DE PRIMIS (De Prima, De Primo, De Primi, De Prim), Giovanni
Salvatore Fodale
Fu comunemente chiamato Giovanni di Sicilia. Si ignora la data della sua nascita, che avvenne sicuramente a Catania. Ottenne [...] ricevere da parte di Alfonso il Magnanimo il giuramento di fedeltà al papa e alla Chiesa per il Regno di Napoli e per il vicariato giugno a Napoli, dove si trovava ancora il 18, quando il papa delegò, a lui e all'arcivescovo di quella città, il ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] e l'I. ne riebbe il governo, ma sotto una ancora più evidente tutela napoletana.
L'11 nov. 1417, da Costanza, appena eletto papa, Martino V ne informò l'I. confermandogli titoli e poteri di vicario generale per la città di Roma e per le altre terre ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] , accennava a seguire l'esempio di Giacomo II d'Aragona, in quel momento deciso ad abbandonare la lotta contro il fratello. Dal papa ottenne anche 12.000 once e nella primavera del 1300 ancora altre 14.000.
Ma il debito della corte di Napoli con la ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] nel tentativo di inclinare la posizione mediatrice di Alessandro VII in un senso più favorevole alla Francia. Ma un breve del papa del 20 marzo 1656 all'assemblea del clero francese, in cui questo veniva esortato a prodigarsi per la pace, provocò una ...
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BELTRAMINI, Francesco
Roberto Zapperi
Nato a Colle Val d'Elsa nel 1522, si addottorò in diritto civile e canonico, e, assunti gli ordini minori, entrò in prelatura.
In gioventù fu in Francia al servizio [...] dato accertare allo stato attuale della documentazione. Certo è che il papa Pio IV non volle bruciare il suo protetto, come scrisse al . 1565 tolse d'impaccio l'astuta regina di Francia. Il nuovo papa, Pio V, il 25 marzo 1566 richiamò il B. e la ...
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ASTALLI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Sambuci, presso Tivoli, il 21 ott. 1616 da Fulvio e da Caterina Pinelli; studiò al Collegio romano e seguì i corsi di diritto civile ed ecclesiastico alla Sapienza, [...] a reggere il vescovato di Ferrara (3 febbr. 1654).
L'A. probabilmente non comprese quanto fosse grande ormai l'ira del papa contro di lui e cercò di opporre resistenza al provvedimento: fu allora espulso dalla corte con la perdita di tutti i diritti ...
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Villareale, Francesco. – Giurista italiano (n. Lavello 1631 - m. ?). Trasferitosi dalla sua città natale a Napoli per compiere gli studi, si addottorò in utroque iure nel 1661. Autore del Panegirico in [...] in Apulia encomiastica vita. In questi primi lavori emergono due grandi personaggi a cui V. costantemente fece rimandi e dediche: papa Alessandro VII e il priore della Certosa di San Martino al Vomero in Napoli, padre Andrea Cancelliere, che ebbe un ...
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NOTAI, REGNO DI GERMANIA
AAndreas Meyer
In questo contesto, per Germania s'intende l'area di lingua tedesca del Sacro Romano Impero e l'arco di tempo preso in esame copre interamente il XIII secolo. [...] serenissimi domini Adolfi Romanorum regis publicus notarius": mantennero quindi la loro carica anche sotto Adolfo di Nassau.
Nel 1278 papa Niccolò III nominò per la prima volta alla carica notarile un tedesco, nella persona di Ludowicus de Minda, e ...
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Giurista, uomo politico e pubblicista (Schweinfurt, inizî sec. 15º - Wehlen, Dresda, 1472). Fautore della riforma ecclesiastica, partecipò al Concilio di Basilea come vicario dell'arcivescovo di Magonza [...] ; H. si appellò al concilio e fu scomunicato da Pio II. In tale occasione pubblicò diversi scritti polemici contro il primato del papa. Poi (dal 1466) prestò la sua assistenza al re di Boemia Giorgio di Poděbrady, venuto a conflitto con il pontefice. ...
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Città, Regno d'Italia
Giuliano Milani
Fino a pochi anni fa la valutazione del rapporto che legò Federico II alle città del Regno d'Italia appariva sospesa tra prospettive che privilegiavano intenzioni [...] di partenza per i tentativi egemonici compiuti da Federico II, sanciva definitivamente un riassetto dei fronti che vedeva ormai il papa e la Lega uniti contro l'imperatore. A quest'ultimo non restava che consolidare le proprie alleanze e cercarne di ...
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papa1
papa1 s. m. [lat. papa, dal gr. πάπας (o πάππας) «padre»] (pl. -i). – 1. a. Titolo (più com. e meno solenne di pontefice) con cui si designa il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica; in partic., con riferimento all’ufficio, alla...
papa2
papa2 s. m. [dalla voce prec., per la somiglianza della cresta con una berretta cardinalizia] (pl. -i). – Uccello rapace di grandi dimensioni, chiamato anche avvoltoio papa o avvoltoio reale (lat. scient. Sarcoramphus papa), appartenente...