Romano (m. 827); cardinale del titolo di S. Sabina, fu eletto a succedere a Pasquale I, tra il febbraio e il maggio dell'824, non senza contrasti, col favore della nobiltà romana. S'accordò con l'imperatore Lotario, stabilendo che due missi, l'uno imperiale e l'altro papale, fossero sempre presenti in Roma, e che il pontefice fosse eletto dal clero romano, con la partecipazione anche dei laici (Sacramentum ...
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CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] (13 dicembre) e a Pisa il 3 genn. 1133 (Kehr, It. pont., III, p. 306).
Per molti anni Guido rimarrà a fianco del papa. Lo segui lungo la costa tirrenica (il 20 marzo 1133 è presente a Grosseto) e a Viterbo, dove Lotario III stava aspettando Innocenzo ...
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Del Sannio (m. 530), fu eletto a successore di Giovanni I per volontà del re Teodorico, il 12 luglio 526. Durante il suo pontificato fu costruita a Roma la chiesa dei SS. Cosma e Damiano, ricavata da un tempio pagano, e fu fondato Montecassino da s. Benedetto. Con procedimento contrario alla tradizione, F. indicò come suo successore Bonifacio, causando così, dopo la sua morte (22 sett. 530), divisioni ...
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Gian Pietro Carafa (Sant'Angelo a Scala 1476 - Roma 1559). Inquisitore, divenne papa nel 1555. Intransigente fautore della Controriforma, ampliò i poteri dell'Inquisizione e nel 1559 pubblicò il primo [...] , si concluse con una minacciosa vittoria del duca d'Alba (1558) e col fallimento del progetto di Carlo Carafa, nipote del papa, d'insignorirsi di Siena. La sua rigidità morale e le necessità politiche gli fecero condannare all'esilio e privare delle ...
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Giulio Rospigliosi (Pistoia 1600 - Roma 9 dic. 1669); professore di filosofia a Pisa, fu poi a Roma tra i familiari dei Barberini e diede al loro teatro un notevole contributo (Sant'Alessio, 1632; Chi soffre speri, 1639; Dal male al bene, ispirato a Calderón, 1653). Nunzio in Spagna (1644-53), riuscì a farvi pubblicare la bolla di Urbano VIII contro Giansenio; segretario di stato di Alessandro VII ...
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Giovanni Antonio Facchinetti (Bologna 1519 - Roma 1591), di famiglia veronese, vescovo di Nicastro (1560), partecipò al Concilio di Trento e fu poi nunzio a Venezia (1566); divenne cardinale nel 1583. Successo a Gregorio XIV (1591), nonostante la salute malferma svolse una notevole attività, soprattutto a Roma, curandone l'edilizia e la sicurezza. Scrisse un commento alla Politica di Aristotele e un ...
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Romano (m. 8 maggio 685); fu consacrato a quasi un anno di distanza dalla morte del predecessore Leone II, il 26 giugno 684. Ottenne da Costantino IV Pogonato che si annullasse la necessità della convalida [...] imperiale all'elezione del papa; condannò a più riprese l'eresia monotelitica. Festa, 8 maggio. ...
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Giovanni Angelo Medici di Marignano (Milano 1499 - Roma 1565). Arcivescovo di Ragusa (1545), cardinale (1549), protetto da Giulio III e avversato invece da Paolo IV perché filospagnolo e contrario alla rigida politica del predecessore; fu eletto pontefice dopo quattro mesi di conclave (1559). Nel processo contro i nipoti di Paolo IV, accusati di essere istigatori della guerra contro la Spagna, giocò ...
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Successore (m. Roma 824) di Stefano IV, divenne pontefice romano nell'817. Ottenne da Ludovico il Pio un diploma di conferma delle concessioni e dei privilegi già elargiti dai predecessori (Pactum Ludovicianum) [...] Lotario e fattasi sentire più forte l'autorità sovrana in Roma, scoppiarono nella città ribellioni degli avversarî del papa, che dovette giustificarsi (con una purgatio per sacramentum) dell'accusa di partecipazione ad alcuni massacri accaduti nella ...
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Romano, ma, sembra, di famiglia germanica. Arcidiacono, fu designato alla successione, con forma inusitata, dal vivente pontefice Felice IV; resse la Chiesa dal 22 sett. 530 al 17 ott. 532. Lo scisma per la contemporanea elezione dell'antipapa Dioscoro durò solo un mese per la morte dell'avversario. Nel 531 annullò la decisione presa da lui stesso di designare alla successione il diacono Vigilio. Approvò ...
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papa1
papa1 s. m. [lat. papa, dal gr. πάπας (o πάππας) «padre»] (pl. -i). – 1. a. Titolo (più com. e meno solenne di pontefice) con cui si designa il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica; in partic., con riferimento all’ufficio, alla...
papa2
papa2 s. m. [dalla voce prec., per la somiglianza della cresta con una berretta cardinalizia] (pl. -i). – Uccello rapace di grandi dimensioni, chiamato anche avvoltoio papa o avvoltoio reale (lat. scient. Sarcoramphus papa), appartenente...