BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] , nell'Urbe, forse intorno alla metà del sec. 4°, con il nome di titulus, per il ricordo del benefattore, talvolta lo stesso papa, che ne aveva permesso l'allestimento o la costruzione e ne era stato, spesso anche per un lungo periodo di tempo, il ...
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EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] di tipo classico, larghe, squadrate, geometrizzate nelle forme ed equilibratamente omogenee nel modulo. Splendido esempio ne è l'epitaffio di papa Adriano I (795), fatto eseguire in Francia su marmo nero e da Carlo Magno spedito a Roma, ove ancora si ...
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VETRO
D.B. Whitehouse
La produzione vetraria del Medioevo europeo può essere suddivisa in tre distinte categorie, che sono state studiate con differenti metodologie. Il primo gruppo è rappresentato [...] Pisano, nel battistero di Pisa (1260) e nel duomo di Siena (1267-1268), e due borchie del corredo funerario di papa Clemente IV (m. nel 1268), provenienti da S. Francesco a Viterbo. La tecnica produttiva di queste placchette venne descritta nel ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma. Storia degli studi
Francesca de Caprariis
Roma. storia degli studi
Si fa risalire comunemente alla metà circa del Quattrocento il momento della [...] di grande erudizione e dottrina ma sostanzialmente ripetitive, come quella di A. Donati (Roma vetus ac recens, 1638), dedicata a papa Urbano VIII, che è forse più rivelatrice dei fasti della R. barocca che della città antica. Di diverso spessore è l ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] gissata" - per averne autorizzazione (Banti, 1978). Si possono citare in merito le imitazioni poco gradite dai fiorentini che papa Giovanni XXII (1316-1334) fece del fiorino a Pont-de-Sorgues: Giovanni Villani parla al proposito di 'dissimulazione ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia
Francesca Romana Stasolla
L’italia
Il toponimo Italia, di origine osca, venne riferito a un’estensione territoriale [...] , Corrado IV, ma alla morte di questi (1254) l’adesione del suo figlio naturale Manfredi alla fazione dei ghibellini spinse il papa Urbano IV a incoronare Carlo d’Angiò (1266), che riuscì a tenere il regno malgrado la resistenza di Manfredi e quindi ...
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Acri
D. Jacoby
Z. Jacoby
(od. San Giovanni d'Acri; ebraico 'Akkō; arabo 'Akkā)
Città sulla costa di Israele, a N della baia di Haifa, fondata al principio del secondo millennio a.C. a km. 1 ca. a E [...] , aliter chiamati frati de San Giohanne, li quali ivi stavano a la custodia de Terra Sancta. Et al tempo di Nicolò papa quarto, di natione marchiano, et frate minore, fu presa et ruynata da saraceni et poi fu dato a dicti cavalieri ierosolomitani ...
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Alvernia
G. Fournier
(lat. Arvernia; franc. Auvergne)
Regione della Francia centrale, comprendente i dipartimenti del Puy-de-Dôme, Cantal e parte dell'Alta Loira. Storicamente l'antica provincia era [...] .
Vennero aperti nuovi cantieri e uno dei più importanti fu quello della chiesa abbaziale di La Chaise-Dieu, a opera di papa Clemente VI (m. 1352), già monaco di quella abbazia, nella quale fece anche costruire la sua tomba. Nella nuova chiesa ...
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SINAGOGA
D. Di Castro
Nella cultura ebraica, la s. è un luogo di preghiera, ma anche un centro politico, sociale, amministrativo, di riunione e di istruzione: quest'ultima funzione è tanto importante, [...] , rinnovata nel 1315, dopo che già alla metà del sec. 13° la sua magnificenza era tale da suscitare la preoccupazione di papa Innocenzo IV. Degna di nota è qui anche la collocazione della bimāh in una nicchia della parete prospiciente l'arca: una ...
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TRONO
F. Gandolfo
Con il termine t. si riconosce un seggio destinato a esaltare l'autorità del sedente.
Per quanto si tenda a identificare nel t. un attributo della regalità (v. Regalia), questo è un [...] berniniana della basilica vaticana, che le ricognizioni moderne hanno riconosciuto essere un t. donato da quell'imperatore a papa Giovanni VIII (872-882). Al di là del non risolto problema rappresentato dalle due tabelle lignee, contenenti formelle ...
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papa1
papa1 s. m. [lat. papa, dal gr. πάπας (o πάππας) «padre»] (pl. -i). – 1. a. Titolo (più com. e meno solenne di pontefice) con cui si designa il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica; in partic., con riferimento all’ufficio, alla...
papa2
papa2 s. m. [dalla voce prec., per la somiglianza della cresta con una berretta cardinalizia] (pl. -i). – Uccello rapace di grandi dimensioni, chiamato anche avvoltoio papa o avvoltoio reale (lat. scient. Sarcoramphus papa), appartenente...