Alessandro Farnese (Canino 1468 - Roma 1549). Papa dal 1534, il suo pontificato fu segnato soprattutto dalla reazione contro il protestantesimo. Approvò l'ordine dei gesuiti, costituì la Congregazione [...] (1499), legato nella Marca d'Ancona (1502), vescovo di Parma (1509), di Tuscolo (1513), di Benevento (1514), di Ostia (1524); papa dal 1534. Uomo di vivo ingegno e di larga cultura, attinta in massima parte nella Firenze del Rinascimento, dovette l ...
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Eletto nell'agosto 676, consacrato il 2 novembre, seppellito in S. Pietro l'11 aprile 678. Fece eseguire lavori nell'atrio di S. Pietro e restauri in varie chiese di Roma. Disperse un monastero di monaci siriaci nestoriani e ricevette la sottomissione del vescovo di Ravenna, Reparato.
Bibl.: Liber Pontificalis, ed. L. Duchesne, I, Parigi 1888, pp. 348-49; Ph. Jaffé, Regesta Pontif. romanorum, I, Lipsia ...
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Successore (n. Tivoli - m. Roma 483) di papa Ilario (dal 468). Intervenne, ma senza successo, nelle dispute relative alla questione monofisita; a Roma edificò le due chiese di S. Stefano Rotondo e di S. [...] Bibiana e regolò le cerimonie del culto nelle basiliche maggiori romane (S. Pietro, S. Paolo e S. Lorenzo fuori le Mura). Festa, 2 marzo ...
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Prete campano (n. Fondi - m. 175), successe a papa Aniceto (166). Nulla si sa di lui se non che, sotto il suo pontificato, la comunità di Roma fu larga di aiuti a quella di Corinto. ...
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Gregorio Luigi Barnaba Chiaramonti (Cesena 1742 - Roma 1823). Eletto papa (1800), restaurò l'influenza della Chiesa in Francia con il Concordato (1801) e promosse nel suo Stato varie riforme. Incoronò [...] di gran pregio. Conservata nel monastero di S. Maria del Monte presso Cesena, che faceva parte del patrimonio personale del papa, dopo varie vicende la raccolta, nota con il nome di Piana, passò alla Biblioteca Malatestiana, dapprima in deposito e ...
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Romano (m. 561). Personaggio ecclesiastico tra i più influenti, mentre papa Vigilio era a Costantinopoli, ebbe in mano il governo di Roma, cui evitò l'estrema distruzione quando fu occupata da Totila. [...] la sua energia che Vigilio non sanzionasse ufficialmente la condanna dei Tre capitoli. Ma il suo arresto determinò il papa a dichiararsi a favore della condanna. Durante la prigionia scrisse In defensionem trium capitulorum, opera pervenutaci. Morto ...
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Nobile romano (m. 911), forse dei conti di Tuscolo; consacrato suddiacono da papa Marino, fu nominato vescovo di S. Maria di Cere (893) da papa Formoso che lo preferiva lontano da Roma per la sua ostilità; [...] d'Alberico e del partito romano di Teofilatto gli consentirono di tornare ancora una volta a Roma, sbarazzandosi del nuovo papa Leone V e del competitore di questo, Cristoforo. Consacrato pontefice dal Concilio di Roma (904), riprese la sua politica ...
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Gian Pietro Carafa (Sant'Angelo a Scala 1476 - Roma 1559). Inquisitore, divenne papa nel 1555. Intransigente fautore della Controriforma, ampliò i poteri dell'Inquisizione e nel 1559 pubblicò il primo [...] , si concluse con una minacciosa vittoria del duca d'Alba (1558) e col fallimento del progetto di Carlo Carafa, nipote del papa, d'insignorirsi di Siena. La sua rigidità morale e le necessità politiche gli fecero condannare all'esilio e privare delle ...
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Nobile romano (m. Roma 847); alla morte di Gregorio IV (844) fu eletto papa dalla fazione aristocratica, mentre quella popolare acclamava il diacono Giovanni. S. si impose, ma dovette dimostrare la validità [...] della propria elezione di fronte a un'assemblea di vescovi, riuniti per volere dell'imperatore Lotario, e riconoscere la necessità della conferma imperiale per la consacrazione papale, secondo la costituzione ...
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Giovanni, vescovo di Sabina (secc. 11º). Appartenente al partito dei Crescenzî, fu eletto (1045) al pontificato mentre il papa regnante Benedetto IX era costretto da una sommossa popolare a lasciare Roma [...] (per questo motivo S. III è frequentemente indicato come antipapa). Due mesi dopo, il ritorno di Benedetto IX lo costringeva a rifugiarsi in Sabina. Fu deposto dal sinodo di Sutri (1046), assieme allo ...
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papa1
papa1 s. m. [lat. papa, dal gr. πάπας (o πάππας) «padre»] (pl. -i). – 1. a. Titolo (più com. e meno solenne di pontefice) con cui si designa il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica; in partic., con riferimento all’ufficio, alla...
papa2
papa2 s. m. [dalla voce prec., per la somiglianza della cresta con una berretta cardinalizia] (pl. -i). – Uccello rapace di grandi dimensioni, chiamato anche avvoltoio papa o avvoltoio reale (lat. scient. Sarcoramphus papa), appartenente...