arciprete e rettore della pieve di Ficarolo nel 1560, pur senza prendere gli ordini. Alla morte del papa, nel 1555, tornò a Ferrara con le cariche di medico primario di corte, protomedico di tutto lo Stato estense, priore del ...
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VITALI, Bonaventura Ignazio Bonafede, detto l'Anonimo
Arturo Castiglioni
Medico, nato a Busseto il 5 luglio 1686, morto a Verona il 2 ottobre 1745. Compì gli studî medici a Parma, poi si recò a Roma, [...] Era stato chiamato a consulto dai dogi di Venezia e di Genova, dai granduchi di Toscana, dal re Carlo XII di Svezia, da papa Innocenzo XIII e da Luigi XIV di Francia. Dalla compagnia di comici che viaggiava col V., il Goldoni fece recitare con grande ...
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BELMESSERI (Belmessere, Belmisseri), Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Nacque a Pontremoli, in Lunigiana, probabilmente verso il 1480. Vi sono biografi che lo ritengono originario di Luni (Marini, Lancetti), [...] ricevuto questo incarico, insieme con la cattedra di teologia e di medicina teorica nell'Ateneo romano, solo dal successore di Clemente, il papa Paolo III.
In un certo senso i due biografi si compensano a vicenda: se è vero infatti che il B. non si ...
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CAIMO, Pompeo
Gino Benzoni
Nato a Udine, il 13 sett. 1568, dai nobili Giacomo e Chiara del Merlo, quivi iniziò gli studi che ultimò a Padova, ove, avendo seguito in particolare le lezioni di Francesco [...] Leone XI e, quindi, di Paolo V, nelle quali il suo protettore ebbe una parte di primo piano. Dalla gratitudine di papa Borghese per il Montalto qualche beneficio derivò pure al C., ché il nuovo pontefice lo chiamò alla Sapienza, ove insegnò "partim ...
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MANELFI, Giovanni
Saverio Franchi
Nacque a Monterotondo nel 1581 da un'agiata famiglia proveniente dal castello di Salisano in Sabina. Non è noto il nome del padre (forse Andrea, meno probabilmente [...] . Coluzzi. La sua ultima opera, e insieme quella di maggior mole, è la Mensa Romana sive Urbana victus ratio (1650), dedicata a papa Innocenzo X, ma non priva, nel titolo stesso, di un grato ricordo a Urbano VIII, cui egli tanto doveva. Con lo studio ...
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papa1
papa1 s. m. [lat. papa, dal gr. πάπας (o πάππας) «padre»] (pl. -i). – 1. a. Titolo (più com. e meno solenne di pontefice) con cui si designa il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica; in partic., con riferimento all’ufficio, alla...
papa2
papa2 s. m. [dalla voce prec., per la somiglianza della cresta con una berretta cardinalizia] (pl. -i). – Uccello rapace di grandi dimensioni, chiamato anche avvoltoio papa o avvoltoio reale (lat. scient. Sarcoramphus papa), appartenente...