CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] la donazione è avvenuta per volontà divina così come per divina volontà fu la conversione di Costantino, il consenso di papa Silvestro alla donazione, l'abbandono di Roma e la fondazione di Costantinopoli; in tal modo la donazione non era lontana ...
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GIULIANI, Giovanni
Lorenzo Finocchi Ghersi
Scultore, nato a Venezia verso la fine del 1663. Dei suoi genitori si sa soltanto che il padre era un fornaio. Nulla si conosce della sua formazione; come [...] di vari tipi umani (il Prelato, il Monaco, il Vescovo, il Duca, l'Eremita, il Cardinale, il Poeta, il Papa e così via), posti alla sommità degli stalli, i quali, con le loro espressioni drammatiche fortemente individualizzate, conferiscono a tutto l ...
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COTTA, Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Vangadizza, sobborgo rurale di Legnago (Verona), nel 1480 0 1482.
Verso la prima ipotesi fa propendere la testimonianza di Bernardo Silvano, amico e collaboratore [...] per Roma nell'agosto 1510, con l'intenzione di perorare la causa del generale presso il pontefice Giulio II. Raggiunto il papa a Viterbo, si ammalò di febbre perniciosa (forse di malaria) e morì all'improvviso, appena trentenne, in questa città, alla ...
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LEOPARDI, Monaldo
Nicola Del Corno
, Nacque a Recanati il 16 ag. 1776 dal conte Giacomo e da Virginia dei marchesi Mosca. La famiglia, fra le più nobili della zona e da sempre di parte guelfa, si era [...] tra sei illustri matrone della buona antichità (s.l. 1832); Sulle riforme del governo. Una parola ai sudditi del papa (Pesaro 1832); le Aggiunte alla sesta edizione dei Dialoghetti (s.l. 1832); il Catechismo filosofico per uso delle scuole ...
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GRAZIANI, Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Pergola, nell'Urbinate, il 1° ott. 1604 da Antonio e da una Lavinia di cui non si conosce il cognome. A Ferrara, dove il padre era uditore di rota, trascorse [...] Rinaldo d'Este, si recò a Roma, dove si trattenne dal dicembre 1654 all'aprile 1655, assistendo al conclave da cui uscì papa Alessandro VII. Nel 1658, in ricompensa dei suoi servigi, ricevette il feudo di Sarzano, del valore di 20.000 ducati, nel ...
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OXILIA, Nino
Gabriele Scalessa
OXILIA, Nino (Angelo Agostino Adolfo). – Nacque a Torino il 13 novembre 1889 (Monetti, in Un tempo una città, 1983, p. 25) da Nicolò e da Giovanna Bruno, penultimo di [...] 1915), con Francesca Bertini, André Habay, Angelo Gallina; Ananke (ibid.), con Leda Gys, Maria e Diomira Jacobini, Fernando Ribacchi; Papà (Cines, 1915) e Il sottomarino n. 27 (ibid.), entrambi con Ruggero Ruggeri, Pina Menichelli; Odio che ride (ivi ...
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GIUSTOLO, Pier Francesco (Pietro Francesco, Pierfrancesco)
Floriana Calitti
Nacque a Spoleto da Sallustio intorno alla metà del secolo XV, con molta probabilità tra il 1440 e il 1450, in una famiglia [...] 'edizione ottocentesca delle opere del Giustolo.
Il G. fu probabile testimone della caduta del Borgia, avvenuta dopo la morte di papa Alessandro VI (18 ag. 1503). In seguito alla sollevazione della città di Faenza contro Cesare Borgia il G. perdette ...
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ARIENTI, Giovanni Sabadino degli
Ghino Ghinassi
Nacque a Bologna verso la metà del Quattrocento (1445 circa), ultimo dei numerosi figli di un Sabadino degli Arienti, barbiere di professione e attivo [...] governo ancora la carica di gonfaloniere pel quartiere di Porta Piera e nel 1508 si reca a Roma a fare atto di omaggio al papa. Meno di due anni dopo, in una lettera spedita il 4 giugno 1510 da Bologna, il figlio ed erede dell'A., Ercole, comunicava ...
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GUARNELLI (Guarnello), Alessandro
Emilio Russo
Nacque a Roma nel 1531. Il padre, Agolante, era al servizio dei Farnese e il G. crebbe nella dimora romana della famiglia.
Le notizie biografiche su di [...] del cavalier Guarnello, cioè Virginio Orsini e Fausta Peretti, con l'evidente intento di guadagnarsi visibilità nella cerchia di papa Sisto V Peretti. Alla volontà di confermare una posizione protetta nell'ambiente romano si deve anche la pronta ...
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ARRIGHI, Ludovico, detto il Vicentino (Ludovicus Vicentinus, Ludovicus Henricus, de Henricis, degli Arrighi)
Alessandro Pratesi
Nativo di Cornedo Vicentino (e non di Tarquinia, come ha creduto il Wardrop, [...] , in data 8 giugno 1527, a Filiberto d'Orange, comandante supremo delle truppe imperiali, con la quale il papa, piegandosi alle condizioni degli assalitori, li assolveva dalla scomunica. Certamente manca del Vicentino ogni notizia dopo la caduta ...
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papa1
papa1 s. m. [lat. papa, dal gr. πάπας (o πάππας) «padre»] (pl. -i). – 1. a. Titolo (più com. e meno solenne di pontefice) con cui si designa il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica; in partic., con riferimento all’ufficio, alla...
papa2
papa2 s. m. [dalla voce prec., per la somiglianza della cresta con una berretta cardinalizia] (pl. -i). – Uccello rapace di grandi dimensioni, chiamato anche avvoltoio papa o avvoltoio reale (lat. scient. Sarcoramphus papa), appartenente...