Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
archi-addicted
s. m. o f. inv. (scherz.) Chi non può fare a meno di ammirare e visitare le grandi opere architettoniche.
• Sono in progress il [...] e sociologo statunitense Ronald F. Inglehart (Cognitive Mobilization and European Identity).
papalatria
(Papalatria) s. f. (iron.) Adorazione del papa che arriva a forme di idolatria.
La Papalatria che ha infiammato l’euforia per Francesco I, e ha ...
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Tradizionalmente l’articolo è considerato una parte del discorso (➔ parti del discorso). In termini moderni, fa parte di quella classe di parole che operano come modificatori del nome (o del sintagma nominale; [...] ha un referente unico:
(9) ho battuto la testa / * una testa
la luna / * una luna rischiara la notte
il Papa / * un Papa ha salutato i fedeli affacciandosi alla finestra
Quando il referente è unico, infatti, la definitezza è intrinseca. Vi sono ...
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DETERMINATIVI, ARTICOLI
Gli articoli determinativi si usano in riferimento a una categoria generale di persone, animali, oggetti, concetti
L’uomo comparve sulla Terra migliaia di anni fa
La matematica [...] preferita, la sua cara madre), o il nome non sia soggetto ad ➔alterazione (il mio fratellino). Con le varianti affettive mamma e papà, l’articolo è usato quasi soltanto nell’italiano della Toscana: la mia mamma, il tuo babbo; altrove: mia mamma, tuo ...
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La cosiddetta d eufonica è un elemento fonico che si aggiunge a una singola vocale (esclusivamente la a della preposizione, la e e la o delle congiunzioni; anticamente si aveva anche nella negazione né, [...] indicato ma che sono, oramai, tanto stabilizzati nell’uso da risultare bizzarri se impiegati senza la d: ad ogni morte di papa, ad esempio, ad ogni buon conto, ad essi, ad eccezione di, ecc.;
(c) l’italiano contemporaneo è molto meno ostile allo ...
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La corrispondenza epistolare comincia a diffondersi nella prima metà del Duecento, in concomitanza con la diffusione degli usi scritti del volgare, in seguito a due mutamenti di carattere materiale: l’inizio [...] ) emerge ancora due secoli più tardi, a metà del Quattrocento, quando l’umanista senese Enea Silvio Piccolomini (futuro papa Pio II), da Ratisbona, invia una piccata risposta a una lettera ricevuta dal mercante Ambrogio Spannocchi, suo concittadino ...
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Rispetto ad altri ambiti grammaticali (➔ fonetica, ➔ morfologia, ecc.), quello della ➔ punteggiatura è caratterizzato da uno statuto normativo particolarmente debole (Serianni 2006a: 120). La norma, osservata [...] la virgola prima e dopo i vocativi. Nell’esempio seguente, le virgole potenzialmente richieste sono tra parentesi quadre:
(25) “Forza[,] papà[,] ce la faremo, hai la coscienza a posto”. Lui accenna a un timido sorriso, ma poi spunta un’altra lacrima ...
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Patronimico (il termine deriva dal gr. patronymikós, comp. di patro- «relativo al padre» e ónyma, variante di ónoma «nome», attraverso il lat. patronymicus) è detto il nome proprio, cognome, soprannome [...] Cortelazzo, Padova, CLEUP, 1979-1993, 15 voll., vol. 3º, pp. 1-34.
Raimondi, Gianmario, Revelli, Luisa & Papa, Elena (2005), L’antroponomastica. Elementi di metodo, Torino, Libreria Stampatori.
Rohlfs, Gerhard (1990), Studi e ricerche su lingua e ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] dominus «signore, padrone» aveva assunto il significato biblico di «Dio»), papa (in greco «padre», ma dal III secolo il titolo fu che esso è rivolto a un vescovo e vi si parla del papa e del Laterano). Ancor più evidente è il nesso con la religione ...
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Il numero è la categoria grammaticale che serve a codificare la quantità dei referenti di diversi elementi linguistici. Le principali definizioni di numero presenti nelle grammatiche e nei dizionari tuttavia [...] poco diffuse. Sono i nomi, sia maschili che femminili, terminanti in -a al singolare e in -i al plurale (come il maschile papa, papi e il femminile arma, armi) e i nomi maschili al singolare, terminanti in -o, e femminili al plurale, terminanti in -a ...
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Il termine genere indica un fenomeno morfologico riguardante i nomi (e le parole ad essi riconducibili: aggettivi, pronomi, participi), per il quale in alcune lingue (tra queste l’italiano) ciascuno di [...] tanto maschili quanto femminili terminanti in -a al singolare e in -i al plurale:
masch. femm.
sing. papa arma
plur. papi armi
Un caso particolare a questo proposito è il sistema flessivo di parole come ...
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papa1
papa1 s. m. [lat. papa, dal gr. πάπας (o πάππας) «padre»] (pl. -i). – 1. a. Titolo (più com. e meno solenne di pontefice) con cui si designa il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica; in partic., con riferimento all’ufficio, alla...
papa2
papa2 s. m. [dalla voce prec., per la somiglianza della cresta con una berretta cardinalizia] (pl. -i). – Uccello rapace di grandi dimensioni, chiamato anche avvoltoio papa o avvoltoio reale (lat. scient. Sarcoramphus papa), appartenente...