SALERNO (A. T., 27-28-29)
Luchino FRANCIOSA
Edgardo GRAZIA
Paolino MINGAZZINI
Ruggero MOSCATI
Luchino FRANCIOSA
Ernesto PONTIERI
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Città della Campania, capoluogo di provincia, situata quasi al [...] 10; id., Römische Geschichte, Berlino 1926, p. 475; A. Maiuri, in Studi etruschi, III (1929), pp. 91-101; R. Garrucci, Le monete dell'Italia antica, II, Roma 1885 costituito, per opposti interessi, dal papaBenedetto VIII e dall'imperatore Enrico II, ...
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TOLEDO (A. T., 37-38, 39-40)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
José A. DE LUCA
Mario NICCOLI
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Capoluogo dell'omonima provincia, e una delle città spagnole più celebri per la sua storia e la ricchezza [...] principi cristiani del nord della penisola iberica, e precisamente con Alfonso III di León, che inviò aiuti; ma la rivolta fu domata Apologia indirizzato da Giuliano arcivescovo di Toledo a papaBenedetto II nel concilio XV a seguito di alcune ...
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TREVISO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Luigi COLETTI
Giovanni Battista PICOTTI
Lino BERTAGNOLLI
Città del Veneto, capoluogo della provincia omonimia, a 15 m. s. m., a 45° 40′ di lat. N. e a 12° [...] ). Rimpetto a questo il monumento in onore del papaBenedetto XI di Giovanni Comin. Nell'attigua cappella degli e i suoi più antichi statuti fino al 1218, ibid., n. s., II, III, V (1901-03); A. Lizier, Note intorno alla storia del comune di Treviso ...
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LISBONA (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
Federico PFISTER
Joao BARREIRA
Angelo RIBEIRO
La capitale e la città più popolosa della Repubblica portoghese, e insieme la capitale più occidentale d'Europa [...] vinse il gotico e portò durante il regno di re Giovanni III a un primo Rinascimento. Si trovano dappertutto in Lisbona avanzi a Roma, fu trasportata in Portogallo, dopo che il papaBenedetto XIV vi ebbe celebrato la messa, acmmpagnata dagli artisti ...
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Città del Piemonre, nel tavoliere compreso tra le colline delle Langhe e del Monferrato, sul Tanaro, poco a monte della confluenza con la Bormida. È il più popoloso centro abitato del Piemonte, dopo Torino, [...] 1168 circa, per opera della Lega Lombarda, auspice papa Alessandro III. È da ritenere che essa si ricolleghi con la esemplare di palazzo settecentesco in mattoni, dovuto all'architetto Benedetto Alfieri (1700-1767). Lasciato dalla famiglia Ghilini, ...
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. Come dice il nome stesso, abbazia (o badia) è un monastero governato da un abate (v.), abitato da monaci o canonici regolari (ordinariamente in numero di almeno dodici, secondo l'esempio di S. Benedetto) [...] altri superiori: concetto questo che informa la regola di S. Benedetto, ed è fondato su quello romano della famiglia. L'abate è di Casamari, iniziata nel 1187 e consacrata da papa Innocenzo III nel 1208; quella di Chiaravalle milanese, consacrata nel ...
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. Il termine (da adozione) designa, nella storia del dogma cristiano, due gruppi di eresie diverse. In senso stretto, indica le dottrine cristologiche predicate in Ispagna al tempo di Carlo Magno; ma Adolfo [...] romano, da uno di Cividale (Forum Iulii) e da papa Leone III.
L'intervento di Leidrado, vescovo di Lione, provocò un errori. Intanto però una missione, a cui partecipò anche S Benedetto d'Aniano, otteneva il ritorno all'ortodossia di quasi tutta ...
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Arcivescovo di Milano, successo ad Arnolfo II, che era morto il 25 febbraio 1018. Proveniva da una famiglia appartenente al ceto dei capitani, la quale si denominava dal possesso della curtis di Antimiano, [...] del regno. Di ciò è espressa menzione nel citato diploma di Enrico III del 1046. Difatti vi si legge che l'imperatore, venuto in e nominò in sua vece, pare anche col consenso di papaBenedetto IX, un canonico ordinario del Duomo di nome Ambrogio; ...
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GHIRLANDAIO
Géza de Francovich
. Famiglia di pittori. Domenico, il maggiore artista della famiglia, nacque a Firenze nel 1449, vi morì l'11 gennaio 1494.
Nel 1475 affrescò la cappella di S. Fina nella [...] piano di S. Francesco risuscita un fanciullo e di Papa Onorio III approva le regole di S. Francesco, tra le D. G., in Dedalo, XI (1930-31), pp. 65-88, 133-51. - Per Benedetto: oltre l'opera del Van Marle: G. de Francovich, B. Gh., ibid., VI (1925 ...
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È il secondo libro della Bibbia e del Pentateuco. Comincia col narrare le vicende dell'uscita del popolo ebraico dall'Egitto: donde il nome del libro nei Settanta e nella Volgata. È denso nella prima parte [...] si contrappongono. Alcuni identificano il Faraone oppressore con Tutmosi III (1501-1447) e con Amenophis II (1447-1420) pp. 263-306; nell'epoca moderna V. M. Orsini (papaBenedetto XIII), Lezioni scritturali sovra il sagro libro dell'Esodo, voll. ...
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