Prete romano (m. Roma 752), successe a Zaccaria, ma morì tre giorni dopo l'elezione, prima ancora d'aver ricevuto l'ordinazione; considerandosi questa in quei tempi come il vero inizio del pontificato, [...] S. non fu dai contemporanei considerato papa. È incluso invece nella lista ufficiale dell'Annuario pontificio, e questo provoca delle oscillazioni nella numerazione dei successivi pontefici di questo nome. ...
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Romano (m. 366), successe a Giulio I nel 352. Di fronte al favore accordato dall'imperatore Costanzo II all'arianesimo, difese la dottrina di Atanasio. Arrestato dall'imperatore, per il suo rifiuto a convalidare la condanna di Atanasio, fu relegato a Berea in Tracia. Piegatosi infine a sconfessare Atanasio, poté ritornare a Roma, dove nel frattempo (355) era stato eletto il diacono Felice. Con questo, ...
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Successore (m. Roma 708) di Giovanni VII. Di origine sira, regnò pochissimo tempo (dal 15 genn. al 4 febbr. 708). Diede ordine di restaurare le mura di Roma in previsione di una difesa contro i Longobardi. ...
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Siro d'origine (m. 715); successe a Sisinnio il 25 marzo 708 e, dopo un soggiorno in Oriente (710-11), tornato a Roma sostenne gravi controversie con gli arcivescovi Felice di Ravenna e Benedetto di Milano. Respinse la domanda dell'usurpatore Filippico Bardane (711-713), succeduto a Giustiniano II, di riconoscere come religione di stato il monotelismo ...
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Figlio (m. 914) di un conte della Sabina, fu canonico lateranense; eletto a successore di Anastasio III (913), mentre Roma era sotto il dominio di Teofilatto e della sua famiglia, morì nell'aprile dell'anno successivo ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] Napoli per portarsi a Roma.
Partiva il 1º o il 2 genn. 1295, e nel suo seguito era, sotto stretta sorveglianza, l'ex papa, che poco prima aveva invano tentato di fuggire ma era stato catturato dai militi angioini e consegnato a B. VIII, il quale finì ...
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Giulio de' Medici (Firenze 1478 - Roma 25 sett. 1534), figlio naturale poi legittimato di Giuliano di Cosimo il Vecchio; cardinale nel 1513, influente vicecancelliere durante il pontificato del cugino [...] Leone X, fu eletto papa, succedendo ad Adriano VI, il 19 nov. 1523, con l'appoggio di Carlo V. Tentò di ottenere un equilibrio tra Francia e Spagna, che si contendevano l'egemonia in Italia e in Europa. Ma il suo avvicinamento a Francesco I di ...
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Lotario (Gavignano 1160 - Perugia 1216), figlio di Transmondo conte di Segni, studiò a Parigi e a Bologna; coltissimo e di vita austera, cardinale nel 1190, fu eletto (1198) a successore di Celestino III. [...] humane conditionis, più noto sotto il titolo posteriore De contemptu mundi. Riprese e sistemò le concezioni teocratiche di Gregorio VII. Il papa per I. è vicario di Cristo, che è re dei re; il potere spirituale è superiore al temporale, come l'anima ...
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Pierre-Roger de Beaufort (Maumont 1329 - Roma 1378); nipote di Clemente VI, seguì gli studî giuridici a Perugia col celebre Baldo; cardinale diacono di S. Maria Nova dal 1348 con fama di vita integra e [...] d'Aragona, per porre fine alla guerra dei Cent'anni. Questi rinvii, aggravando la situazione italiana, resero improrogabile la partenza del papa, a ciò sollecitato anche da s. Caterina da Siena. Dopo un viaggio di sastroso, che lo condusse a Roma nel ...
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papa1
papa1 s. m. [lat. papa, dal gr. πάπας (o πάππας) «padre»] (pl. -i). – 1. a. Titolo (più com. e meno solenne di pontefice) con cui si designa il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica; in partic., con riferimento all’ufficio, alla...
papa2
papa2 s. m. [dalla voce prec., per la somiglianza della cresta con una berretta cardinalizia] (pl. -i). – Uccello rapace di grandi dimensioni, chiamato anche avvoltoio papa o avvoltoio reale (lat. scient. Sarcoramphus papa), appartenente...