L’infinito è un modo non finito del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che nella tradizione grammaticale è considerato forma di base del verbo stesso ed è, di conseguenza, usato come forma [...] , Il vecchio della montagna, p. 98)
(37) Viviamo in tempi in cui i sapienti di cose divine non hanno timore a proclamare che il papa sia un eretico (Eco, Il nome della rosa, p. 300)
Risulta chiaro come, in questi casi, l’infinito si rapporti al nome ...
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Il dizionario (lat. mediev. dictionarium > dictio, -ionis «espressione, discorso») costituisce indubbiamente uno degli strumenti più importanti per la conoscenza e la salvaguardia delle lingue. Mediante [...] et al., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani (Torino 1990); Alda Rossebastiano & Elena Papa, I nomi di persona in Italia. Dizionario storico ed etimologico (2 voll., Torino 2005); Enzo Caffarelli & ...
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Per italiano di Svizzera si intende qui l’insieme delle varietà di lingua italiana presenti sul territorio della Confederazione Elvetica. Ne fanno parte sia l’italiano della Svizzera italiana, sia le varietà [...] con i; ► nomi propri) o l’assenza dell’articolo con i nomi di parentela (➔ parentela, nomi di) preceduti da possessivo (mio papà). Anche in questi ambiti vi è una tendenza a ridurre i fenomeni sentiti come legati al dialetto e quindi aventi una ...
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CUGNONI, Giuseppe
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 2 maggio 1824, da Valeriano e Angela Silvi, di un'agiata famiglia romana che sul finire del '700 svolgeva attività mercantile; fu pronipote di Giuseppe [...] -909, Roma 1909, pp. 229-32; in Giornale arcadico, s. 6, IV (1909), 5, pp. 256-74; R. De Cesare, Roma e lo Stato del Papa, Roma 1907, II, pp. 17, 21 s., 103, 108, 116 s., 145 s., 236; G. Mazzoni, L'Ottocento, Milano 1915, ad Indicem; F. Picco, Luigi ...
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I pronomi personali, come tutti i ➔ pronomi, sono una sottoclasse della categoria più generale delle cosiddette pro-forme, parole semanticamente vuote (o quasi) che servono a sostituire altre unità linguistiche [...] e compare anche in testi scritti di tipo formale, come la prosa giornalistica (➔ giornali, lingua dei):
(22) Al Papa in Sinagoga gli danno il benvenuto Pacifici, Renzo Gattegna, presidente degli ebrei italiani, e il Rabbino capo («La Repubblica ...
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Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] splendore. Al dominio di Ruggero II, compreso tra Ceprano e la S., fu conferito dall’antipapa Anacleto II (1130) e confermato da papa Innocenzo II (1140) il titolo di Regno di S. e Puglia. La potenza siciliana, offuscata con Guglielmo I (1154-66) da ...
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Malgrado il suo nome antico (che fu recuperato solo in età rinascimentale, riferito a una subarea della regione attuale, così chiamata dopo l’Unità), il Lazio è una regione dalla fisionomia piuttosto recente. [...] il quadro di partenza. I tratti mediani originari si mantengono meglio a Frascati, Genzano, Nemi, Rocca di Papa, Lanuvio e Velletri, mentre il versante settentrionale, con Montecompatri e Rocca Priora, mostra ancora oggi una netta congruenza ...
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L’area umbro-marchigiana, anche a causa della sua conformazione geografica, è stata interessata da vicende storiche piuttosto complesse, sebbene la geografia non le abbia assegnato confini naturali rigidamente [...] patate», [il ˈmonde] «il monte», [anˈgora] «ancora», ecc.). Ai tipi lessicali perugini prima citati fanno riscontro papà, pedalini «calzini», stare (sta qua, ci sta), pischello «bambino», compare, accompagno «funerale».
Anche per quanto riguarda il ...
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L’enigma (dal gr. áinigma «discorso coperto») è una forma letteraria tradizionale nella quale un testo, normalmente in versi, fa allusione in modo più o meno criptico a un tema nascosto che il destinatario [...] diversi tipi di indovinello, una certa importanza ha avuto l’indovinello in cui una descrizione apparentemente oscena nasconde una soluzione affatto anodina:
Il papa ce l’ha e non l’adopera,
il prete ce l’ha e non può darlo a nessuno,
l’uomo ce l’ha ...
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Con la locuzione lingua cortigiana (o cortegiana o cortesiana) ci si riferisce a un’espressione usata nel dibattito di primo Cinquecento in relazione agli usi linguistici delle corti italiane (Milano, [...] scritta quanto per quella orale» (Giovanardi 1998: 45). Le analisi dei documenti, e in particolare delle lettere di papa Alessandro VI Borgia (Drusi 1995: 146-147), hanno evidenziato l’esistenza di una varietà in uso negli ambienti colti ...
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papa1
papa1 s. m. [lat. papa, dal gr. πάπας (o πάππας) «padre»] (pl. -i). – 1. a. Titolo (più com. e meno solenne di pontefice) con cui si designa il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica; in partic., con riferimento all’ufficio, alla...
papa2
papa2 s. m. [dalla voce prec., per la somiglianza della cresta con una berretta cardinalizia] (pl. -i). – Uccello rapace di grandi dimensioni, chiamato anche avvoltoio papa o avvoltoio reale (lat. scient. Sarcoramphus papa), appartenente...