Monaco di S. Vito sull'Esquilino (sec. 8º), fu il 31 luglio 768 proclamato pontefice del partito longobardo, in contrasto con Costantino, papa del partito che faceva capo ai duchi di Nepi. Nello stesso [...] giorno però, giunto il primicerio Cristoforo, rinunciò, facendo ritorno in monastero (non fu quindi vero antipapa) e fu sostituito con Stefano III ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] a Porto, ibid., pp. 291-303.
F. Tolotti, Il problema dell'altare e della tomba del martire in alcune opere di papa Damaso, in Studien zur spätantiken und byzantinischen Kunst. Friedrich Wilhelm Deichmann gewidmet, a cura di O. Feld-U. Peschlow, I-III ...
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BERARDI, Giovanni
Ingeborg Walter
Discendente da una famiglia comitale, infeudata di Tagliacozzo fino al sec. XIII, che derivava le sue origini da un certo Berardo, conte dei Marsi nel sec. X, il B., [...] vescovo di Cervia, il 31 genn. 1434. Il 4 febbraio presentò all'assemblea generale la bolla credenziale e quella dell'adesione del papa al concilio. Ma quando, il 15 febbraio, il B. insieme con il vescovo di Padova, Pietro Donato, e l'abate Ludovico ...
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CAETANI, Pietro Viatico
Daniel Waley
Nacque probabilmente prima dell'anno 1220, fratello di Roffredo (I) e perciò zio di Benedetto (il futuro papa Bonifacio VIII) della cui educazione si occupò attivamente. [...] canonici di quel capitolo; queste costituzioni vennero pubblicate poco dopo il trasferimento del C. a Todi (vennero confermate dal papa il 16 ott. 1252) e indicano nell'autore un'attenzione accurata per il benessere della diocesi. Dispose, inoltre ...
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Capitano di ventura (m. Napoli 1381). A capo di una compagnia di Bretoni e di Guasconi, fu in Italia al soldo di papa Gregorio XI, agli ordini diretti del cardinale Roberto di Ginevra; la banda partecipò [...] all'eccidio di Cesena (1377), insieme agli Inglesi di Giovanni Acuto. Quindi M. passò dalla parte dell'antipapa Clemente VII contro Urbano VI, che aveva ingaggiato Alberico da Barbiano, il quale distrusse ...
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Signore di Piombino (m. 1441). Figlio di Gherardo Leonardo, gli successe nel 1405, sotto la reggenza della madre Paola Colonna (sorella di papa Martino V) e sotto la protezione dei Fiorentini (dal 1419). [...] Approfittando della guerra tra Firenze e Lucca, si alleò con Genova e i Visconti. Alla sua morte la madre tenne ancora il governo per qualche anno (m. nel 1445); poi successe Rinaldo Orsini, marito di ...
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CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] ripartì da Roma per la Romagna nel giugno del 1504, e fu forse in quell'occasione ch'egli nominò il C. suo ambasciatore presso il papa. A quanto pare il C. ricoprì la carica fino al 1513.
Dall'aprile del 1506 (se non da prima) fino al 1514 il C. ebbe ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] elesse Alessandro V. Fu poi designato come legato in Germania e Boemia, ma rimase in Curia a Pisa. Lasciò la città con il nuovo papa in ottobre e nel gennaio 1410 giunse a Bologna. Dopo la morte di Alessandro V fu nel conclave che il 17 maggio elesse ...
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CORSINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma l'11 giugno 1735 quintogenito dei sette figli del principe Filippo (1706-1767) e di Ottavia Strozzi, figlia del principe Lorenzo, in quella nobile famiglia [...] Curia romana (I., p. 70), è certo comunque che il suo zelo filoportoghese apparve tanto evidente da costargli il favore del papa, da cui fu spesso discriminato.
Morto Clemente XIII, prima che iniziasse il conclave, il C. si fece prete (2 febbr. 1769 ...
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Medico e naturalista (Città di Castello 1514 - Roma 1572); professore di medicina pratica nell'univ. di Roma fino al 1568; archiatra del papa Giulio III. Scrisse varie opere di argomento medico: De crisibus [...] (1558); De urinis (post., 1587); Variae lectiones de re medica (post., 1588); ma la sua fama è affidata soprattutto alla grande opera: Aquatilium animalium historiae (1554). In essa sono descritte novantadue ...
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papa1
papa1 s. m. [lat. papa, dal gr. πάπας (o πάππας) «padre»] (pl. -i). – 1. a. Titolo (più com. e meno solenne di pontefice) con cui si designa il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica; in partic., con riferimento all’ufficio, alla...
papa2
papa2 s. m. [dalla voce prec., per la somiglianza della cresta con una berretta cardinalizia] (pl. -i). – Uccello rapace di grandi dimensioni, chiamato anche avvoltoio papa o avvoltoio reale (lat. scient. Sarcoramphus papa), appartenente...