Romano (m. 882), per vent'anni arcidiacono della Chiesa di Roma, successe, vecchio ma ancora energico, ad Adriano II (872). La sua attività politica fu soprattutto subordinata al problema dell'eliminazione [...] II (875), la successione di Carlo il Calvo, scomunicando Formoso, vescovo di Porto, capo del partito favorevole a Carlomanno. trono patriarcale, ottenendo, di fatto, il consenso del papa che aderì alla sua reintegrazione. Morì, si disse, assassinato ...
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Figlio (sec. 9º) di Guido I, cui successe nella dignità ducale tra l'859 e l'866. Nell'867 saccheggiò Roma; deposto da Ludovico II, fu reintegrato in Spoleto da Carlo il Calvo, che anzi gli affidò la difesa [...] di Roma dai Saraceni; ma L., tradendo, si alleò con questi, e (878) durante la lotta tra papa Giovanni VIII e Formoso si schierò per quest'ultimo, insieme al cognato Adalberto I di Toscana, occupando Roma e tenendovi per quasi un anno prigioniero il ...
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GUIDO imperatore (II duca di Spoleto, re d'Italia)
Raffaello Morghen
Figlio di Guido I e di Adelaide, figlia di Pipino re d'Italia, e discendente perciò dalla casa imperiale dei Carolingi, legato da [...] anche dalle aspirazioni imperiali della moglie Ageltrude: dal papa Stefano V, che invano cercò aiuti da Arnolfo di città il potere vescovile. Salito però al tron0 pontificio Formoso, dapprima il pontefice acconsentì a coronare Lamberto figlio ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] alcune fonti (Kessler, 1989, p. 49) attestano che Formoso (891-896) prima della tragica fine avesse trovato i ). Ebbe allora ben presto inizio una lunga serie di attriti tra il papa e i Colonna, culminata nella loro scomunica del 1297, nella messa al ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] (si dice, dopo essere stato sconsigliato dallo scegliere il nome Formoso). L'elezione, salutata dal giubilo del popolo romano (M. la scritta "PAVLVS II VENETVS PONTIFEX MAX[IMUS]", e lo stemma del papa (c. 1). Riguardo al rapporto di P. con i libri, ...
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Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] paese una gerarchia ecclesiastica autonoma), egli si rivolge a papa Nicolò I che nell’autunno dell’866 invia in Bulgaria un’autorevole missione guidata da Formoso, vescovo di Porto e futuro papa (891-896), e Paolo, vescovo di Populonia. Essi portano ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (da Costantino a Gregorio VII)
F. Guidobaldi
ROMA Città capitale d'Italia e sede del papato, situata nel Lazio, sulle rive del Tevere, a km 23 ca. dal mar Tirreno.
Storia, [...] Martino ai Monti - diversa da S. Silvestro -, S. Lorenzo in Formoso (od. S. Lorenzo in Panisperna), S. Giovanni de Insula (od a s. Pietro sulla via Portuense, qualche intervento di restauro di papa Dono (676-678) e la chiesa dei Ss. Pietro e Paolo ...
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Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] le circostanze della sua morte. Alcuni episodi successivi, basti pensare al ritorno di Formoso e la sua successiva ascesa al pontificato o agli atteggiamenti di papa Stefano V riguardo alla questione metodiana, farebbero pensare che le decisioni di G ...
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GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] vita il 30 giugno 876 (data della seconda condanna di Formoso di Porto, presupposta dall'epilogo della Coena Cypriani), ma era dall'11 marzo 873, quando venne commissionata a G. da papa Giovanni VIII, come viene dichiarato nel prologo; un anno dopo ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu arcivescovo di Ravenna dall'850 circa. Ottavo della serie, se si accetta l'ipotesi - già dell'Amadesi e ora del Vasina - dell'esistenza di un Giovanni VII tra Grazioso e [...] un episodio di rivincita del partito spoletino e formosiano, con il beneplacito di G. che ) pp. 614-617, 106 p. 619, 135-137 pp. 655 s., 152 p. 667; Registrum Iohannis VIII papae, a cura di E. Caspar, ibid., VII, ibid. 1928, nn. 49 pp. 46 s., 59 pp. ...
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