STEFANO IV, papa
Paolo Delogu
STEFANO IV, papa. – Figlio di un Marino, nacque in una delle più nobili famiglie romane, dalla quale nel corso del IX secolo sarebbero usciti altri due papi (SergioII [...] II).
Fu allevato ed educato fin dall’infanzia nel Patriarchium lateranense, il complesso di uffici amministrativi della Chiesa romana, cui erano annesse scuole e collegi, dove entrò durante il pontificato di Adriano I. Fu notato dal successivo papa ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] di Ludovico di Provenza) e il giugno 911 (morte di papaSergio III) si aprì per B. la prospettiva, che finora Mor, Dalla caduta dell'Impero al Comune,estr. da Verona e il suo territorio, II, Verona 1964, pp. 68, 87-101 e 234-236; R. Hiestand. Bysanz ...
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L’inclusione dell’onomastica (ovvero l’insieme dei nomi propri di un sistema linguistico e, al contempo, la scienza specialistica che se ne occupa) all’interno di un volume nel quale si parla di identità [...] in onore del papa Alessandro III), Pienza, Siena (Corsignano, prima dell’ampliamento voluto dal corsignanese papa Pio II nel 15° sec meno erano i nomi orientati geograficamente verso il resto della penisola: Sergio e Gino (r. 19 e r. 28), fra Nord e ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] 1095, durante il concilio di Clermont-Ferrand, papa Urbano II bandì la prima crociata, avviando un'impresa destinata l'insediamento di Salvatio, in mano ai Cistercensi come anche S. Sergio presso Gibelet e l'abbazia di Belmont, sulla sommità di una ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] e S. Prassede, quella di Gregorio IV (827-844) a S. Marco, quella di SergioII (844-847) a S. Martino ai Monti e quelle di Leone IV (847-855) da colonne di S. Maria in Cosmedin, del tempo di papa Adriano I (772-795), entrambe notissime e da molti ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] c. d'argento a S. Pancrazio sull'Aurelia (Lib. Pont., I, p. 324); Sergio I (687-701) fece collocare un c. nella chiesa dei Ss. Cosma e Damiano e la riferisce al presbitero Mercurio (poi papa Giovanni II); tanto i capitelli quanto le colonne sono ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] (1059) fra Roberto il Guiscardo e il papa Niccolò II sigillarono il riconoscimento e insieme la nascita della G. Mercati, Sulla tradizione manoscritta dell'iscrizione del fregio dei Santi Sergio e Bacco di Costantinopoli, RendPARA 3, 1925, pp. 197- ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] che sosteneva l'autorità della versione 'originale'. Quando papaSergio III volle confiscare l'icona alle monache che l , pp. 329-341; I. Sevčenko, The Illuminators of the Menologium of Basil II, DOP 16, 1962, pp. 243-276; H. Swarzenski, The Role of ...
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LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] Pietro (8 giugno), fu riunito un sinodo che finì per riconoscere SergioII, ma al pontefice e ai Romani fu richiesto un giuramento di quest'ultimo tiranno e nemico della Res publica. Il papa fu ancora una volta coinvolto nel terzo punto di questo ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] nel canto dell'Agnus Dei (di influsso orientale, introdotto da papaSergio I) l'eucaristia viene indicata come 'a. di Dio Dobravina) e a Roma (architrave di S. Pudenziana, croce gemmata di Giustino II nel Tesoro di S. Pietro). L'a. che reca l'asta è: ...
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anti-chiesa
(anti-Chiesa, Antichiesa), s. f. Comunità ecclesiastica che si contrappone alla Chiesa universalmente riconosciuta. ◆ «le Chiese, con i loro messaggi in pietra scolpita e i loro affreschi, diventano [...] macchine da guerra da...