SANGA, Giovan Battista
Marcello Simonetta
– Nacque il 15 luglio 1496 da Francesco da Chioggia, curiale di Paolo II.
Della sua giovinezza si sa solo che ricevette un’ottima educazione umanistica a Roma. [...] Bernardo Dovizi (Bibbiena), ma delle sue attività fino alla morte del primo papa Medici sappiamo solo quel che scrive PaoloGiovio in una lettera a Gian Matteo Giberti del 18 marzo 1522, commentando le medaglie satiriche coniate contro i filomedicei ...
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TELESIO, Antonio
Luca Addante
– Nacque a Cosenza verso il 1482 dai nobili Berardino e Giovanna Quattromani. Ebbe come fratelli Giovanni e Adriano.
Nulla di certo è noto sulla sua formazione. Pare avesse [...] ).
Nell’Urbe, oltre a tenere i suoi corsi e gravitare nell’orbita della corte pontificia, Telesio frequentò dotti come PaoloGiovio e Girolamo Vida. Vi stampò, inoltre, alcune opere: una raccolta di Poemata (1524), due dei quali (Cyclops e Galatea ...
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BIDELLI, Giovan Battista
Alfredo Cioni
Nacque in Milano intorno al 1580 da un Bartolomeo; sposò Vittoria Locarni della famiglia di tipografi che ebbe lunga attività in Milano; dal matrimonio ebbe cinque [...] del De bello mussiano di Galeazzo Capella (1629). Molto bella è l'edizione delle Vite dei Dodici Visconti di PaoloGiovio tradotte in italiano da Lodovico Domenichi (1632): è ristampata dall'edizione giuntina di Firenze (1549) ed è adornata da ...
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GONZAGA, Ippolita
Roberta Monica Ridolfi
Nacque il 17 giugno 1535 da Ferrante duca d'Ariano e Isabella Di Capua, presumibilmente a Palermo, dove il padre era viceré di Sicilia. Ferrante le assegnò sin [...] per le belle arti. Così mandò il pittore Bernardino Campo a Como per riprodurre dalla famosa galleria di PaoloGiovio le migliori pitture ivi conservate, trasformando le proprie stanze in una galleria, molto ammirata dai contemporanei.
Da questo ...
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RAMBERTI, Bartolomeo
Giampiero Brunelli
RAMBERTI, Bartolomeo. – Nacque a Venezia verso il 1503 da Andrea e da Chiara (di cui non è conservato il cognome).
La sua famiglia era originariamente istriana [...] cose de Turchi, et del Sig.r Georgio Scanderbeg attribuito a lungo a PaoloGiovio, ma in realtà diverso dall’omonima opera del comasco e di cui fu autore Paolo Angelo, prete albanese con convinzioni religiose eterodosse.
Il lavoro di Ramberti ebbe un ...
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CORBETTA, Gualtiero (Gualterius, Valterius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Milano verso la fine del XV secolo da Innocenzo, la cui famiglia, originaria della località lombarda di Corbetta, apparteneva da [...] primo, alla discussione tra Andrea Alciato e PaoloGiovio riguardo ad alcuni punti della storia del stor. lomb., XVII (1890), p. 842;S. Monti, Lettere di Benedetto Giovio, Como 1891, passim;E. Motta, Demetrio Calcondila editore, in Arch. stor. ...
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BOLDONI, Sigismondo
Graziella Federici Vescovini
Appartenente all'antica e illustre famiglia di Bellano, sul lago di Como, il B. nacque a Bellano il 5 luglio 1597 da Ottavio, giureconsulto, figlio unico [...] a questo periodo un elegante poemetto latino intitolato Larius, sulla linea della Descriptio Larii Lacus (Venetiis 1559) di PaoloGiovio. L'opera ebbe un notevole successo: pubblicata a Padova nel 1617, conobbe varie ristampe (Venezia 1637, Lucca ...
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POCCIANTI, Michele
Chiara Quaranta
POCCIANTI, Michele. – Nacque a Firenze nel 1536. A sette anni entrò fra i servi di Maria della sua città. Tra i suoi professori ebbe padre Zaccaria Faldossi, che fu [...] in ordine alfabetico, menzionò anche Niccolò Machiavelli, di cui riportò una breve biografia tratta dalle Istorie di PaoloGiovio; è significativo segnalare che Poccianti riconobbe l’eccellenza stilistica della prosa machiavelliana, pur ribadendo la ...
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DOMENICO di Polo
Stephen Paul Fox
Nacque a Firenze nel 1480da Polo di Maestro Agnolo di Filippo, formatore di maschere con bottega sul ponte Vecchio; il nonno aveva lavorato come aiutante ad una vetrata [...] che riportano motti o citazioni tratte da opere letterarie dell'età classica (Omero, Virgilio, Orazio), attentamente riformulate da PaoloGiovio e Ludovico Domenichi nel gusto degli emblemi a loro familiare.
D. morì a Firenze intorno al 1547.
Fonti ...
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GONZAGA, Galeazzo
Franco Pignatti
Figlio di Giovanni, marchese di Vescovado fratello del duca di Mantova Francesco II, e di Laura di Giovanni Bentivoglio, signore di Bologna, il G. nacque nel 1509 (non [...] duello, che poi non fu disputato a causa della diversità delle armi tra i duellanti. Nell'ottobre 1549 il G. ospitò PaoloGiovio, di passaggio per Modena sulla via di Como, con cortesia tale da essere degna di memoria in una lettera scritta da questo ...
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ciampiano
agg. Proprio dello stile e del pensiero di Carlo Azeglio Ciampi, decimo presidente della Repubblica italiana (1999-2006). ◆ Nel discorso di [Silvio] Berlusconi, parlando di Europa è affiorata a un certo punto una frase di sapore...
non expedit
‹... èkspedit› locuz. lat. (propr. «non giova, non conviene»), usata in ital. come s. m. – Formula di dissuasione o divieto attenuato usata dalla Chiesa romana (forse con riferimento alla frase della 1a lettera di s. Paolo ai Corinzî...