Letterato (Bassano 1270 circa - forse Venezia 1333); maestro di grammatica dal 1297 e notaio dal 1304, dimorò in Bassano e partecipò alle lotte di fazione nella Marca trevigiana riportandone una condanna [...] (1322). Studiò forse a Padova; scrisse un commento all'Ecerinis di A. Mussato, e un poema latino in esametri (1331) sulla pace conchiusa in Venezia nel 1177 tra Federico Barbarossa e papa Alessandro III. ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] di P.-Cl.-Fr. Daunou-J. Naudet, ibid., XX, ivi 1840, pp. 309-534.
Id., Chronicon, ibid., pp. 543-582.
Gesta Innocentii papae III, in Patrologia Latina, a cura di J.-P. Migne, CCXIV, ivi 1855, coll. XV-CCXXVIII.
Alberto di Stade, Annales Stadenses, a ...
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CAPPELLARI, Michele
Gino Benzoni
Nacque a Belluno, il 28 genn. 1630, da Giovanni Antonio e da una Livia, in una famiglia già allora d'un certo prestigio - "onesti e civili parenti" dirà il necrologio [...] dedicato al C. dal Giorn.de' letter. d'Italia - che, con Mauro Cappellari della Colomba, darà, nel sec. XIX, un papa, Gregorio XVI, alla Chiesa. Nella città natale il C. iniziò gli studi con esiti brillanti, facilitato com'era da una notevole memoria ...
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ZRINYI, Miklós (Nicola), conte
Giulio de Miskolczy
Poeta, statista e capitano ungherese. Nato il 1° maggio 1620 nella fortezza di Ozali da Giorgio, bano della Croazia (1598-1626), e da Maddalena Széchy, [...] i Turchi e divenne, specie con la sua vittoriosa campagna dell'inverno 1664, l'eroe del mondo cristiano, insignito di onorificenze dal papa e dai re di Francia e di Spagna. Quando nel 1664 la corte nominò in vece sua capitano supremo il Montecuccoli ...
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CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] nella sua relazione da Roma al Senato aveva definito il C. nei suoi rapporti con Urbano VIII "soggetto di tanto credito appresso il papa, quanto che di continuo l'adula e li fa creder che per la revisione da lui fatta di tutte le scritture, la Sede ...
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Poeta e drammaturgo tedesco (Rastenburg, Prussia orient., 1863 - Berlino 1929). Esordì nella letteratura d'avanguardia con un Buch der Zeit (1885), poesie ispirate alla visione della vita in una metropoli. [...] teorizzò nel saggio Die Kunst, ihr Wesen und ihre Gesetze (1891) e sperimentò per la prima volta nel bozzettistico Papa Hamlet (1889), scritto in collaborazione con J. Schlaf. Seguì, ancora in collaborazione con Schlaf, Familie Selicke (1890), dramma ...
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Scrittore inglese (Londra 1860 - Venezia 1913), noto con lo pseudonimo di Baron Corvo. Convertitosi al cattolicesimo all'età di ventisei anni, dopo un breve noviziato allo Scott's College di Roma, fu dichiarato [...] the Seventh (1904; trad. it. 1952), dove un povero diseredato londinese viene accolto nelle gerarchie ecclesiastiche ed eletto papa. R. aveva esordito come scrittore nel 1898 con Stories Toto told me, seguito nel 1901 dal voluminoso Chronicles of ...
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CATENA, Girolamo
Giorgio Patrizi
Nacque a Norcia nella prima metà del secolo XVI in data ancora sconosciuta. In giovanissima età fu portato a Roma presso la corte pontificia, dove iniziò quegli studi [...] encomiastica per Luigi d'Este. Nel 1586, a Roma, viene pubblicata l'opera più importante del C., la Vita del gloriosissimo papa Pio V, per comporre la quale il C., secondo le informazioni che lui stesso dà, impiegò ben quindici anni. Nella dedica ...
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GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] autore anglosassone e di Paolo Diacono. L'opera fu scritta a partire dall'11 marzo 873, quando venne commissionata a G. da papa Giovanni VIII, come viene dichiarato nel prologo; un anno dopo era pronto e ne venne reso pubblico il primo libro, mentre ...
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CAPITONE, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque ad Arezzo nella seconda metà del sec. XV. Visse a Roma presso la corte di Leone X e a Roma probabilmente morì in data imprecisabile, dopo aver invano sperato [...] con intenti adulatori a Leone X, cela il proposito da parte dell'aretino di inserirsi fra i cortigiani del papa: tentativo esplicitamente dichiarato nell'Elegiaad libellum suum, che si conclude con un energico appello al pontefice perché lo accolga ...
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papa1
papa1 s. m. [lat. papa, dal gr. πάπας (o πάππας) «padre»] (pl. -i). – 1. a. Titolo (più com. e meno solenne di pontefice) con cui si designa il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica; in partic., con riferimento all’ufficio, alla...
papa2
papa2 s. m. [dalla voce prec., per la somiglianza della cresta con una berretta cardinalizia] (pl. -i). – Uccello rapace di grandi dimensioni, chiamato anche avvoltoio papa o avvoltoio reale (lat. scient. Sarcoramphus papa), appartenente...