Romanziere e drammaturgo (Venezia 1820 - Genova 1909); fu l'ultimo direttore, sino al 1847, del giornale veneziano Il gondoliere. Avendo partecipato ai moti del '48, emigrò in Piemonte. Dopo alcuni drammi [...] (1852); I giornali (1855); L'ingegno venduto (1858); ecc. Tra i suoi romanzi si ricordano Il gobbo di Rialto, Papa liberale (1868), e soprattutto Gli ospiti (1865), sugli esuli in Piemonte, che, tra disuguaglianze e prolissità, ha pagine vigorose. ...
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CABACIO RALLO, Manilio
Manoussos Manoussacas
Nacque a Sparta verso il 1447, figlio unico di Tommasa Boccali e di Demetrio Cavakis Raul, noto copista di manoscritti greci, amico di Gemisto Pletone e [...] a Roma nel 1517 e riportata da M. Sanuto, il C., "homo dotto e da bene, stete col cardinal San Marco, poi con Papa Julio hessendo cardinal, poi con li do Vincula, e adesso con Medici". Questo breve riassunto della vita e dell'attività del C., svolta ...
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Autore drammatico francese (Parigi 1810 - ivi 1887). Scrittore fecondissimo di commedie e vaudevilles, che compose quasi sempre in collaborazione. Tutti gli scrittori del genere vissuti nel suo tempo furono [...] : Le carnaval des maris (1853); Les crochets du père Martin (1858), che ebbe fortuna anche in Italia col titolo La gerla di papà Martin; Les diables roses (1864); La consigne est de ronfler (1866), ecc. Tra le pochissime opere firmate da lui solo, si ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] Ibidem, pp. 359-363.
94 Ibidem, p. 371: “Non due fedi”.
95 Ibidem, pp. 560-566 “Voglio parlare con te, o papa”; “Papa, amore ci ridoni al silenzio”; “Cronache a Managua”, in Il grande male.
96 Ibidem, p. 443: “Ballata della disperazione”, in Il sesto ...
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Scrittore (Bologna 1912 - Varese 1973); dopo aver partecipato alla guerra, pubblicò due saggi, Proust o del sentimento (1943), e Realismo e fantasia (1947) e collaborò a varie riviste, tra cui Il Mondo [...] quindi inediti fino alla sua morte, avvenuta per suicidio. Straordinario è stato il successo postumo di Roma senza papa (1974), Contropassato prossimo (1975), Divertimento 1889 (1975), Il comunista (1976), Dissipatio H. G. (1977), Un dramma borghese ...
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CONVENEVOLE da Prato
Emilio Pasquini
Nacque a Prato da Acconcio di Ricovero, probabilmente tra il 1270 e il 1275.
Il nome e la patria di questo notaio e professore di retorica, primo maestro del Petrarca [...] esplicita del grande discepolo; il quale rievocò nel 1374 (Sen.., XVI, i, a Luca da Penna, segretario del papa) il carattere o le qualità del suo antico precettore ("seniculus simplicissimus", "vir famosus", "grammaticus optimus", "professor ac ...
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DELLA VALLE, Berardino
Mauro De Nichilo
Nacque a Roma da Lelio e da Brigida de' Rustici il 25 ott. 1450 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 dei vol. 131 del fondo Della Valle-Del Bufalo dell'Archivio [...] a termine la sua missione (l'11 ag. 1486 era stato firmato l'accordo tra Innocenzo VIII e Ferrante; nell'agosto del 1487 il papa si era riconciliato con gli Orsini), il D. lasciò la corte di Napoli ricevendo in dono una stoffa del valore di 60 ducati ...
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LOMBARDELLI, Orazio
Mario De Gregorio
Nacque da Sebastiano nel 1545, probabilmente a Siena. La data si desume da una lettera di B. Bulgarini a G.B. Strozzi del 19 ott. 1598 (Siena, Biblioteca comunale, [...] nella quale si parla del L. come cinquantatreenne.
La famiglia, da tempo stanziata in Lunigiana, era stata privilegiata dall'Impero e da papa Clemente VII, come risulta da una lettera del fratello del L., Gregorio (ibid., D.VI.7, cc. 61r-62v). Lo zio ...
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GADDI, Giovanni
Vanna Arrighi
Figlio di Taddeo di Angelo e di Antonia di Bindo Altoviti, nacque a Firenze il 25 apr. 1493.
La sua famiglia si dedicava con successo all'attività bancaria, con imprese [...] a Venezia. Una volta passato il pericolo, il G. raggiunse in compagnia del Varchi Orvieto e poi Viterbo, ove si trovava papa Clemente VII, al seguito del quale entrambi nell'ottobre del 1528 fecero ritorno a Roma. Ben presto però il Varchi, che pur ...
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Scrittore tedesco (Eschwege, presso Kassel, 1931 - Berlino 2020). Si è imposto soprattutto come autore di teatro, scrivendo grossi drammi di impianto quasi schilleriano, nei quali, sul presupposto di una [...] di giudizî storici già cristallizzatisi: Der Stellvertreter (1963), che contiene un'aperta accusa contro il Vaticano e il papa per il riserbo mantenuto di fronte ai nazisti circa il problema tragico degli ebrei; Soldaten, Nekrolog auf Genf (1967 ...
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papa1
papa1 s. m. [lat. papa, dal gr. πάπας (o πάππας) «padre»] (pl. -i). – 1. a. Titolo (più com. e meno solenne di pontefice) con cui si designa il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica; in partic., con riferimento all’ufficio, alla...
papa2
papa2 s. m. [dalla voce prec., per la somiglianza della cresta con una berretta cardinalizia] (pl. -i). – Uccello rapace di grandi dimensioni, chiamato anche avvoltoio papa o avvoltoio reale (lat. scient. Sarcoramphus papa), appartenente...