GIOVANNI V, papa
Luigi Andrea Berto
Di origine siriana, nacque nella provincia di Antiochia di Siria. La sua data di nascita e la sua famiglia ci sono sconosciute, ma sappiamo che suo padre si chiamava [...] fece sì che la Sede papale rimanesse vacante per due mesi e diciotto giorni, ossia fino a quando si propose come nuovo papa l'anziano e neutrale Conone.
La morte impedì a G. di assistere agli inizi del cambiamento della politica religiosa del nuovo ...
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Arcivescovo di Ravenna (n. Tossignano - m. 928 circa), fu eletto (914) pontefice forse per l'intervento di Teodora cui una tradizione vuole fosse legato da una relazione. Volitivo, organizzò la lotta contro i Saraceni del Garigliano. Contrappose Berengario I, da lui incoronato imperatore, all'invadenza di Marozia, figlia di Teodora. Più tardi, per lo stesso scopo, cercò di accordarsi con Ugo di Provenza, ...
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Prospero Lambertini (Bologna 1675 - Roma 1758), arcivescovo di Ancona nel 1727, cardinale nel 1728, trasferito nel 1731 all'archidiocesi di Bologna, venne eletto papa (17 agosto 1740) da un conclave assai [...] laborioso. Di natura conciliante, concluse una serie di concordati e di convenzioni ecclesiastiche con molti sovrani d'Europa, sforzandosi di non esasperare quei conflitti giurisdizionali che furono una ...
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Emilio Altieri (Roma 1590 - ivi 22 luglio 1676); uditore nella nunziatura di Polonia (1624), vescovo di Camerino (1627-66), nunzio a Napoli e in Polonia, segretario della congregazione dei vescovi e regolari [...] (1657), cardinale nel 1669, fu eletto papa il 29 apr. 1670 succedendo a Clemente IX. Lasciò il potere effettivo al nipote, il card. Paluzzo Paluzzi, che non esitò ad abusarne. Sotto il suo pontificato si aggravò la tensione giurisdizionale con la ...
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PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] all’avanzata di Carlo VIII di Francia. Quando i francesi entrarono in Toscana e i Medici furono scacciati da Firenze, il papa inviò Tedeschini-Piccolomini a trattare con l’invasore, come legato a latere. Ma il sovrano non volle riceverlo a Lucca, in ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] I. Riuniti nella propria casa C. e gli altri iudices, Cristoforo ottenne da loro l'impegno a non attentare alla vita del papa morente, a non provocare tumulti facendo entrare nella città soldati e "rustici" armati, e a far sì che, dopo la scomparsa ...
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Romano (m. 19 nov. 498), successe a Gelasio I il 24 nov. 496. Nell'intento di far cessare lo scisma seguito alla condanna di Acacio ad opera del papa Felice III, cercò un ravvicinamento con l'imperatore [...] diacono Fotino di Tessalonica: perciò, secondo il racconto del Liber Pontificalis, una parte del clero romano (che poi seguì il papa Simmaco) si sarebbe separata da lui come da un eretico, diceria mantenutasi a lungo nella tradizione (cfr. Dante, Inf ...
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Alonso Borgia (Játiva, Valenza, 1378 - Roma 1458); segretario e consigliere di Alfonso d'Aragona, seppe rendersi assai utile alla S. Sede, provocando la rinuncia alla tiara da parte dell'antipapa Clemente VIII (1429); in premio fu creato vescovo di Valenza (1429). Per aver ottenuto più tardi la riconciliazione del re, fautore dell'antipapa Felice V, con Eugenio IV, ebbe il cappello cardinalizio (1444); ...
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Figlio (m. Roma 844) di Giovanni, romano, era cardinale di S. Marco quando nell'827 fu eletto papa, succedendo a Valentino. Fu consacrato nell'828, dopo che un legato imperiale ebbe approvata la sua elezione. [...] Fece eseguire i mosaici dell'abside di S. Marco (nei quali è il suo ritratto), e costruire tra l'altro presso Ostia una fortezza, Gregoriopoli, che doveva servire come elemento avanzato di difesa di Roma ...
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Suidgero, di famiglia sassone, vescovo di Bamberga (m. presso Pesaro 9 ottobre 1047); nominato papa (dopo la forzata abdicazione di Gregorio VI) il 24 dicembre 1046, da Enrico III re di Germania, incoronò [...] quest'ultimo imperatore, confermandogli poi il titolo di patrizio dei Romani, che assicurava parte preponderante nell'elezione papale. Concesse inoltre all'imperatore un privilegio (di cui si servì poi ...
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papa1
papa1 s. m. [lat. papa, dal gr. πάπας (o πάππας) «padre»] (pl. -i). – 1. a. Titolo (più com. e meno solenne di pontefice) con cui si designa il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica; in partic., con riferimento all’ufficio, alla...
papa2
papa2 s. m. [dalla voce prec., per la somiglianza della cresta con una berretta cardinalizia] (pl. -i). – Uccello rapace di grandi dimensioni, chiamato anche avvoltoio papa o avvoltoio reale (lat. scient. Sarcoramphus papa), appartenente...