Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] raggiungere il suo fine terreno; è, cioè, un istituto religioso. Per questo chi gli si oppone - sia egli anche un papa - non solo per D. è politicamente riprovevole, ma commette un gravissimo peccato, ed egli lo scaraventa inflessibile e sdegnato giù ...
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Letterato dalmata (Ragusa, Dalmazia, 1735 - ivi 1820); gesuita, insegnò retorica al Collegio Tolomei di Siena e (dal 1773) eloquenza e letteratura greca a Milano. Fu ambasciatore di Ragusa presso il papa [...] e presso il granduca di Toscana. Lasciò, oltre a traduzioni dell'Odissea (1777) e di altri classici, elegie, epistole, epigrammi e poemetti in latino (De echo, 1764; Navis aeria, ecc. 1768) ...
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Letterato (Firenze 1342 circa - ivi 1394). Agostiniano, godette per il suo sapere di grande autorità; la signoria di Firenze gli affidò importanti incarichi, e per due volte chiese invano al papa la sua [...] nomina a vescovo di Firenze. Del convento di S. Spirito, ove visse, fece un ritrovo di dotti: amico di Petrarca, fu uno degli iniziatori dell'umanesimo fiorentino. Restano di lui il commento a due canzoni ...
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Storico e letterato (Ferrara 1582 - Venezia 1663); abbandonato l'esercizio della professione legale si diede alla carriera delle armi, poi a quella politica e fu al servizio di Venezia, del Papa, degli [...] Estensi e del Duca di Savoia. Stabilitosi a Venezia, si dedicò completamente alle lettere: scrisse 62 novelle divise in quattro parti (Nave, 1637-38; Albergo, 1643; Isola, 1648; Porto, 1664), un romanzo, ...
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Umanista (Bergamo 1360 circa - Milano 1431). Insegnò nello studio di Pavia (1403-1407), a Padova (1407-1421), poi a Milano; nel 1417 partecipò al concilio di Costanza, come segretario del papa Martino [...] V. La sua opera didattica e scientifica fu assai feconda. Compose, oltre ad orazioni e a molte lettere, un modello di epistolografia, un trattatello di retorica (De compositione, 1420 circa), un manuale ...
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Scrittore (745 circa - 814) della corte carolingia. Di nobile famiglia della Neustria, verso il 790 fu nominato abate, sebbene laico, di Saint-Riquier. Consigliere e amico di Carlo Magno, fu suo ambasciatore [...] presso il papa (792, 794, 796), lo accompagnò all'incoronazione e fu uno dei quattro testimoni al suo testamento (811). paternità del notevole frammento epico in esametri Karolus Magnus et Leo papa. Si ritirò poi in penitenza; è venerato come santo. ...
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Umanista e medico (Segovia 1499 - ivi 1560). Studiò a Salamanca, a Parigi, a Toledo e insegnò all'univ. di Alcalá de Henares; fu medico di Carlo V e poi di papa Giulio III. Tradusse varie opere di Aristotele, [...] di Luciano, di Galeno, e delle opere di Galeno compose un Epítomes (1574). Ma l'opera più importante è un trattato sulle piante, sui minerali e su materia farmaceutica (Pedacio Dioscórides Anazarbeo, 1555), ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] compagno di studi Tommaso Parentucelli da Sarzana, che nel 1447 divenne papa col nome di Niccolò V. Nel frattempo, anche per ragioni .
Non si sa in quali rapporti sia stato con il nuovo papa, Paolo II (il cardinale Pietro Barbo), succeduto a Pio II ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] visita, ricevette l'invito a recarsi presso Vittoria Colonna, a Ischia, dove soggiornò molti mesi, rientrando a Roma solo dopo che il papa vi ebbe fatto ritorno, nel tardo autunno del 1528. A Ischia il G. si legò d'amicizia non solo con la Colonna ...
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Petrarca, Francesco
Achille Tartaro
Il trionfo della poesia amorosa
La grandezza di Francesco Petrarca, poeta italiano del 14° secolo, si affermò presto, e non solo nell’ambito della poesia. Già i contemporanei [...] di Virgilio.
Dopo un soggiorno a Parma, ritornò a Valchiusa; ma la sua permanenza nel luogo prediletto fu interrotta per incarico del papa, che lo inviò di nuovo a Napoli da re Roberto. Durante un viaggio a Verona la scoperta di importanti testi di ...
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papa1
papa1 s. m. [lat. papa, dal gr. πάπας (o πάππας) «padre»] (pl. -i). – 1. a. Titolo (più com. e meno solenne di pontefice) con cui si designa il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica; in partic., con riferimento all’ufficio, alla...
papa2
papa2 s. m. [dalla voce prec., per la somiglianza della cresta con una berretta cardinalizia] (pl. -i). – Uccello rapace di grandi dimensioni, chiamato anche avvoltoio papa o avvoltoio reale (lat. scient. Sarcoramphus papa), appartenente...