Giurista, teologo e storico spagnolo (Saragozza 1517 - Tarragona 1586). Studiò a Salamanca, a Padova e a Bologna (dove fu allievo di A. Alciato); si addottorò (1541) in utroque iure. Trasferitosi a Roma [...] nel 1544, fu uditore di Rota ed ebbe dal papa onorifici incarichi, che gli schiusero la via della prelatura; fu vescovo di Alife, Lérida, Tarragona; prese parte al concilio di Trento. Coltivò con indirizzo storico-critico il diritto romano e, ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] erano tutt'altro che favorevoli a riammettere i fuoriusciti, per il pericolo che da ciò poteva derivare. Nel gennaio 1279 il papa tornò a redarguirli e ad ammonirli con fermezza e decisione; li invitò a rimettersi al giudizio del legato e del rettore ...
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LUMINARIA, DUO
DDiego Quaglioni
Nella famosa decretale Solitae indirizzata all'imperatore di Costantinopoli, presto inserita nella Compilatio III del 1210 e quindi, nel 1234, nel Liber Extra di Gregorio [...] luna, sol autem octies maior terra": gl. "inter solem et lunam", ad cap. 6, X, i, 33, in Decretales D. Gregorii Papae IX, 1584, col. 417).
La canonistica duecentesca ricorre all'ordo naturae, quasi il solo ordo scripturae non basti a sorreggere la ...
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MUTI, Giacomo
Andreas Rehberg
MUTI (de Mutis), Giacomo. – Nacque intorno al 1310 dal romano Niccolò di Romano Muti, in un’agiata famiglia dell’aristocrazia cittadina del rione di S. Eustachio, la cui [...] dette notizia al popolo romano e ad altre autorità laiche ed ecclesiastiche della missione di Giacomo Muti di preparare il ritorno del papa a Roma e di sondare l’acquisto di Castel Sant’Angelo dagli eredi di Napoleone Orsini. Pochi giorni dopo, il 9 ...
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Canonista e libellista (n. forse in Lombardia 1050 circa - Piacenza 1090 circa). Patarino e acceso gregoriano, fu nominato vescovo di Sutri (prima del 1078). Vescovo di Piacenza nel 1086, vi si poté insediare [...] solo nel 1088 o 1089 per l'intervento personale del papa Urbano II. Aggredito e mutilato, morì per le ferite dopo poco. È noto principalmente per il Liber ad amicum in cui espone una interpretazione della storia della Chiesa dal 4º sec. ai suoi ...
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LANDO, Vitale
Giuseppe Gullino
Ultimo dei figli maschi di Marino di Vitale e di Marina Baseggio di Nicolò di Pietro, nacque a Venezia nel 1421 da ricca e prestigiosa famiglia: un fratello del nonno [...] (24 ottobre) ottenne la licenza di rimpatriare, accusando precarie condizioni di salute. Di lì a poco (17 novembre) la mediazione di papa Pio II, che un tempo era stato cancelliere di Federico d'Asburgo e vescovo della città giuliana, pose fine alle ...
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concordato
Rosa Maria Parrinello
L'accordo tra la Santa Sede e lo Stato
Il concordato è una convenzione bilaterale stipulata fra la Santa Sede e uno Stato per regolare questioni di carattere sia religioso [...] Inoltre i vescovi, pur dipendendo in materia religiosa esclusivamente dal papa, sono scelti dal primo console e sia vescovi sia del cattolicesimo uno dei capisaldi del regime. A sua volta anche papa Pio XI è ben disposto verso il nuovo regime, che si ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] suo lavoro per la Chiesa e per la causa papale.
Alla fine del 1377 il D. andò a Roma per negoziare con il papa i termini di un accordo di pacificazione tra Firenze e la Chiesa proposto da un sostenitore fiorentino di Caterina, Nicolò Soderini, ma i ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] quella che egli fece a Trento lungo tutto il 1563 come oratore sabaudo al concilio.
Occorre già notare, in proposito, che fu il papa e non Emanuele Filiberto a far andare il B. a Trento; il consenso ducale venne dopo. Fu cosa assai normale che Pio IV ...
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CASTELLINI (Pozzi, da Pozzo, da Pontremoli), Giovan Luca
Tiziano Ascari
Nacque a Pontremoli (Massa Carrara) intorno all’anno 1445.
Alcuni storici, come il Muratori, gli attribuiscono il cognome di Castellini; [...] e il duca presentò il C. per la successione nel vescovado di Modena: sarebbe stato un primo passo verso il cardinalato. Ma il papa elesse un fratello del defunto cardinale. Alla fine dell’anno, in dicembre, il C. si recò di persona a Roma; ma dovette ...
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papa1
papa1 s. m. [lat. papa, dal gr. πάπας (o πάππας) «padre»] (pl. -i). – 1. a. Titolo (più com. e meno solenne di pontefice) con cui si designa il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica; in partic., con riferimento all’ufficio, alla...
papa2
papa2 s. m. [dalla voce prec., per la somiglianza della cresta con una berretta cardinalizia] (pl. -i). – Uccello rapace di grandi dimensioni, chiamato anche avvoltoio papa o avvoltoio reale (lat. scient. Sarcoramphus papa), appartenente...